
Ti penso ogni attimo del giorno
Ti penso ogni instante della notte
Ti penso in ogni alito del mio respiro
Ad ogni soffiar del vento
Sento la tua voce giungermi come musica soave
Ti penso,socchiudo gli occhi e sei lì
Sei lì dinnanzi a me, bello come sei.
I miei silenzi,
la tristezza che vela il mio volto
è solo malinconia per non averti.
Ti penso,
resterai sempre nei miei ricordi
un ricordo che non svanirà mai.
Autore: Maurizia
di paolacon.eldy, il 3 novembre 2010 01:35. - Commenti

Quando l’amore c’è,
il sorriso giunge
tra i vostri cuori
palpitando sempre più.
L’ emozioni di due corpi
s’uniscono un l’altro,
creando infiniti desideri
d’amore.
Una delicata canzone
vi accompagnerà per sempre
dal vostro primo incontro.
Amore sublime parola
che non si scorda mai.
Giuliana & rosario
felici sposi,
il mio pensiero è per voi
augurandovi
di continuare su questa strada,
l’unica rimasta ancora aperta.
Siate felici.

Autore miki
di paolacon.eldy, il 01:07. - Commenti
Seduta sul divano,
sfila le sue scarpe
bagnate dalla pioggia.
Ora i suoi piedini scalzi
rattrappiti non sentono
alcun dolore.
Una anestesia totale
congela le sue membra,
le sue gambe e braccia
tremano.
Un caminetto arde legna
il suo viso e già rosso
come una mela.
La fiamma e ancora più viva,
il suo corpo splende
più del sole.
Le sue gambe e braccia
si riprendono con quel calore,
ma non basta.
Ha oncora il cuore freddo,
ecco che allora arriva il suo boss
che con una scossa
fà vibrar anche il suo cuore.
Lei ora a tanto caldo,
di quel calore che lui le ha dato
con tanto amore per scaldarla.
autore: miki
di admin, il 00:48. - Commenti

L’Autunno
L’autunno è arrivato senza
farsi annunciare, spazzò via il sole
mettendosi a soffiare .
La pioggia, che stava lì in agguato,
non si scoraggiò per niente
e senza dire niente, incominciò a scendere
a intermittente.
Era tanta la rabbia che aveva in corpo
che non guardò nessuno in faccia
si mise a scendere con una tale arroganza
facendo piovere ad oltranza.
Fino che il vento non perse la pazienza
aumentò la sua forza e spazzò via le nube
Oh! povero me! disse il sole .
Se continua così non mi faranno più spuntare
e si accovacciò abbacchiato aspettando
che non ebbero finito .
Di tanto in tanto, con il suo fare timido
e furtivo, metteva fuori la testa ,
Ma, appena l’autunno si rendeva conto
chiamava a raccolta il vento e la pioggia
che, senza battere ciglio, si rimettevano a duellare.
Oh! povero me! esclamò nuovamente il sole.
Forse è meglio che mi metta a dormire
e che non mi faccia più vedere .
Tanto, prima o poi, se ne deve pure andare.
Allora si che tornerò in gioco,
facendo vedere a questo deficiente
quanto sono bello
e quanto sono stato intelligente.
ZZZZ ZZZZ ZZZ
autore:domè
di admin, il 1 novembre 2010 19:39. - Commenti