Poesie di Eldy

L’amicizia..

 angelofortuna

L’amicizia, non si può comprare o vendere..è una cosa che nasce spontanea nel cuore, come un fiore..in un prato.Mi hai teso la mano, senza conoscermi, senza sapere il mio nome..in altri momenti l’avrei presa quella mano, quel tuo modo frizzante di..dire le cose.., forse avrei riso con te.. ma il mio tempo è passato, finito chissà dove ..fra le pieghe di giorni ingialliti dal tempo. Non cerco non chiedo non credo..l’amicizia la lascio a quelli che hanno il cuore puro, a quelli che sanno guardare nel cuore con gli occhi chiari..a quelli che sanno stringere una mano.. e sanno davvero sorridere. Non cercare in me qualcosa che non ho, che non so donare.. .L’amicizia è sacra è una cosa che va a braccetto con l’amore..specie se è tra uomo e donna.. . Non chiedere a me io, non so donare..ed ho smesso di sognare.. .

Questa poesia è stata scritta da admin, il 2 ottobre 2010 at 14:57, nella categoria: nemo, nemo.vt. Lascia un tuo commento qui



Ci sono momenti..

96807234uf81

Ci sono momenti nella vita, in cui ci sentiamo soli , senza stimoli.. abbandonati, ci manca anche il coraggio di chiedere aiuto ad un amico, persino a chi ci ama e amiamiamo, viviamo in piena solitudine..stanchi di quei soliti giorni, fermi come treni in una galleria, a volte..senza un preciso perchè.Li conosco quei momenti , li ho vissuti come tanti di voi, ho trovato difficile anche stringere una mano amica.. cercare un perchè per andare avanti.. . Andare avanti ..è l’istinto, la speranza che ci spinge comunque a respirare. Cento e mille volte mi sono trovato sospeso nel nulla, scrutavo l’orizzonte alla ricerca di una possibile luce, magari una piccolissima stella sperduta nell’universo.. li in quell’immenso silenzio ero re e zingaro, li mi perdevo in un cielo dai mille colori , come lontani fuochi d’artificio, fra pensieri e volti di gente perduta nelle pieghe ingiallite del tempo..sentivo voci, parole, calme e rassicuranti..erano le voci di parenti, di amici che tornano nascosti fra tanti pensieri, e mi confessano di non essersi mai allontanati.. forse ero solo io che li cercavo altrove..perchè il cervello è offuscato da mille impulsi che si accavallano istante dopo istante.Le voci.. quelle voci è come una musica che non smette mai di inventare motivi, motivi che non riesco a ripetere con la mia voce , o sulla tastiera di un pianoforte..sono motivi velati di nostalgia, mascherata a speranza quella che non arriva che non si realizza quasi mai. E’ un motivo antico tra l’amarezza e l’illusione, sospeso la dentro di me, tra i ricordi di due occhi chiari incontrati e persi..a ragione o torto, ma che non arriveranno più. Quelle voci..sembrano uno strumento dentro che suona geometrie e traiettorie, come voli di uccelli.., suona instancabile..e racconta.. . Vorrei guardare in faccia questo musicista narratore, vorrei potergli dire tante cose..ma lo so, tacerei, se quel volto è quello di un amico lontano, dei miei genitori scomparsi..o è quello di una stella che non brilla più.. . Mi chiedo..tu..tu non sei curioso di conoscere il volto che suona lo strumento dentro di te?..
Un amico di eldy

Questa poesia è stata scritta da admin, il 1 ottobre 2010 at 08:34, nella categoria: nemo, nemo.vt. Lascia un tuo commento qui