La passeggiata” (1917) Marc Chagall – San Pietroburgo
Questo quadro è il manifesto della gioia e della felicità. L’uomo (Chagall stesso) guarda verso di noi con un largo sorriso, che esprime tutta la sua felicità. Tutto sembra perfetto. L’amata moglie si alza in volo e Chagall la trattiene con la mano, ma a sua volta sembra sollevato da terra grazie all’amore che lo lega alla donna. Nell’altra mano ha un uccellino, segno che i due sono immersi e in accordo con la natura. A sinistra, su di una tovaglia color rosso, si trovano un bicchiere e una bottiglia di vino piena a metà (i resti di un pic-nic), mentre alle loro spalle c’è la città natale (Vitebsk), con le case rappresentate in stile cubista. Qui c’è un Chagall innamorato perso che dipinge questo suo personalissimo “inno alla gioia”.
Contributo di , 5 aprile 2021 18:49.
E’ il quadro di Chagall che amo di più perché è poesia pura,non solo per la composizione, ma per la scelta delle cromie, il vestito di lei viola la collina e le case verdi, la chisa rosa, il resto del pic-nic a base rossa e quel ramo a lato, furtivo che bilancia il “volo” dell’amata.Un capolavoro !
Ognuno di noi ha il suo modo di cercare la “felicita’” in questo mondo e chi si rende conto che e’ una chimera per i fatto che siamo in ” una valle di lacrime” per cui alti e bassi di felicita’ fino alla fine spirituale e materiale della nostra vita. Per me la felicita’ e sua Pace mi viene nel vivere in stato di Grazia con il mio Creatore. Questa modalita’ di Vita e Verita’ la prendo dall’Insegnamento di Gesu’ Cristo che disse all’Umanita’: Vi lascio la Mia Pace e vi Dono la mia Pace e per me questa Pace e’ piu’ che sovrabbondante per vivere la limitata felicita’ umana fra dolori, prove e la vita e’ bella.
Uno dei miei quadri preferiti quello di Chagall, descritto con grazia e perizia da te Francy, buona giornata.
Anche a me piace molto questo dipinto, caro Franco. L’ho ammirato in una mostra proprio qui ad Asti, l’anno scorso pochi giorni prima che scoppiasse la pandemia. Sono stata fortunata, la Mostra presentava circa 150 opere di questo artista. Un mondo intriso di stupore e meraviglia; opere nelle quali coesistono ricordi d’infanzia, fiabe, poesia, religione e guerra; un universo di sogni dai colori vivaci, di sfumature intense che danno vita a paesaggi popolati da personaggi, reali o immaginari, che si affollano nella fantasia dell’artista.
Opere che riproducono un immaginario onirico in cui è difficile discernere il confine tra realtà e sogno, lo stesso mondo che Chagall raffigura nei suoi libri di incisioni.
Grazie, un saluto.
A me piace tutto Chagall che ho visto più volte e c’è un nudo che ritengo uno dei più belli mai visti di una sensualità paragonabile forse a quelli di Modigliani.. si intitola “nudo su Vitebsk”. La sua cultura ed ironia yddish espressa nelle forme e nel colore è affascinante
Bellissima l’immagine di Chagall, L’avevo mancata e me ne scuso.
Bellissima L’immagine di Chagali, ho visto piu’ volte e c’è un nudo che ritengo uno dei piu’ belli.mai visti di una sensualita’impagabile,forse espressa nelle forme meravigliose, e nei suoi colori molto affascinante Un saluto Franco e francy.Ciao!!
>>> e va bene un nudo di donna in piu’, un nudo di donna in meno per evidenziare la bellezza del suo bell’essere corporeo.
Si prova che il Creatore ci fece maschio e femmina:(l’uno per l’altra e ci compiaciamo vicendevolmente di questo Ordine Divino)….e vide che quanto creo’ era BUONO, anzi si compiaque, era molto Buono… (Genesi).
Poi come sia che UNA DONNA, Sorgente della Vita dell’Umanita’ e Tempio dello Spirito Santo, sia sacrificata ogni tre giorni richiede qualche riflessione a riguardo I Valori di moralita’ etica mentalita’ cultura e civilizzazione che abbiamo?
Un invito a considerare come conserviamo l’inviolabile Divino ed intrinsico DIRITTO di Natura dovuto alla Dignita’ della Donna?
Donna, nostra Compagna, sia essa nuda o vestita o con una foglia di fico, non e’ motivo di dar a nessuno la liberta’ di mancarle di rispetto e a non tutelare la sua PERSONA con Giustizia, protezione e cura.
Le nostra relazione con lei/loro siano sempre nella direzione di aiuto fraterno a riguardo della sua vita morale, spirituale, reale e di convivenza.
Sia la saggezza dell’Uomo educata a caprire la differenza della meravigliosa Natura Femminile, suoi Valori e Finalita’, propri ed inscindibili della sua Natura di Essere Donna.
Persona, diversa/complementare all’Uomo, che trova la sua/loro sintonia di relazione con l’Uomo, da che mondo e’ mondo, nella completa comprensione, espressione e finalia’ nell’ Amare ed essere Amata.
(Mi ricordo l’ecellenza di contenuto morale, etico e sociale pertinenti la dignita’, rispetto e diritti dovuti alla Donna, espressi dai discorsi del Presidente della Repubblica alla Nazione nell’annuale celebrazione della Festa delle Donne.)