Parlare di un oggetto così banale in questo periodo potrebbe sembrare fuori posto , ma vi ricordo che il “Decamerone “ è stato scritto durante la peste del 1348 . Proprio perché è più prudente restare in casa a leggersi un bel libro che si può accennare a questa “piccola cosa”.
Leggiamo un brano poi siamo chiamati ad altre incombenze e allora o facciamo una orrenda “orecchia “ alla pagina che stavamo scorrendo, o mettiamo un bel segnalibro per ricordarci dove ricominciare.
Forse i primi segnalibro saranno stati fiori e foglie seccati (sempre secchi per non sporcare la pagina) che possono essere ricordo di un dono galante o di primavere passate.
Mi piace ricordare il passo manzoniano di Don Abbondio che camminando verso il sentiero incontrerà poi i bravi …” tra un salmo e l’altro , chiudeva il breviario tenendo dentro per segno la mano destra”.
Ma questo non è sempre possibile allora come nel bel ritratto della scrittrice Georgiana Brun –Jones fatto dal marito , il preraffaellita Edward , come segnalibro vi è un bel fiore azzurro.
Nel tempo sono poi state adottate striscioline di tessuto o nastri , oggetti d’argento , tipici dell’800 , segnalibri artistici come quelli di Mario Di Micheli . L’editoria si è evoluta e spesso reclamizza le sue produzioni con questi cartoncini colorati.
L’importante è leggere, abbandonarsi a romanzi , istruirsi con saggi , tremare con avvincenti gialli … e quando fischia la pentola a pressione niente paura un bel segnalibro e … via !
Franco
Contributo di
, 25 febbraio 2020 20:03.
Chi usa un segnalibro? E tutti a rispondere: io, io, io. Ameno quelli che i libri li leggono e non si limitano a cliccare su uuna tastiera. Bello il pezzo e bella l’idea, Franco Colgo l’occasione per salutarti affettuosamente assieme a Francesca.
Oggi franco si legge un libro e per tenere presente la pagina dove arriviamo, si, a me serve un segnalibro, oppure una cartolna, che fa lo stesso servizio, un stelo di un fiori appassito.bello il tuo post ma se siamo arrivati nel 2020, non impota un segnalibro e sempre utile, franco colgo l’occasione per ringraziarvi l’importante è avere voglia è tempo di leggere, qualche pagina prima di addormentarci Un caro saluto a francy.
Bei ricordi dei tempi che usavamo il segnalibro, il mio era un rettangolo di cartoncino colorato che, quando capita, uso ancora oggi. Ma quando leggiamo dei lunghi racconti direttamente sul PC e siamo costretti ad interrompere la lettura perché chiamati ad altre incombenze… che segnalibro possiamo usare per riprendere poi la lettura dallo stesso punto? Mah!
Sarà perchè amo la carta , avere tra le mani ciò che mi darà la gioia di avventurarmi in mondi e modi di pensare diversi .Poter rileggere , sfogliare ,fermarmi su di una frase, cosa ,come dice Giuseppe, che è difficile da farsi davanti ad un video.Personalmente leggo molto in video, ma studio, faccio ricerche , leggo articoli, quindi sempre poche pagine che necessariamente vengono scorse “tutte di un fiato”. Internet è altra cosa, ho provato a leggere romanzi (ho recuperato un vecchio romanzo di Verne mai letto in gioventù) , ma è la prima e ultima volta , non mi piace ! Allora se devo leggere ad esempio Mancuso ,Recalcati, Garimberti (tutti saggi) che sono i miei miti , li affronto solo tra le pagine di un libro o (e lo consiglio) , ascolto in youtube loro conferenze …ma è altra cosa !