Sogno, forse, desiderio, sento il tuo richiamo, tanto forte, il richiamo del tuo corpo, non da tregua, la passione prende, brucia i corpi, nel totale abbandono, che ci unisce. Arde la fiamma, l’amore porta, in dimensioni fin’ ora sconosciute, mi perdo così tra le vie del piacere, tra le tue braccia, mi guidi all’estremo momento, dove, al fine, la pace ci attende. Sogno.
tu pittore, seduto alla mia destra dipingi questa lacrima, dilatata fino al mare tale è l’angoscia e la disperazione che essa può contenere
e tu musicista fa vibrare ancora le corde del mio cuore sommerse da questo mare
e tu poeta che puoi usare soavemente del linguaggio lenisci la pena del mio cuore colpita dalla brutalita’ delle parole
ultimo sempre amato amico mio spazzino, essere libero che materialmente, nel tuo piccolo vuoi liberare le vie del mondo dal disordine portami con te voglio camminare, stancarmi e dormire…
e prima che la vostra immagine possa venir cancellata dalla mia mente e dal mio cuore morire.
EDVARD MUNCH – Malinconia – Oslo Nasjonalgalleriet
Spesso la vita non è facile, ma non abbandonare, non gettar la spugna, sali nuovamente sul ring e riprendi a lottare. Asciuga le lacrime, se guardi dentro te, troverai sempre un sorriso da donare, a chi ti ama, a chi in te, vuole sperare. E nel silenzio della notte, potrai ascoltare i battiti del cuore, di chi ti è vicino, i battiti del mio cuore, dirti quanto ti amo.
Nel verde della mia Terra Vorrei averti qui nel verde della mia terra dove il canto degli uccelli e’ ancora un po’ stonato. Forse per il grigiore di questa monotonia, forse per il bagliore delle prime luci della sera. In questo verde della mia terra il vento accarezza pochi alberi e gli occhi dell’amore guardano oltre l’orizzonte. Forse per la smania di andar via, forse per questa fiamma che ancora non brucia… Luigi PIRERA
VALENTINA… Trovero’ per te le parole giuste per entrare in un romanzo d’amore…Valentina tu che dormi e sogni il domani , tu che hai conosciuto sulla pelle le sofferenze del cuore e viaggi ogni mattina in compagnia della speranza..Dolce Valentina,le tue trecce riflettono al sole, ma io non ti vedo, e ti sogno nell’ascolto di un canto malinconico di primavera. ,,Valentina, la tua pelle delicata, la tua esile figura ,nella movenza di una danza di angeli,risalta tra tutti i riflessi di un’anima che pian piano si apre, ancora persa tra i suoi piccoli e tormentati amori. Valentina, questo e’ il nostro romanzo e, mentre ti aspetto al binario in un candido mattino di primavera guardo dai tuoi occhi i verdi pascoli lontani ed il fumo grigio delle ciminiere. Chissa’ mia Valentina se adesso potrai ricordarti di me..