Poesie di Eldy

I MUTANTI!……..di Franco Muzzioli

Facendo una ricerca sulle malattie autoimmuni , mi sono affacciato sulle fenomenologie del corpo umano , con un certo stupore perché non sapevo che ogni giorno muoiono da 50 ai 100 miliardi delle nostre cellule , che la pelle viene cambiata integralmente i 3-4 settimane , che le gengive si rigenerano in 5 mesi , come il fegato e con qualche mese in più, anche il cuore.
Ogni 15 anni il nostro scheletro e i nostri muscoli sono totalmente rinnovati.
Verrebbe da dire : ” ma allora dovremmo essere eternamente giovani !”
Purtroppo no ! L’alimentazione errata e cioè l’eccesso di zuccheri , alcol , caffeina , grassi insaturi, il fumo , lo stress , l’inquinamento e l’usura , fanno sì che nel DNA i telomeri si accorcino , le cellule non si rinnovano completamente , i metabolismi si modificano e noi invecchiamo.
La diminuzione degli enzimi ,come la “tirosinasi” porta ad un decremento veloce della melatonina …ed ecco i capelli bianchi , o l’accumulo di radicali liberi nei bulbi piliferi che li fa morire …ed ecco “le pelate !”


Sembra che il cervello non subisca cambiamenti così radicali di ricambio. Corteccia frontale, ippocampo e amigdala rimangono abbastanza integri . Però lentamente dall’età puberale (circa 13 anni) i neuroni (cellule celebrali) calano avviandoci verso una inevitabile senescenza e in possibili degenerazioni .
Altra particolarità è quella che abbiamo ,per nostra fortuna, tanti piccoli coabitanti : i batteri (circa da 1 a 2 kg per un totale di 40 miliardi),che in simbiosi con il nostro corpo svolgono funzioni vitali.


Forse in un non lontano futuro si cercherà di evitare che i telomeri si accorcino , consentendoci di vivere più a lungo ed evitando quasi la vecchiaia.
Sappiamo però che non siamo fatti solo di corpo e pensando alla mente ai ricordi, ai sentimenti il discorso si fa complicato.
Dice Pio Baroja (medico e scrittore )…” in buona parte siamo l’estensione del nostro passato “.
Penso che di quel ragazzo di tanti anni fa non c’è più nulla , il mio corpo è stato totalmente sostituito , cambiato anche nella sua inevitabile degenerazione. Però l’unico legame al passato sono alcune cellule cerebrali e i ricordi visti con la lente deformata delle emozioni , delle soggettive interpretazioni , spesso dei “sentito dire”, delle immagini di fotografie , delle rivalse e dell’amore …allora l’animo si ferma frastornato dalla caducità delle cose e con un pizzico di ottimismo cerca di vivere l’attimo …

 

Franco

Contributo di francesca, 31 gennaio 2020 15:28.

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