Poesie di Eldy

PAURA….di Franco Muzzioli

Chini la testa per non esser colpito
non fischia il proiettile
subdolo non fende l’aria
non odi neppure lo sparo.
Furtivo e mascherato
nella quotidiana trincea
cerchi con gli occhi il cecchino
è senza divisa , forse uno specchio
sai che accanto uno è stato colpito
e non sa neppure come e perchè.
Ti raggomitoli stanco e impaurito
e guardi l’aria che appare pura
ma tragicamente cattiva.

di francesca, il 6 novembre 2020 19:01. - Commenti



LUCI……di Giulio Salvatori

Il giorno dei Morti, noi si chiamava la Festa dei Morti. Era un modo per incontrarci anche con gente che risiedevano lontani. Venivano qualche giorno prima per pulire e sistemare le tombe, il cimitero era un giardino con tante luci. Poi ci si rincontrava il giorno della Benedizione, sempre al pomeriggio e finita la cerimonia, era proprio una “festa”. Quest’anno, pochissime persone, questo tremendo virus ci spaventa. Sono andato diverse volte, sempre da solo: la confusione mi irrita. E’ un luogo di memoria e di riflessione, le chiacchiere si fanno fuori dal cancello. Nella mia solitudine, ho parlato con tutti quelli
che conoscevo. Avevo sempre la parola io, mi guardavano in silenzio: un dialogo muto, triste, doloroso. A volte allegro quando dialogavo di certe avventure con un mio amico: avevamo spruzzato i pomodori di Carlino con della tinta rossa quando erano verdi. Poi la lapide dei caduti in guerra, sul lavoro, nelle miniere…in un piccolo cimitero di montagna, c’è la storia d’Italia come in un grande Camposanto. E la senti viva perchè anche se non li conoscevi, tua madre te ne aveva parlato. Ed è lì, La Storia, che scorre davanti ai tuoi occhi, basta leggere le poche scritte sulle lapidi. Capitano degli Alpini…donato la vita alla Patria, Partigiani falciati dai tedeschi, ec. ecc. Oppure:
sono di nuovo insieme. E un nodo ti stringe la gola e si annebbia la vista. Ti guardi in giro e sei contento che non ti ha visto nessuno.
Puoi asciugarti gli occhi. Mi sono fermato anche dal Maestro della Filarmonica, e ho risentito tanti motivi allegri. Ecco! Con questi suoni negli orecchi, ho chiuso il cancello con un gesto di saluto per Tutti.

Non me la sento di firmarmi Il Maledetto Toscano. Ma ormai l’ho scritto.

Giulio Salvatori Novembre 2020

 

di francesca, il 2 novembre 2020 17:55. - Commenti



SOLO IO…….di Antonino8pa.

A piedi nudi sulla sabbia,
l’aria fresca e umida,
avvolge il corpo.
Il ruggito del mare
Sempre più forte,
mentre l’odore di sale
invade le narici.
La luna, immobile
Illumina questa scena,
l’estate è ancora una promessa.
A piedi nudi camminare,
dimentico delle ferite,
inferte dalla vita,
adesso è ciò che conta,
tutto il resto è alle spalle.
Dolce notte d’oblio.

di francesca, il 30 ottobre 2020 18:57. - Commenti



..MA LUI E’ CARAVAGGIO..!!

..un momento che non è l’assoluto inizio dell’azione, ma è durante l’azione. Arrivi, nel bel mezzo della scena e ti senti immersa… Lui è potente e diretto! Lui è sorprendente, davvero! Sconcertante nel suo sadoerotismo. Ancora una volta la straordinaria capacità di uno dei più grandi artisti dell’epoca barocca, Michelangelo Merisi da Caravaggio, esprime il dramma dell’uomo attraverso la pittura. Porta in scena un passaggio biblico con brutale, sconvolgente immediatezza. Una santificata esecuzione in una tenda assira diventa un assassinio in un bordello romano: GIUDITTA e OLOFERNE .

Francesca

BUONA DOMENICA A TUTTI!!

 

di francesca, il 25 ottobre 2020 11:16. - Commenti



NIENTE…..poesia di Tonino Guerra

La vita dura poco
tutto cambia o muore;
il cappello che portava mio padre
adesso gira sopra la testa contadina
di un parente alla lunga di mia madre.
Anche la Terra scoppierà
e ci saranno le montagne che voleranno in aria
e l’acqua si rotolerà
su delle stelle morte
e dove girava il mondo ci sarà del vento
con voci, urla e musica
che è restata attaccata alle nuvole.
Magari dentro quella bufera
arriverà una mano lunga a raccogliere le molliche
delle città e la polvere delle cose grandi
che ha fatto la gente e le foglie dei boschi
e le penne degli uccelli… o niente

(Poesia di Tonino Guerra che l’amico Gugli ha proposto in chat)

 

di francesca, il 20 ottobre 2020 11:26. - Commenti



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