Poesie di Eldy

Danza

Danza con un vestito azzurro,
confondermi con la tua grazia,
cercami tra quelli che mi osservano.
Voglio vederti danzare:
Voglio ammirarti per quelle tue ardite movenze.
Voglio esaltarti in questo palcoscenico mentre inventi cerchi d’amore e
simboli di un magico incantesimo.
Danza mia giovane ballerina, mio dolce sogno,
voglio vedere ancora i tuoi passi sulle nuvole e
sulle onde del mare mentre questa notte di luna mi stordisce
e diffonde la sua voce con la tua.
Aspettami ballerina!
Non volare lontano con la tua danza,
dammi la tua mano e balliamo insieme fino a che
questa notte non finirà
autore:luigi4lc7.lc  

di admin, il 26 novembre 2009 10:51. - Commenti



Ricordi ancora ricordi

soldato1 
Ancora, ancora la mia mente rimembra nel nostro triste passato,
i nostri sguardi si incontrano,
parlando da soli di tutto ciò che i nostri cuori desiderano,
io osservo le tue gesta, movimenti, rimembro al nostro passato.
Ancora non dimentico i momenti tormentosi,
le lunghe passeggiate al lago ove dedicavamo le nostre esternazioni,
in noi vedemmo l’oscuro destino che cerchiava il corso della vita.
 
Odio, disprezzo, incomprensioni, egoismi, tutto ci avvolgeva nell’oscurità, rendendoci una vita senza senso,
tu la tua burrascosa vita, mentre io per l’impetuosa mia vita,
si tutto sembrava la fine.
I nostri sguardi nell’incrociarsi  non chiedevano altro,
le strette di mani come una catena ci legavano,
in quell’ istante si capiva che non volevamo mai sciogliere quella catena.
 
Io stolto, non ho voluto la catena rimanesse unita,
ho spezzato i nostri teneri, sinceri sentimenti profondi,
eccomi al ritorno dei ricordi lontani, cosa dire adesso al nostro ritorno, cosa dire ai tuoi desideri, ai tuoi sentimenti nascosti,
cosa dire di me, confuso e distratto non capisco il nostro intento:
riflettiamo sconvolti a ciò, una paura penetra in noi chiedendoci:
“ Cosa cerchiamo, cosa vogliamo, i nostri piccoli e rari incontri nel corso della vita.”
Brevi istanti ma intensi, stiamo insieme ecco che la nostra catena si riunisce, un fremito, un ritorno entra in noi.
In quell’ istante tutto si dimentica, tornando nel nostro intento,
fissando la nostra mente lasciandosi assaporare i nostri attimi.
 
autore:Setti Andrea 23/11/2009
 

di admin, il 25 novembre 2009 12:03. - Commenti



L’Attesa

donna-in-amore

Aspetti con ansia quel momento,
per essere te stessa.
In questi brevi attimi di leggerezza
riesci a volare, visitando  mari immensi
dall’alto di quelle stelle. 
Avvolta in quel velo trasparente
fatto di pensieri carichi d’intensa sensazione,
ascolti, con immenso amore, la tua  musica.
lasciandoti coinvolgere, mentre, il tuo corpo si muove
a ritmo di danza, in un ballo forsennato,
attraverso questa  musica piacevole che
tanto ti ha dato.
È bello poter cogliere quel fiore!
Allora, corri con la mente in quel campo fiorito
e pieno di rugiada, con quella sensazione di calore,
che ha sciolto il ghiaccio ch’ era in te.
Vai verso quel fiore profumato, a te conosciuto,
lo baci, lo porti al cuore, lo tieni stretto,
fino che l’anima, dal dolce sapore, si placa,
tornando, lentamente, nella tua semplice e
naturale quotidianità .
Autore:Domè

