Poesie di Eldy

LA GELOSIA

LA GELOSIA

La gelosia è quel sentimento
Che ti morde il cuore.
Ti attanaglia dentro, non controlli
Ti fa fare scemenze,assurdità che non faresti mai.
La fiducia c’è fra voi ma non basta.
Quel sentimento tremendo che senti dentro di te .
Una malattia
Una malattia inguaribile,incontrollabile .
Una malattia che non ti da pace.
Ansia e insicurezza crescono in te.
Lo guardi,lo scruti,vuoi leggere nei suoi occhi
Vuoi leggere qualcosa che non sai,illusione magari.
Solo e semplice illusione.
La gelosia è il troppo amore,
il troppo amore che ti soffoca.
Odio e amore camminano insieme.
Ma insieme non possono vivere.
Eppure ,quando non si ama più,si rischia di odiare.
L’amore e odio sono gli stessi sentimenti
Forti e profondi alla stessa maniera.
Ti illudi che sia solo paura,solo sensazioni.
Sensazioni che ti logorano la vita.

getmediaphp

Aurore: Maurizia

di paolacon.eldy, il 29 maggio 2010 14:09. - Commenti



LA LUNA NEL SOGNO

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Questa sera non accendo la luce.
Nel cielo sereno la mezzaluna col suo splendore
mi bacia la fronte illuminando tutto ciò che mi circonda .
Si vedo tutto chiaro, gli sorrido ma lei è distante .
Le chiedo se mi vede anche lei ,
ma non ricevendo risposta
accendo la luce e ho la mia risposta !
Sognavo la luna in un sonno profondo !
Autore Miki

di admin, il 05:11. - Commenti



Don Ciccio ò Saggio

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Cari amici di Eldy, nel mio lungo viaggiare in questo mio mezzo secolo di vita, ho conosciuto una moltiudine di personaggi, strani, matti, scemi, savi, professori e saccenti.. uno in particolare con il suo modo di essere, di parlare..ha condizionato non poco il mio pensiero di vita.. Vorrei presentarlo anche a voi, forse non sono all’altezza di un cosi difficile lavoro, ma a modo mio..spero di riuscirci..ovviamente mi aspetto di essere incoraggiato.. da tutti.. ditemi, poi ,dopo aver letto queste prime battute se devo continuare , oppure fermarmi.. ma ditemelo… Signore signori vi presento Don Ciccio ò Saggio – don ciccio il saggio–

Gli antichi popoli usavano la legge del taglione, occhio per occhio dente per dente. Nella sala da thè del bar, eravamo in tanti ad ascoltare don Ciccio detto ò saggio. Don Ciccio, era uomo sulla apparente età di sessanta anni, quasi calvo, col naso a patata perennemente di color rosso violaceo, amava rintanarsi o meglio trascorreva la sua vita , coi suoi centosessanta kg di peso, su una grossa sedia di legno massiccio, in una sala del bar che noi chiamavamo sala da thè chissà per quale motivo visto che si beveva di tutto.. .Don Ciccio amava raccontare ogni genere di storie, tra una boccata ad un sigaro puzzolente e un sorso alla tazza del thè perennemente presente. Che cos’è la legge del taglione, don Ciccio, la voce di uno dei presenti attirò l’attenzione di tutti. Don Ciccio, che da questo momento chiamerò semplicemente – ò saggio- cioè il saggio, lo fissò coi suoi occhi a palla che tanto assomigliavano a quella patata di naso che si ritrovava… Ma come disse , non sapete la legge del taglione .. ma siete propeto degli asini.. . La legge del taglione è.. che se tu dai uno schiaffo a Francesco..quello te ne restituisce due.. se fai un occhio nero a Tanuccio.. , quello ti fa nero di mazzate..mo hai capito.. . Ma questo vale anche per i soldi allora, disse un’altra voce.. Vagliò – ragazzo – tu oltre ad essere asino sei pure un pò scemo.. secondo te tu mi dai mille lire ed io te ne restituisco duemila.. non è, che hai capito propeto bene come funziona la cosa..ma ne riparleremo.. , andiamo per ordine..ma vi dico subito che per capire bisogna saper ascoltare, leggere i libri quelli veri..,per cambiare le cose bisogna impegnarsi.
Mò statevi tutti zitti, non interrompete..Tanuccio vammi a prendere una tazza di thè al banco… . Nella vita, proseguì ò saggio, sembrano esserci tre cose molto importanti.. La politica, il sesso, la religione… Scarto come argomento le prime due, e quindi parlerò di quella cosa che chiamiamo anzi comunemente conosciuta come religione. Cercherò di farvi capire , con parole semplici che, la relazione tra voi il vostro spirito e il Creatore è una cosa profondamente personale e nessuno può mettersi fra voi e DIO, non i vostri genitori, non il vostro parroco, non il vostro vescovo e nemmeno coloro i quali si dichiarano rappresentanti di DIO, persone come il papa e la sua schiera di sottoposti. I suoi occhi a palla scrutavano i nostri visi attenti.. , un sorso alla nuova tazza di thè.. poi proseguì.. . Pensare che un essere vivente possa rappresentare il creatore dell’universo di fronte a noi esseri umani di questo pianeta è un’assurdità.
Il silenzio regnava nella sala, trasformatasi in una vera camera a gas , tra il sigaro do ò saggio e le sigarette dei presenti…

