Il 27 gennaio è la “giornata della memoria” , di norma amo leggere i tanti documenti sull’olocausto , ma non mi sono mai cimentato a scriverne , lunedì scorso però ho ascoltato l’intervista a Sami Modiano , meraviglioso novantenne e personaggio del libro di Veltroni “tana liberi tutti” e commosso alle lacrime , essendo anche un uomo dei perché, ho voluto dare una piccola testimonianza.
Mi sono domandato che cosa può cambiare esseri apparentemente normali in aguzzini spietati , senza il pur minimo senso di autocritica e senza un barlume di pietas . Come può un essere umano trasformarsi in qualcosa che non è contemplato nella natura , forse “il potere” questa è la prima considerazione. Piccoli uomini, spesso ignoranti ai quali viene dato il potere di vita e di morte su altri uomini.
Poi “l’odio” , l’odio per una religione , per un’etnia , per il diverso e un odio così assoluto non può nascere che dalla pochezza mentale, da rivalse , ma soprattutto dal senso di impunibilità.
Erano pochi i nazisti musicisti, poeti , scrittori artisti in generale , erano uomini piccoli piccoli ,che avevano come unica caratteristica quella di ubbidire ad un comando , perché non avevano senso critico , erano robot biologici , dove la malvagità, la crudeltà il disprezzo della vita altrui era il loro stigma ,perché in fondo erano morti nell’animo.
In questo giorno è necessario ricordare anche i dieci milioni di contadini lasciati morire da Stalin , i circa cinquanta milioni di contadini, dissidenti e popoli confinanti uccisi da Mao , le decine di migliaia di donne e uomini uccisi e bruciate dalla Santa inquisizione, le stragi immani nell’ Africa dai “signori della guerra” e tutte le altre nefandezze perpetrate dall’uomo.
Come vedete la causa è sempre la follia di un Leader o l’interpretazione distorta di sacri libri e di verità assolute.
Quando la mente rifugge dal ragionamento e dall’autocritica per affidarsi completamente a verità propinate dall’alto ,l’uomo si trasforma in oggetto , il braccio della follia al di sopra di tutte le regole.
Ho ancora il ricordo delle ultime parole di Sami Modiano , che per sessant’anni ha tenuto dentro di sè questi orribili ricordi , ma poi con le lacrime agli occhi ha deciso di raccontare, raccontare, raccontare perché queste mostruosità non accadano più .
Franco
Contributo di
, 27 gennaio 2021 12:32.
Come sempre, Franco ha fatto una panoramica perfetta delle nefandezze compiute nei tempi passati sugli esseri umani indifesi, spaziando da un confine della Terra all’altro, da un leader impregnato d’odio ad un altro, entrambi purtroppo capaci di instillare odio nelle menti di altri esseri, che non posso definire umani, al fine di uccidere loro simili. Non ho null’altro da aggiungere se non ricordare anche ciò che si sta perpetuando in questi giorni e cioè la tragedia umanitaria in Bosnia e nella Rotta Balcanica.
Impariamo a guardare al passato e alle lezioni che la Storia ci insegna. L’indifferenza ha un ruolo fondamentale, nessuno può voltarsi dall’altra parte.
L’uomo Franco Muzzioli è portato a tante distruzioni in tutto la storia è testimone per il potere assoluto dell’uomo su l’uomo si uccide per pura ideologia di prevalere su tutto. L’olocausto (Bruciato interamente)è la testimonianza di come l’uomo per sterminare un popolo torturate e bruciate nei campi di Mauthausen, Dachau. I sopravvissuti portano testimonianza di quell’orrore della follia criminale del Nazismo e fascismo, le stragi Di Marzabotto Sant’Anna di Stazzema. Che l’uomo sia più consapevole sia più tollerante per la vita di tutti, forse chiedo troppo?. La saluto Gu.
Oggi ho ascoltato un’intervista a Sami Modiano. Sono senza parole, ho pianto. La sofferenza che quell’uomo si porta dentro da quasi 80 anni mi ha sconvolta.
Ho seguito anch’io l’intervista …e non trovi le parole per ringraziare questo Santo Uomo. E una rabbia mi ha preso intensamente e ho “pensato” a Dio. Ma dove era? Come ha potuto permettere quelle atrocità. E ancora: La Germania, le persone adulte, dovrebbero stare sempre- SEMPRE- A TESTA CHINA
OGGI HO LETTO,ASCOLTATO DI TANTE ATROCITA’,SONO VERAMENTE A PEZZI ,NN POSSO CHE AMMETTERE ALLA MIA ETA’ HO PIANTO
Non solo i tedeschi caro Giulio, Auschwitz è in Polonia e intorno al campo di concentramento nel raggio di 6 km ci sono pen sette paesi : Brzezinka, Babice, Oswiecim, Harmazè,Zaborz , Jedina e Rajako. In tanti anni , gli abitanti di questi paesi non potevano non sapere , non potevano non aver visto. Possibile che a nessuno sia venuto in mente che ne so di mandare un piccione viaggiatore o qualsiasi altro segnale per dire guardate abitanti del mondo che qui stanno sterminando un popolo. No tutti zitti nella loro paura , nella loro omertà. Colpevoli anche i romani che hanno venduto per 5 lire (era quello il prezzo) ,intere famiglie di ebrei.
Hai pienamente ragione Franco. Tanti , COLPEVOLI
Povera umanità perduta.Mai dimenticare le atrocità commesse.Grazie.
Copio da:
Berlicche
@BerliccheTw
L’ipocrisia di ricordare massacri lontani, quando tutti i giorni taciamo quelli nuovi.
L’Orologio del Doomsday e’ a soli 100 secondi dalla Mezzanotte.
Per ora la Storia non c’ha ancora insegnato a cambiare mentalita’ e cultura, globalmente parlando. Paul
Caro Paul Non è ipocrisia ricordare massacri (olocausti) di settant’anni fa perpetrati verso un solo popolo , poi è ovvio che non ricordiamo con la stessa intensità i massacti di Gengis Kan o che ne sò di Carlo Magno . Ciò che ha portato a questi orrori purtroppo è ancora nel DNA di troppi ,che addirittura escludono che queste cose siano avvenute, ecco perchè è necessario ricordare PROPRIO QUESTO ! Lascia stare i fumetti, Doomsday e i giorni del giudizio , non c’entrano proprio , oltre che vecchi dovremmo anche essere un poco saggi, e dato che sembra che gli orrori “globalmente parlando” non sono cambiati di molto è evidente che per non ricaderci DOBBIAMO RICORDARE.