Una foto è un momento, un attimo di verità
che non scompare mai
Può ingiallire, sfumare e perdere
i suoi colori più belli ma non
perde il suo smalto di poesia.
Una foto è il passato
che non passa mai
quello a cui ti affidi per restare
ancora lì nei silenzi che accarezzano le melodie,
le infinite malinconie che brillano forte
scivolando nei sentieri dell’anima
fino all’arco infinito del tempo
per ogni attimo di vita vissuta.
di francesca, il 18 aprile 2024 16:05. - Commenti
MALINCONIA – Francesco Hayez -Pinacoteca di Brera-Milano
Una giovane donna assorta, veste un abito di raso celeste e non si cura che le sia scivolato dalla spalla sinistra. I capelli ricadono sciolti ai lati del viso, i fiori recisi appassiscono nel vaso lasciando cadere i petali a terra. L’artista rappresenta così l’allegoria della Malinconia dando una forma concreta ad uno stato d’animo e l’occasione poi per sfoggiare la sua abilità pittorica moltiplicando le varietà dei fiori e le pieghe dell’abito in mille riflessi di luci.
di francesca, il 12 aprile 2024 19:17. - Commenti
Se potessi fotografare il mondo con una sola immagine
non sceglierei il mare, i tramonti, e l’aurora del
mattino ma un pensiero che volasse leggero
fino ad occupare un posto tra due stelle.
Un pensiero raggiungibile e divisibile da occupare
il mondo e le coscienze addormentate.
Un sentimento unico da dividersi in miliardi di atomi
che potesse sostituire le sfere impazzite
dai sensi controversi e ammaliati dal potere
per poi conciliarli nel
bene irremovibile ed intangibile
delle virtù morali.
Se potessimo fare questo non esisterebbe l’uomo
ma solo un’ idea che planasse sul mare per renderlo
meno tempestoso, che si accompagnasse al vento
per renderlo più leggero,
che liberasse gli argini e i recinti
e restituire al mondo quella libertà
di cui ha bisogno.
di francesca, il 3 aprile 2024 14:51. - Commenti
Dopo la pioggia viene il sereno,
brilla in cielo l’arcobaleno:
è come un ponte imbandierato
e il sole vi passa, festeggiato.
E’ bello guardare a naso in su
le sue bandiere rosse e blu.
Però lo si vede – questo è il male
soltanto dopo il temporale.
Non sarebbe più conveniente
il temporale non farlo per niente?
Un arcobaleno senza tempesta,
questa sì che sarebbe una festa.
Sarebbe una festa per tutta la terra
fare la pace prima della guerra.
(Gianni Rodari)
Cari amici, auguro a tutti voi una Serena Pasqua con questa bella poesia di Gianni Rodari, con un finale da riflettere!
Francesca
di francesca, il 30 marzo 2024 13:56. - Commenti
IMAGE NOTHING TO KILL OR DIE….
IMMAGINA NON CI SIA NIENTE PER UCCIDERE O MORIRE, cantava John Lennon, ma si avvererà mai quel sogno? Finiranno mai le uccisioni di uomini, donne e bambini in nome di una pace, di un dio che di bontà, misericordia, lealtà, amore fraterno, salvezza, sapienza, giustizia, clemenza e comprensione ha nulla ma di egoismo, dolore, distruzione, morte si sta facendo portatore sotto forma di governi corrotti, dittatoriali, follie e violenze? No, qui non c’entra proprio alcuna ideologia religiosa ma solo la conquista di un potere da parte di pazzi sanguinari che predicano giustizia sociale e mondo senza armi ma poi sono i primi a scatenare le guerre, sorretti da complici altrettanto pazzi.
YOU MAY SAY I’M A DREAMER, BUT I’M NOT THE ONLY ONE…
PUOI DIRE CHE SONO UN SOGNATORE MA NON SONO IL SOLO. IO CI CREDO….!!
Francesca
di francesca, il 26 marzo 2024 18:14. - Commenti