Poesie di Eldy

LETTERA A LUCIA

 angelo-18

Ciao lucia
dopo aver strascorso quasi cinquant’anni insieme,
per il volere del Supremo ci siamo separati,
le mie giornate ora sono vuote, anche se
le figlie e i nipoti mi sono vicini,
a volte giro per la casa sperando di trovarti,
tu non ci sei,
ma ogni cosa mi parla di te,
mi siedo sul divano abbracciando il tuo cuscino.
Quando mi sento solo apro la finestra del mio cuore,
tendo le orecchie al vento,
una voce mi sussurra tutto l’amore della mia Lucia,
e non mi sento piu’ solo,
sento il mio cuore che batte piu’ veloce del vento,
quella voce mi dice,
Lucia è sempre con te e non ti lascera’ mai,
lei ti ama, come l’amo io,
questo amore è cosi bello, cosi felice, cosi gioioso,
che non finira’ mai.
Un giorno ti ritrovero’ e solo allora resteremo per sempre insieme,
è nessuno ci separera’ mai.
Ti amo
non dimenticarlo mai.
Autore: MARINOLOSCO

Questa poesia è stata scritta da admin, il 23 aprile 2011 at 06:24, nella categoria: marinolosco. Lascia un tuo commento qui



Neo papà…

papa-e-bimbo

Così mi è giunta la notizia
attraverso il satellite,
nel microfono di un telefonino..
diventerai papà.
La tua voce mi è sembrata strana,
commossa..euforica.. mi renderai
nonno sono riuscito a dirti.. solo
quello mentre sentivo il cuore
riempirsi di gioia. Tua madre,
mi ha sorriso, poi il telefonino
era nelle sue mani.. mentre io
seduto fuori al balcone ho vagato
con la mente indietro nel tempo..
guardando un cielo stellato..alla
ricerca della mia stella speciale,
la stessa che brillava nel cielo,
quando nascesti tu.. .
Ero lontano, in quei giorni..
la telefonata mi giunse in un
anonimo centralino, era tuo nonno,
mi disse.. sei papà per la seconda
volta di un bellissimo maschietto
di 3.7 kg, è andato tutto bene ,
tutti stanno bene stai tranquillo.
I fiori dissi,.. come faccio a mandarle
dei fiori da qui.. l’ho fatto io per te.. mi disse.
Feci il diavolo a quattro nei giorni
che seguirono, non ero presente
alla tua venuta al mondo, ma
volevo essere io a venirti a prendere
e a portarti a casa insieme a tua madre.
La prima volta che ti vidi ,eri fra
le braccia di un’infermiera, notai
subito la fossetta sul tuo mento,
uguale alla mia.. avevo paura a
prenderti fra le braccia, ero
impacciato come la prima volta,
come un ‘elefante in discoteca… .
Poi tutti a casa .. quei giorni
passarono in fretta, ti lasciai
nella culla addormentato.. ti
salutai con un lieve bacio sulla
fronte.. , un treno mi aspettava,
nel mio portafogli aggiunsi la tua foto.. .
La vita , non è morbida con nessuno..
pensieri aggrovigliati, cose da risolvere ,
bollette da pagare, i soldi a fine
mese non bastavano mai..
passava il tempo.. ma quella foto
era sempre li, insieme a quella
di tuo fratello.. ovunque andassi… .
Adesso sei un uomo, ti sei sposato,
e diventerai padre.. hai scelto
come feci io un giorno.. il tuo
cammino nella vita..spesso non so
dove sei.. ma so che porterai anche
tu una foto nel tuo portafoglio..
la guarderai spesso, in notti
interminabili.. capirai ancora
tante altre cose..fra le tante..
una parola…. papà.

papaa

Autore: marinolosco26.to

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 5 luglio 2010 at 13:58, nella categoria: marinolosco. Lascia un tuo commento qui