di admin, il 28 maggio 2010 18:00. - Commenti



DONNA PASSIONE INFINITA

 

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Mi chiedo perché, ma son contento con te !!
Mi cerchi, ti cerco , poi sei con me , il mio pensiero e rivolto a te !!
Il mio cuore tenero palpita come le mie parole ,
immaginando il tuo grazioso volto,
avvolto in un delizioso gemellaggio .
Ricordo di un autunno con alberi in foglie color rame che
nel loro cader si confondevano con la tua folta chioma e un
tuo dolce sguardo da occhi verdi come il mare , inseguendo
foglie raccogliendole con tue dolci mani . Ancheggiando
poi in un lieve vento ti accompagnavano note in un gran valzer.
Questo e per te mia compagna di ieri di oggi di domani di sempre!
Si donna mia passione infinita.
Autore: Miki

di admin, il 17:53. - Commenti



eppure…ti amo

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Senza corpo, nè viso 
inafferrabile
impalpabile…
eppure io ti amo…ti amo
Con la passione dell’amante più ammalìato
cerco il tuo abbraccio
tra verità e menzogne
promesse e sfide
resa e lotta
attese e scoperta
voli a planare e misere cadute

Nonostante
i tuoi modi violenti
i tuoi squarci dentro l’anima
le prove impossibili
i labirinti senza filo
gli schiaffi immeritati
le malinconie strazianti
i cristalli di sale
i dolori inaccettabili
gli abbandoni inconsolabili
gli enigmi senza soluzione
le offese senza scuse
eppure io ti amo…ti amo

E…arrendendomi
cammino su orli di precipizi
scalo a mani nude pareti di roccia
bevo calici amarissimi
                              azzero il fiato                               
volo senza ali
Io come Tantalo a ricominciare
un inizio senza fine
alba che rincorre notte
Più mi sfuggi…più ti amo

Sedotta
mi lascio prendere da te
                          dai tuoi modi ruffiani                           
                                         dalle accattivanti sensualità                                        
dalle tue sorprese
dai misteri
dai tuoi capricci
dalle incognite

Cercandoti
tra le illusioni
nella magìa di un sogno
nella speranza mai rinnegata
nella linfa che scorre nelle mie vene
nella forza del coraggio
in un pizzico di follìa
nella fiamma di un’idea
nella dolcezza dell’amore

Perdendomi
nei momenti di felicità inaspettati
nella bellezza di un cielo azzurro
nel profumo all’aprirsi di un fiore
in un’onda che si infrange
nell’incanto di un tramonto
nella tenerezza di momenti e…
basta un sorriso
una carezza
un abbraccio
un sussurro
un ricordo
una nota
per fare di attimi eternità

Presa da te
io ti amo…eppure ti amo
effimera come un battito di ciglia
uno svolazzar d’ali di una farfalla
il soffio di uno zefiro
il fremito di un brivido
volubile come il cielo di marzo
sulla scena del mondo
io ballo insieme a te Vita
eppure io ti amo…Vita
ti amo.
autore:semplice

di admin, il 06:17. - Commenti



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