di admin, il 24 novembre 2009 21:28. - Commenti



ALL’OMBRA DELLA BANDIERA

soldato

Una giornata uggiosa, quasi tutti vestiti in blu,  facce tirate, sguardi persi nel vuoto, rabbia.
Il prete parlava di pace, mentre sulla bara rivoli d’acqua si formavano.
In disparte sotto ad un cipresso, assistevo a quel funerale, osservavo tutto e tutti, lasciando che la pioggia mi bagnasse.
Avevamo venti anni io e te quando ci conoscemmo, in camerata sul letto a castello dormivi sopra di me, ricordo quando per scherzo ti legai al letto, le risate di tutti mi riecheggiano ancora nella mente, poi finito il corso, venne il giorno dei saluti, nessuno di noi sapeva la propria destinazione, ci sedemmo all’ombra sotto l’asta della bandiera che proprio tu quella mattina alzasti al suono della tromba, ci guardammo a lungo in viso, scoppiammo a ridere, per mascherare la nostra tristezza, sei mesi insieme, avevamo condiviso tutto, anche le punizioni, le ragazze, le scazzottate, i primi del corso ad avere il record dei puniti.
Adesso eravamo li, senza parole, ancora qualche ora insieme poi le nostre strade si sarebbero divise, e cosi fu.
Fummo chiamati in fureria, uno ad uno, ne uscimmo con in mano una lettera, quella della destinazione, fino all’ultimo avevamo sperato che fosse la stessa, ma tu a levante ed io a ponente, ci scambiammo mille promesse, e ci abbracciammo, nascondendo per vergogna i nostri occhi pieni di lacrime..
Mi scrivesti mesi dopo, eri nell’inferno della  Somalia.
Mi raccontavi di te, delle tue imminenti nozze,  appena saresti tornato, e ancora ricordavi, dei nostri compagni , delle fughe clandestine.
Al tuo matrimonio non ero presente, il lavoro mi aveva portato lontano, poi la vita col suo tra tra ci seppellì fra mille cose ,e passarono gli anni.
Di tanto in tanto qualche notizia, eri diventato famoso, lo sapevo tu eri un tipo tosto, non mollavi, poi quella notte, sei finito ucciso da fuoco amico,  non ci credo, non può essere così.
Tua moglie mi sta guardando, nei suoi occhi leggo una domanda, a cui non so rispondere, guardo tuo figlio ormai ventenne che l’abbraccia, anche lui mi guarda, anche lui chiede.
Vorrei trovare delle parole che vi raggiungano il cuore, vorrei ma resto muto con la rabbia che mi sconquassa dentro.
Il prete ha finito la sua predica, tutti salutano per l’ultima volta, la pioggia è battente adesso e non ho vergogna di ammettere che non è solo acqua quella che mi bagna il viso.
Autore:francesco7.pv:

di admin, il 15:36. - Commenti



cuore di cane

 

 

 

Ciao Alf,
… Fred…
leggi?
Si.
…………………
…………………
Cosa?
Una cosa ….
Una cosa, cosa?
Un racconto,
Bello?
A me piace Fred,
Fai vedere!!!!!! Bulgakov?
Si, Fred, Cuore di  cane.
Parla di un esperimento:
uno scienziato che decide di trapiantare parti di un uomo su un cane.
Alf, queste cose le fanno da tempo!
Fred, questa storia è stata scritta nei primi anni del 900!
….preveggente……!!!!!
in un certo qual modo Fred!.
L’esperimento è riuscito Alf?
Si è riuscito, ma ha dato molti problemi.
Di rigetto?
No Fred, altro…..
Altro????
Si, Fred, l’animale che ha subito il trapianto piano piano si trasforma fino a diventare un uomo.
Allora l’esperimento è riuscito?
E’ riuscito tecnicamente, ma sono cominciati anche i problemi.
Cioè?
Quello che era un cane è diventato un uomo ma conserva l’istinto dell’animale,
questo fa si che diventi difficile la convivenza fra la nuova creatura e le persone
che lo circondano.
Perchè Alf? Che succede? Abbaia?
Inizialmente si. I suoi versi eran quelli di un animale ma dopo impara a parlare e questo crea
un sacco di complicazioni al suo creatore.
Di  che genere Alf?
…con i vicini di casa, la polizia, la gente in generale………
Ma questo lo fanno anche molti uomini, Alf!!!!
Si, hai ragine, Fred.
Certo non deve essere una vita facile quella del cane!!!
Certo che no Fred, ma questo racconto ha una morale.
Quale?
Negli anni nel quale è stato scritto, la Russia era scossa dalla rivoluzione e il racconto
mette in evidenza la condizione del popolo a quel tempo.
Capisco.
E come finisce, Alf?
Dopo varie traversie lo scienziato decide porre fine a quella cattiva creatura.
Noooooooooooooooooo!!!!! Lo sopprimeeeee!!!!!!!!!
No Fred, non può, ormai è un uomo.
Ed allora?
Lo opera nuovamente e lo ritrasforma in un cane.
Alf, dimmi……. è stato un bene?
Chi lo sà, Fred!!!!   Chi lo sà.!

 

liberamente tratto dal romanzo di
mikail bulgakov
 

 
 
 

 

imagescaqs60mf1

di admin, il 23 novembre 2009 16:38. - Commenti



« Poesie Precedenti
» Poesie Successive