FOLLIA
La follia è un sentimento….
un trasporto d’amore
verso l’ignoto e l’immenso,
una incondizionata
e geniale capacita’
di scelta fuori dalle regole….
una resa continua dei pensieri
di fronte alle proprie idee..
una luce che brilla
nel buio profondo.
Autore:Di luigi4lc7lc…
di admin, il 2 agosto 2011 01:59. - Commenti
Amami con la mente,
amami col cuore,
non trovo il modo,
per dirti quanto t’amo,
so solo che questo sentimento,
lentamente, mi sta travolgendo.
Come esprimere
ciò che sento,
la paura che mi prende,
quando non ci sei.
I giorni corrono,
inseguiti da languide
notti, da condividere,
finchè le stelle avranno
forza per risplendere.
Amami con la mente,
amami col cuore,
vuote giornate di pioggia,
prima di te,
venuta ad illuminare
la mia vita come
un accecante sole.
Il passato ormai,
sbiadite foto,
di una differente vita,
solo un nebuloso ricordo,
di un’assurda follia.
Stringimi al tuo cuore,
e dal mio potrai sentire,
più di quanto,
ogni parola possa dire.
Amami con la mente,
amami col cuore,
anch’io t’amerò per sempre,
e per un giorno ancora.
Autore:Antonino8.pa
di admin, il 1 agosto 2011 13:23. - Commenti
Ti cerco ma non ci sei
Ti sogno ma non ci sei
Vorrei saper sognare,
poterti prendere per mano
e guardarti negli occhi,,
ma non ci sei
vorrei poter scrutare la tua anima
nel profondo degli occhi,
ma non ci sei.
Vivo di sogni senza te.
Vorrei amarti,
ma non ci sei.
Sono triste!
Cercami e ti amerò
con tutto il cuore.
Ho desiderio d’amore!
Cercami e ti amerò
con tutto il cuore.
Autore:Fernando
di admin, il 31 luglio 2011 19:40. - Commenti
Quando ho un po’ di tempo libero, e la giornata lo permette, mi prendo la bicicletta, la mia vecchia bicicletta curata e custodita da tanto tempo, e mi avventuro verso la campagna circostante. Vado in giro, tra quei viali , quei sentieri che si articolano e si sviluppano intorno alle risaie. Trasportata dai ricordi di un tempo. Già prima ancora che il mio viaggio abbia inizio, la mia mente vaga alla ricerca di quei luoghi, di quei posti particolari, dove, insieme alle mie compagne di giochi, di allora, ho trascorso la pagine più belle e le più indimenticabili della mia spensierata gioventù. Essa, con calcolata freddezza sviluppa, come se fossero delle chiare e nitide diapositive, i ricordi più belli, gli episodi più rappresentativi, i momenti migliori di una gioventù ormai andata. Creando l’illusione che stessi nuovamente rivivendo, alla stesso modo, alla stessa maniera, gli stessi momenti di quel periodo così bello e spensierato. Infatti, queste immagini si susseguono ad un ritmo incalzante, si mescolano e si confondono con questa natura circostante che, dentro me, continua a fare da contorno, trasmettendomi delle intense e meravigliose sensazioni di piacere,che mi accompagnano per tutto il mio viaggio. So,perfettamente. che tutto ciò è frutto della mia immaginazione. So, perfettamente, che di quel tempo è rimasto ben poca cosa. So, già da tanto tempo, che il paesaggio tutt’attorno è stato trasformato dalla mano dell’uomo. Gli alberi , i rovi, le siepi , i fiori e tutto ciò che cresceva libero, lungo quei sentieri di campagna, non c’è più . Essi hanno fatto posto alle larghe carreggiate, per far circolare gli automezzi industriali che servono alle risaii. Di tutto ci hanno spogliati, ci hanno resi orfani di quanto la natura, nel suo naturale sviluppo, ci aveva regalato. Ma, le sensazioni, le emozioni che mi avvolgono quando percorro questi viali, quelli no, quelli non potrà mai rubarmeli nessuno, quelli sono solo miei , e tali resteranno per sempre. E quando ho voglia di riviverli e le condizioni del tempo lo permettono, non mi lascio scappare l’occasione. Allora, mi prendo la mia vecchi bicicletta e mi allontano dalla città dei veleni, del caos che opprime e fa morire, e m’incammino su per quei viali che portano al mio paese natio , Rivivendo e godendo, dentro me, di quei magici momenti che tutto questo sa regalarmi. Sentendomi, finalmente, soddisfatta e appagata per essere stata…. abbastanza fortunata……..
Autore:giovanna.vc
di admin, il 04:30. - Commenti
E noi, tutti
affacciati ad aspettare,
per veder passare
ancora un’altra bara,
occhi arrossati
da lacrime di circostanza,
per quella che ormai
sembra esser consuetudine.
E noi, tutti
uniti per commemorare,
chi oggi ha dato se stesso,
in cambio di un ideale.
Denaro, speranza di
una vita migliore ?
Oppure un interesse
di Stato troppo grande,
difficile da capire ?
E noi, tutti
stretti intorno per celebrare,
quello che ormai
è un altro ricordo,
un triste fiore
da poggiare sul
freddo marmo di una tomba.
Autore:antonino8.pa
di admin, il 29 luglio 2011 15:04. - Commenti