
In quel prato
un bel dì spuntato sei ,
forte ,vigoroso ,d’amare,
Tu fiore ,volando cresci
su gli altri primeggiare
poco è bastato ,che il core mio
hai colpito ,
Ti curo con sapiente amor ,
ti seguo, in una corsa senza sosta ,
quando, più’ bello è nell’osservarti ,
fiore dell’amor, un dì coglierò
la tua essenza ,
un dì, solo ,mi accontenterò
della tua presenza ,
a morte il passato ,
tu sei il solo pensiero
proiettato nel futuro ,
ecco perché t’amo ,
ecco perché dì per dì
ti curo
autore:domè
di admin, il 7 ottobre 2009 06:04. - Commenti

fiori
ai giardini
aspettano il sole,
le vedo sedute sulla panchina,
qualcuna ha gli aghi da lana,
ricordano,
tempi passati, bellezze svanite,
pudori accennati,
discorsi consueti,
un occhio ai nipoti che giocano,
le mani a volte tremanti ,
i volti rugati,
la pelle macchiata dal tempo,
capelli innevati raccolti in ispide crocchie,
è tornata primavera,
fiori appassiti dimenticati nel parco.
Autore:alfred
di admin, il 6 ottobre 2009 11:34. - Commenti

Non saprei da dove cominciare,
ma credo che, il fatto di non saperlo
sia già un buon inizio.. .
Non vorrei essere qui dietro ad uno schermo
a scrivere le parole che ronzano nel cuore,
ma vorrei essere presente, sentire la mia voce e
guardare nei tuoi occhi mentre chiedo scusa,
per il mio comportamento,per aver mentito anche a me stesso..
il fatto che, nonostante siamo persone virtuali, ti voglio bene..
Un bene distante centinaia di chilometri,
un bene che non si capisce da dove arriva..
ma esiste,parla e vive, a volte lo sento danzare ,
altre piangere, altre ancora sminuzzarsi,
polverizzarsi fra i mille pensieri e di guai della vita,
ma alla fine lui è lì,sempre, a tenerti compagnia,
basta un ciao. un silenzio,
ed eccolo che si siede sul divano nel mio cuore..
e mi sussurra parole ,mi canta una canzone,
mi riporta in mente un sogno lontano..
mi fa riflettere… .
Riflettere, è la parola giusta, quella che cercavo..
riflettere e ammettere di aver sbagliato ,
di aver tirato indietro la mano
a chi mi ha teso la sua,
ammettere che, virtuale o no..quel bene esiste..
è dentro di me, dentro ognuno. ed è bello riscoprirlo
e dire ti voglio bene, vi voglio bene.
Scusa amica mia, te le faccio qui in diretta..
con il cuore , dal cuore.
autore:francesco7.pv:
di admin, il 10:29. - Commenti

Un cielo livido di pioggia,
lontano i fulmini si inseguono da una parte all’altra nel buio,
solo il rumore dei miei passi mi fa compagnia,
è una notte da lupi col vento che fa sbattere le imposte..
e sferza la faccia,lontano il rintocco di una campana segna l’ora..
ho le mani gelate e il fiato si mischia col fumo della sigaretta,
che si perde nell’aria insieme ai miei pensieri.
I pensieri quelli che sfrecciano e picchiano duro fra le pareti della mente,
quelli che fanno venire i capelli grigi
mentre attendono una soluzione, una risposta.
Fra questi .. ci sei anche tu, con i tuoi occhi chiari,
il tuo sorriso..la dolcezza delle tue parole.. .
Che ci fai qui con me..me lo chiedo..
mentre sento ancora il sapore di quel tuo bacio sulle mie labbra,
mi dicesti addio senza volerlo veramente,
abbi cura di te, le ultime tue parole mentre mi accarezzavi i capelli .
Adesso qui sotto cieli diversi in città lontane,
mi ritorni in mente..insieme ad una parola ,
forse, una parola terribile dai mille significati..
che ha segnato la mia vita.. .
Si avevi ragione tu.. ma solo io so cosa ho fatto e cosa potevo fare,
per gli altri ero al massimo solo un forse…
poi come un angelo caduto,
mi sono perso fra mille sguardi di indifferenza e tragedie umane..
continuo il mio cammino , con passi lenti misurati ..
ho paura..paura di non ritrovarti più qui,
nel tempo e nello spazio..
a tenermi compagnia..in notti come questa,
notte da lupi che cercano lupi col gelido vento che sferza la faccia.. .
Avevi ragione tu..se solo ti avessi detto quel ti amo,
se non fossi mai salito su quel treno..
forse……….
autore:francesco7.p v:
di admin, il 04:20. - Commenti
Perché stupisci ancora
nel guardar le foglie cadenti
i margini gialli del pioppo
le rosse chiome dell’acero
le nere scorze della quercia
è uguale agli altri autunni
forse anche migliore
ma è il tuo tempo
quello è diverso
la strada si accorcia
e sembra di veder già l’arrivo
che non vorresti
che non vorresti mai
ma la nebbia che offusca l’orizzonte
ti da speranza
che questa strada sia ancora lunga
ed il cammino, come ora, piacevole.
Autore:francomuzzioli
di admin, il 04:01. - Commenti
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