Poesie di Eldy

Infanzia

Aprivo l’uscio e portavo
nell’odore di muffe antiche
ciuffi d’erba tra le suole.
Alto come il mento
il grande desco di pane fumante
e il nonno fatto di tabacco e sorrisi
mi chiamava col ghigno del saggio
per insegnarmi il cammino delle fole.
Cantilena , cantilena ,sempre la stessa,
sui gradini di sasso , sulle panche di ferro,
sul ciliegio sbucciaginocchi
e sul tasso e sul pioppo e sull’olmo,
lanciavo il grido di cucciolo felice ,
eco di profumi ed odori
della campagna aperta.
E si vedeva la stella della sera
come un bottone da panciotto
e la rana e la mucca e il pipistrello ubriaco.
Io, piccolo piccolo, stretto
alla calda anca di mia madre
attendevo come sempre la notte,
lieve come il mio respiro.
autore:francomuzzioli: 

Questa poesia è stata scritta da admin, il 10 gennaio 2010 at 21:01, nella categoria: francomuzzioli. Lascia un tuo commento qui



Poesia: Pablo Neruda – Non t’amo se non perchè t’amo

https://youtube.com/watch?v=RDlDN0OCNb0%26hl%3Dit_IT%26fs%3D1%26%22+type%3D%22application

Non t’amo se non perché t’amo

( Pablo Neruda -)

 

Non t’amo se non perché t’amo
e dall’amarti a non amarti giungo
e dall’attenderti quando non t’attendo
passa dal freddo al fuoco il mio cuore.

Ti amo solo perché io ti amo,
senza fine t’odio, e odiandoti ti prego,
e la misura del mio amor viandante
è non vederti e amarti come un cieco.

Forse consumerà la luce di Gennaio,
il raggio crudo, il mio cuore intero,
rubandomi la chiave della calma.

In questa storia solo io muoio
e morirò d’amore perché t’amo,
perché t’amo, amore, a ferro e fuoco.


Questa poesia è stata scritta da admin, il at 06:00, nella categoria: vari autori video. Lascia un tuo commento qui



una pagina bianca

vorrei  avere una pagina bianca,
vorrei  prendere un  farfalla
chiederle la polvere magica
quella che la fa volare,
la metterei  sul  foglio,
allora scriverei  versi  bellissimi
magici,
e le parole potrebbero  volare nel cielo,
posarsi  sui  fiori  e profumarsi,
succhiare il  nettare come fanno  le api,
poi, quando fossero  dolcissime,
verrebbero a te.

x-poesia2

Questa poesia è stata scritta da admin, il 9 gennaio 2010 at 14:10, nella categoria: alfred. Lascia un tuo commento qui



Eravamo due sin dall’inizio

 

Eravamo due
sin dall’inizio
foglie cadute mille e mille
ma sempre diversi
erano i suoni.
Forse armonia si cercava
un diapason
che formasse un unico canto.
Non senti l’eco
del nostro coro ?
E’ piaciuto anche al destino
che sino ad ora
con noi è stato mite.
Diverso è il come
e diverso è il quanto
come sole e luna
indispensabili però
l’uno all’altra.
Non dolerti
se non degli spettri
che covi
piccolo uovo
che non dà vita.
Cerca nelle tante gocce
del mio pianto
le tante gocce del tuo
di dolore e di gioia
simili simili
ma non crucciarti di più
eravamo due
sin dall’inizio.
autore:francomuzzioli:

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 12:26, nella categoria: francomuzzioli. Lascia un tuo commento qui



L’incontro

 

La luna riflettè i suoi occhi
quasi nascosti sotto l’ombra delle ciglia.
Mi guardò attonita,
trappola del ricordo sfumato dagli anni.
Il sorriso , sì il sorriso era il suo
con quel nonsò che la faceva splendere.
Dicemmo frasi , banalità , circostanze.
Eppur mi parve scorger un lampo
nello sguardo umido di cerva
come per dire , ma sì tu proprio tu.
Ci raccontammo i casi della vita ,
scambiammo tristezze e rimpianti ,
poi mi tese la mano , sempre alabastrina
la strinsi un poco nelle mie
con un trepido e sconsolato addio.
autore:francomuzzioli:

Questa poesia è stata scritta da admin, il 8 gennaio 2010 at 20:15, nella categoria: francomuzzioli. Lascia un tuo commento qui



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