Poesie di Eldy

L’Insonnia

250x

L’insonnia
Una luce offuscata mi tiene compagnia in questa notte insonne.
Con il giornale aperto sul letto,
continuo a rigirarmi tra le coperte
aspettando l’alba,
che mi faccia uscire da questa morsa di pensieri tristi
e negativi.
Non so più cosa fare,
tutte le notte sono uguali,
il desiderio di dormire è troppo intenso,
ma tarderà come sempre ad arrivare
E tra un pensiero e l’altro il tuo viso prende forma,
e l’insonnia  continua a durare.
Si vedono i  contorni,
si vedono le tue labbra,
gli occhi dolci.
Si, sei proprio tu!
Sei il mio pensiero della notte,
non so più cosa fare,
non so più cosa dire,
vorrei solo dormire.
Vorrei maledire quel momento che ti ho lasciata andare,
che non ti ho saputo amare,
che non sono stato capace di dirti quello che volevi sentire.
Ti prego!
 non mi abbandonare, dicevi continuamente.
 Ed io,
accecato com’ero non riuscivo a capire.
Adesso, ti prego, lasciami stare,
oramai non c’è più niente da fare,
vorrei solo dimenticare.
Lasciami dormire,
perché da questa maledetta insonnia vorrei  finalmente uscire
autore:domè    

Questa poesia è stata scritta da admin, il 29 dicembre 2010 at 16:31, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui



un bacio

un-bacio-romantico-locandina

Cos’è un bacio????
Un apostrofo rosa,
l’inizio di un amore.
Una stanza ove ti scolpirono
come una venere,
una finestra si aprì
e un alito di vento
svestì il tuo corpo.
I tuoi veli caddero come petali
mi avvicinai a te sfiorando
la tua pelle nuda .
Un bacio a fior di pelle
Il tuo profumo m’inebriava ,
sguardi languidi e lussuriosi
sconvolgevano la mia mente.
Mi attirasti a te fremente di passione,
un bacio e un altro ancora e poi ancora
finimmo su quel letto pieno dei tuoi veli
come petali di rosa .
Era solo un film, mi raffreddai
subito sotto la doccia.

Autore: miki

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 03:13, nella categoria: miki. Lascia un tuo commento qui



L’AMOUR

L’AMOUR

klimt

L’ amour, l ’amour
Che  cos’ è l ’amour?
È quel sentimento
Che sfida le intemperie
È quel sentimento che affronta notti gelide
È quel sentimento che ti fa arrossire
E ti fa battere forte il cuore.
È quel sentimento che ti angoscia
E ti sgomenta.
E’ quel sentimento che ti fa ritornar bambino
È quel sentimento che ti fa toccare il cielo con un dito.
È quel sentimento ….
…L’amour
L’amore è una cosa immensa.

Autore: Maurizia

tranquillo-cremona

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 28 dicembre 2010 at 16:48, nella categoria: maurizia.vi. Lascia un tuo commento qui



il mio primo natale con te

arvoree

Come sarebbe il Natale senza te ..!!
Sarebbe molto triste per me .
La luce dei tuoi occhi hanno acceso
in me la speranza di un nuovo amore.
Un amore di un’ amicizia concreta,
ti ringrazierò sempre della tua cara
amicizia splendida .
Spero che sotto il tuo albero abbia
trovato la tua serenità .
Io sotto il mio ho trovato te ,
e non t’immagini quanto
sei importante per me.!!
Con tanti auguri
Appassionati
ti bacio e ti abbraccio.

autore: miki

Questa poesia è stata scritta da admin, il 25 dicembre 2010 at 21:16, nella categoria: miki. Lascia un tuo commento qui



L’inferno e il paradiso

La storia che sto per narrarvi non è mia..mi fu raccontata tanti tanti anni fa… ve la dedico con immenso affetto e con tanti tanti auguri di Buon Natale.

Una notte sognai di parlare con Dio..nel sogno gli chiesi se potevo visitare l’inferno e il paradiso.. . Dio mi accontentò..mi portò nei pressi di due grandi porte..apri quella che vuoi mi disse… Aprii la prima che mi capitò, era , l’inferno.. . Mi trovai così in una grande sala , giusto al centro c’era un tavolo con sopra un’immensa pentola..nell’aria un buon odore di cibo.. intorno al tavolo.. sedevano centinaia di persone..erano tutti magrissimi, con il viso cereo..tutti avevano attaccato ad un braccio un mestolo con un lunghissimo manico..tanto lungo che non riuscivano a portarlo alla bocca.. chiesi ..Signore chi sono quelli.. e Dio rispose..sono i capi di governo, ministri, faccendieri, banchieri…quelli che pensano solo a se stessi . Apri l’altra porta adesso..e così feci.. era il paradiso, anche li mi trovai in un’enorme stanza.. con al centro una grande pentola che emanava un buon odore di cibo..anche li seduti intorno al tavolo c’erano centinaia di persone.. ma erano grassi, paffutelli..anche loro attaccato al braccio avevano un mestolo con un lunghissimo manico..Signore dissi chi sono queste persone.. . Dio disse.. sono le anime pure, semplici…quelli che lavorando si sono guadagnati il pane… . Ma anche loro hanno un mestolo col manico lunghissimo .. come fanno a mangiare..dissi . Semplice rispose Dio..ognuno mangia nel mestolo dell’altro.
Cosi mi fu raccontato..da un grande uomo , che ebbi l’onore di conoscere, avevo commesso uno sbaglio..con questa storia..capii il mio errore .. e da quel giorno..mi impegnai a non commetterne altri.. . Auguri Auguri Auguri a chi leggendo..ha riflettuto. Buon Natale

raccontata per noi da parsifall
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Questa poesia è stata scritta da admin, il 24 dicembre 2010 at 15:33, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui



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