Poesie di Eldy

QUALCUNO A BUSSATO Poesia scritta da robertadegliangeli

cuore-due

toc toc nessuno apre,
sento bisbigli,
forse solo la mia fantasia galoppa,
quanto vorrei che ci fosse qualcuno,
fuori della porta del mio cuore,
una persona libera,
sincera innamorata,
accontentarsi,
la vita è parsimoniosa,
non ci da tutto in una volta sola
autore: robbi
r

di admin, il 26 novembre 2009 20:25. - Commenti



l’Attesa

Volevo toccare i sogni
Sfioravo solo un’illusione.
In febbrile, trepida attesa
Aspettavo il dono di un sorriso.
Ora il vento disperde la speranza,
Sbiadisce il colore dei ricordi
Di fuggevoli momenti di passione.
Non voglio più aspettare
Lentamente la mente smarrita
Dirige il passo incerto, esitante
Su inusitate piste di sapore avverso.
Malferma, delusa trova ristoro
Su tappeti di foglie morte ingiallite
nel freddo autunno avanzato.
Non posso più sognare
Non posso più sfiorare un’illusione.
L’anima immersa in cupo silenzio
Segue lo stormire costante delle foglie
Appena mosse da amorevole brezza,
E segue lo stridente vociare dei merli,
i bisbigli e sussurri dei tramonti della valle,
La dolcezza della quiete e della pace.
Capisco allora che la vita è un incanto.
Gioco con lame di luce fra le foglie
Accarezzo un petalo di rosa
E torno a tentare di toccare un sogno.
Autore: flavio.46:

di admin, il 15:51. - Commenti



Danza

Danza con un vestito azzurro,
confondermi con la tua grazia,
cercami tra quelli che mi osservano.
Voglio vederti danzare:
Voglio ammirarti per quelle tue ardite movenze.
Voglio esaltarti in questo palcoscenico mentre inventi cerchi d’amore e
simboli di un magico incantesimo.
Danza mia giovane ballerina, mio dolce sogno,
voglio vedere ancora i tuoi passi sulle nuvole e
sulle onde del mare mentre questa notte di luna mi stordisce
e diffonde la sua voce con la tua.
Aspettami ballerina!
Non volare lontano con la tua danza,
dammi la tua mano e balliamo insieme fino a che
questa notte non finirà
autore:luigi4lc7.lc  

di admin, il 10:51. - Commenti



Ricordi ancora ricordi

soldato1 
Ancora, ancora la mia mente rimembra nel nostro triste passato,
i nostri sguardi si incontrano,
parlando da soli di tutto ciò che i nostri cuori desiderano,
io osservo le tue gesta, movimenti, rimembro al nostro passato.
Ancora non dimentico i momenti tormentosi,
le lunghe passeggiate al lago ove dedicavamo le nostre esternazioni,
in noi vedemmo l’oscuro destino che cerchiava il corso della vita.
 
Odio, disprezzo, incomprensioni, egoismi, tutto ci avvolgeva nell’oscurità, rendendoci una vita senza senso,
tu la tua burrascosa vita, mentre io per l’impetuosa mia vita,
si tutto sembrava la fine.
I nostri sguardi nell’incrociarsi  non chiedevano altro,
le strette di mani come una catena ci legavano,
in quell’ istante si capiva che non volevamo mai sciogliere quella catena.
 
Io stolto, non ho voluto la catena rimanesse unita,
ho spezzato i nostri teneri, sinceri sentimenti profondi,
eccomi al ritorno dei ricordi lontani, cosa dire adesso al nostro ritorno, cosa dire ai tuoi desideri, ai tuoi sentimenti nascosti,
cosa dire di me, confuso e distratto non capisco il nostro intento:
riflettiamo sconvolti a ciò, una paura penetra in noi chiedendoci:
“ Cosa cerchiamo, cosa vogliamo, i nostri piccoli e rari incontri nel corso della vita.”
Brevi istanti ma intensi, stiamo insieme ecco che la nostra catena si riunisce, un fremito, un ritorno entra in noi.
In quell’ istante tutto si dimentica, tornando nel nostro intento,
fissando la nostra mente lasciandosi assaporare i nostri attimi.
 
autore:Setti Andrea 23/11/2009
 

di admin, il 25 novembre 2009 12:03. - Commenti



L’Attesa

donna-in-amore

Aspetti con ansia quel momento,
per essere te stessa.
In questi brevi attimi di leggerezza
riesci a volare, visitando  mari immensi
dall’alto di quelle stelle. 
Avvolta in quel velo trasparente
fatto di pensieri carichi d’intensa sensazione,
ascolti, con immenso amore, la tua  musica.
lasciandoti coinvolgere, mentre, il tuo corpo si muove
a ritmo di danza, in un ballo forsennato,
attraverso questa  musica piacevole che
tanto ti ha dato.
È bello poter cogliere quel fiore!
Allora, corri con la mente in quel campo fiorito
e pieno di rugiada, con quella sensazione di calore,
che ha sciolto il ghiaccio ch’ era in te.
Vai verso quel fiore profumato, a te conosciuto,
lo baci, lo porti al cuore, lo tieni stretto,
fino che l’anima, dal dolce sapore, si placa,
tornando, lentamente, nella tua semplice e
naturale quotidianità .
Autore:Domè

di admin, il 24 novembre 2009 21:28. - Commenti



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