Poesie di Eldy

RITROVERO’ IL TUO PICCOLO CUORE

sguardo

Ruberò un’ombra che ti somiglia per ritrovare il tuo piccolo cuore… Con la luce sottile di una piccola stella ritroverò dipinto sul tuo viso la dolcezza del tuo sorriso… Cercherò tra gli spazi delle nuvole grigie quel bagliore celeste, e con le linee dei raggi del sole fisserò i confini ai colori dell’anima per non smarrirli nelle distrazioni di pensieri vaganti e dolenti. Vorrei ritrovare il tuo piccolo cuore quando le foglie d’autunno cadranno addormentate, quando la neve sciolta al sole cancellerà i tuoi passi; e quando quel soffio profumato di un’altra primavera ritornerà a parlarmi ancora di te e dei tuoi silenzi smarriti, io ti ritroverò, tra i campi di grano e il vento caldo d’estate… perché il tempo e l’immensità possano accogliere il tuo piccolo cuore… più di un grande sogno e più della ricchezza di un’esile speranza…
Autore: luigi4lc7.lc

campo-giallo

dedicata da Luigi a tutti quei bambini che non fanno piu’ ritorno a casa… Angela… Denise… e tanti o tante altre…

di paolacon.eldy, il 9 gennaio 2010 19:49. - Commenti



una pagina bianca

vorrei  avere una pagina bianca,
vorrei  prendere un  farfalla
chiederle la polvere magica
quella che la fa volare,
la metterei  sul  foglio,
allora scriverei  versi  bellissimi
magici,
e le parole potrebbero  volare nel cielo,
posarsi  sui  fiori  e profumarsi,
succhiare il  nettare come fanno  le api,
poi, quando fossero  dolcissime,
verrebbero a te.

x-poesia2

di admin, il 14:10. - Commenti



Eravamo due sin dall’inizio

 

Eravamo due
sin dall’inizio
foglie cadute mille e mille
ma sempre diversi
erano i suoni.
Forse armonia si cercava
un diapason
che formasse un unico canto.
Non senti l’eco
del nostro coro ?
E’ piaciuto anche al destino
che sino ad ora
con noi è stato mite.
Diverso è il come
e diverso è il quanto
come sole e luna
indispensabili però
l’uno all’altra.
Non dolerti
se non degli spettri
che covi
piccolo uovo
che non dà vita.
Cerca nelle tante gocce
del mio pianto
le tante gocce del tuo
di dolore e di gioia
simili simili
ma non crucciarti di più
eravamo due
sin dall’inizio.
autore:francomuzzioli:

di admin, il 12:26. - Commenti



L’incontro

 

La luna riflettè i suoi occhi
quasi nascosti sotto l’ombra delle ciglia.
Mi guardò attonita,
trappola del ricordo sfumato dagli anni.
Il sorriso , sì il sorriso era il suo
con quel nonsò che la faceva splendere.
Dicemmo frasi , banalità , circostanze.
Eppur mi parve scorger un lampo
nello sguardo umido di cerva
come per dire , ma sì tu proprio tu.
Ci raccontammo i casi della vita ,
scambiammo tristezze e rimpianti ,
poi mi tese la mano , sempre alabastrina
la strinsi un poco nelle mie
con un trepido e sconsolato addio.
autore:francomuzzioli:

di admin, il 8 gennaio 2010 20:15. - Commenti



tramonto

il tramonto

quando scende il  sole e il  cielo  cambia  di  colore
anche le nuvole si intristiscono,
quelle ancora baciate da esso sorridono rosee
si  incupiscono quelle dietro ,
diventa  pastello  l’orrizzonte,
sagome nere appaiono gli  alberi,
la pace pervade la campagna,
un dardo  fiammeggiate
serpeggia per l’infinito mare,
e la neve sulla cima si  imporpora,
ti  abbaglia ancora, ti  acceca,
poi nel  suo abbandono si lascia guardare,
scivola via silenzioso, discreto,
sempre piu  rosso,
oro incandescente che brilla lontano
al confine del  cielo.
l’ultimo  spicchio  lancia ancora un raggio,
l’ultimo bagliore , l’ultimo  guizzo,
ecco ora appartieni ad altri, non sei piu mio,
il cielo rosso piano si imbrunisce,
nella sua agonia emette ancora vita,
ancora un po di  luce, poi………….
le tenebre della notte lo spegneranno fino a domani.
tramonto

di admin, il 19:06. - Commenti



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