Cari amici, vi auguro una Buona domenica con questa poesia di impressionante attualità.
Francesca
E la gente rimase a casa
e lesse libri e ascoltò
e si riposò e fece esercizi
e fece arte e giocò
e imparò nuovi modi di essere
e si fermò
e ascoltò più in profondità
qualcuno meditava
qualcuno pregava
qualcuno ballava
qualcuno incontrò la propria ombra
e la gente cominciò a pensare in modo differente
e la gente guarì.
E nell’assenza di gente che viveva
in modi ignoranti
pericolosi
senza senso e senza cuore,
anche la terra cominciò a guarire
e quando il pericolo finì
e la gente si ritrovò
si addolorarono per i morti
e fecero nuove scelte
e sognarono nuove visioni
e crearono nuovi modi di vivere
e guarirono completamente la terra
così come erano guariti loro.
(dal web)
Contributo di
, 21 marzo 2020 22:31.
Molto bella …ma mi piacerebbe sapere di chi è e quando è stata scritta.
Mi sa che è di Francesca, Franco. Ma, di chiunque sia, esprime un pensiero ottimista e beneaugurante. Sarà così?
Caro Lorenzo, magari fossi così brava ma no la poesia non è mia, leggi la risposta che ho dato a Franco. Grazie e Buona Domenica a te e ai tuoi cari.
Caro Franco questa poesia gira nel web da qualche giorno ed è stata attribuita ad un’autrice vissuta nel 1800 che pare l’abbia scritta durante la peste che ha colpito quel periodo. Non è così, non si tratta di una poesia scritta durante la peste del 1800: l’autrice è viva e vegeta ed è stata intervistata di recente.
Ci troviamo di fronte a una poesia scritta proprio nei tempi del Coronavirus. Il nome dell’autrice è Kitty O’ Meara (ecco la fonte) e la poetessa è stata intervistata da OprahMag dove ha rivelato che la poesia, dal titolo indicativo di And The People Stayed Home, nasce da un forte desiderio di combattere l’angoscia di questo periodo storico.
And The People Stayed Home è stata pubblicata il 16 marzo 2020 sul suo blog e la troviamo a questo indirizzo:”Secondo SaPeople.com”. Lo scritto di O’Meara sarebbe ispirato ad una poesia dell’italiana Irene Vella, pubblicato da quest’ultima sulla sua pagina Facebook l’11 marzo 2020 (5 giorni prima della pubblicazione di O’Meara).
Impressionamte. “scorrono le immagini” attuali.Ce la faremo? Il nostro Sindaco ha detto: Uscite con mascherina e guanti. Già! Ma non ha detto dove si trovano…Qualcosa non ha funzionato? E’ la domanda che circola frequente, forse causata dalla paura, dalla non conoscenza …Cerchiamo di essere fiduciosi e che la gente capisca che: Si deve rimanere a casa. Almeno chi può. Avanti Tutta
Stare sempre in casa non si può, almeno le sortite per gli approvvigionamenti è necessario farle, con guanti e mascherina (chi li ha)… altrimenti per la mascherina uno scottex piegato in due o due foglietti di carta igienica possono essere adattati allo scopo. Coraggio, andrà bene anche stavolta, una preghiera per chi non ce la fatta nella speranza che tutto si risolva presto.
Questo post, francesca è molto diverso da molti altri Vero? io sono a casa da 20 giorni, esco solo un attimo per portare giu’ in giardino melo, per i suoi bisogni,con mille attenzioni guanti e mascherina il resto pensa mia figlia, cosi pure per la spesa. Noi cerchiamo di stare alle regole raccomandate dal minestro della sanita’,ma penso che anche in questo c’è sempre la fortuna o Iella.speriamo tutti in un buuon destino, ma l’anzia e molta paura esiste, questa guerra invisibile.quanti morti poveri gente senza colpa.Cerchiamo almeno di non soffrire, tutto il resto siamo innoqui bisogna prendere quello che viene.Una preghiera per chi non c’è l’hanno fatta senza partiti senza un saluto, una carezza dai suoi cari.spero che tutto termini presto. Un saluto e grazie per il tuo post,Francy, il prossimo spero sia piu’ piacevole per tutti ahaha Ciao, grazie!