FANTASIE Se il pensier mio in uno strale si tramutasse, trafigger vorrei il cuore tuo. Stille d’amor raccoglierei. Cullar mi lascerei tra le tue braccia e, addormentandomi, ricamerei dorati sogni e splendide meravigliose fantasie. Rodolfo Danese
NOTTE STELLATA – Vincent Van Gogh – 1889 – Museum of Modern Art, New York
Notti, colme di niente, caldo che abbraccia il corpo, chiudo fuori il mondo, la sua tristezza, il suo dolore, occhi a stento aperti, il peso della stanchezza, mi addormento cullato, dagli odori di questa casa.
Notti, intrise di ricordi, tradiscono, feriscono, affilata la lama della solitudine, disperde speranze, lasciando il vuoto,
Notti, in cielo, le stelle, come fari proiettano luce, adescano l’anima, con morbidi abbracci; manca il respiro.
Notti, intervallo tra ieri e domani, nuovi sogni, dolci sapori, tentazione dei sensi, un nuovo futuro.
Notti, un solo pensiero, prende anima e corpo, viaggiando, in una nuova dimensione, vengo da te.