Poesie di Eldy

Per te.

Ho creato per te
nuovi sogni,
meravigliosi scenari
da poter condividere,
nel nostro futuro.

Ho inventato per te
nuove parole d’amore,
perchè troppo logore,
ormai, quelle attuali.

Ho dipinto per noi,
col pennello del cuore,
l’infinito universo,
dove sublimare
il nostro amore.
Autore: antonino8.PA


di paolacon.eldy, il 8 settembre 2011 17:13. - Commenti



E’ FINITA L’ESTATE Poesia scritta da robertadegliangeli


Vola gentil farfalla
riempi il cuore
con le bellezze
che incontri nel tuo volare.
Nell’ultimo caldo tepore
di questa strana estate.
Estate… che non si vorrebbe
finisse mai.
Per te finisce presto
ci lasci il ricordo
delle tue variopinte ali
che frusciano
nelle calde giornate estive.

Autore:ROBBI

di admin, il 6 settembre 2011 14:24. - Commenti



Torna Dicembre.

Torna dicembre,
un anno è passato,
volato via,
poco è cambiato.

Un altro passo,
nella mia vita,
un altro passo,
verso la meta.

Torna dicembre,
con il suo gelo,
a ricoprire
il cuore di neve.

Con sè riporta,
ancora il Natale,
ma non mi va,
di festeggiare.

Indifferente  guardo,
addobbi e presepe,
come se fossero
inutili oggetti.

Sembra non abbian,
ragione d’ essere,
solo un’ inutile,
messinscena.

Per tacitare,
la mia coscienza,
metter una toppa,
ai tanti rimpianti.

Ormai son stanco,
dell’ipocrisia,
della bontà,
messa in vetrina.

Torna dicembre,
torna Natale,
un altro passo,
da dover fare.

Un altro passo,
in questa vita,
un altro passo,
che porta alla meta.

Autore:antonino8.pa

di admin, il 06:48. - Commenti



Gli occhi dell’amore

Gli occhi dell’amore

c’è cannocchiale e cannocchiale…

anch’io l’ho trovato..mio padre me lo ha donato

c’è tutta la mia storia lì..e ancora io vedo….

 

da questo mio cannocchiale io vedo cieli stellati

e prati fioriti, poi vedo cascate d’acqua chiara

e luce intensa, un sole sempre splendente…

Vedo da questo mio cannocchiale

tanti, tanti sorrisi,

sono  di quelli che mi vogliono bene

e sono tanti…e tutti importanti…

 

Poi vedo il sorriso di lei…

bè….è un sorriso speciale

che mi fa intravedere il mare

è azzurro e profondo

come il suo sguardo ridente…

 

un amore speciale

che fa molto invidiare

ma che vi devo dire….

da questo mio cannocchiale

io vedo  arcobaleni

che sono fatti di emozioni

realmente vissute

sono spazi dorati e cieli infiniti…

 

un cannocchiale che mi racconta

l’amore , la gioia di esserci ancora,

è tanto?…è tutto??

bè io sono contento del mio cannocchiale

c’è la mia vita

che tanto mi ha dato e io le sono grato

scusate ..ma..non è poco

 

Autore: CICCO53

di paolacon.eldy, il 5 settembre 2011 16:06. - Commenti



Per Nicola Tiscione -C’ERA UNA VOLTA …

Un caro saluto a un amico

In certi momenti è davvero difficile trovare le parole giuste. Quando un amico con cui si è condiviso tanto, e sicuramente mai abbastanza, se ne va, le domande che ci si pongono sono tante.
E quasi tutte senza risposta.
Resta il desiderio di un ultimo affettuoso saluto. Fatto di sensazioni essenzialmente.
Forse sarebbe stato preferibile qualcosa di più immediato, ma in certi momenti conta soprattutto ciò che si sente.
C’era una volta, perché avere avuto il piacere, e forse il privilegio, di incrociarlo lungo la vita, è stato un po’ come vivere una fiaba. Che mi ha fatto crescere e stare bene. Una favola da raccontare.
Un abbraccio più forte che si può, caro avvocato.

Per Nicola Tiscione     
C’ERA UNA VOLTA …
Cominciano così le più belle favole, quelle che ascoltavamo da bambini
e che da adulti val sempre la pena raccontare.
C’era una volta …
Copertina ideale di un tempo che è finito,
volato via con biglietto di sola andata.
E al termine di ogni favola, chissà perché, c’è sempre
un vago senso di stupore ad accompagnarne il prevedibile finale.
Come del resto accade nella vita, che, favola di tutte le favole,
ci riserva momenti esaltanti, colpi bassi,
e finale sempre, rigorosamente, scontato.
Il fatto è che forse a volte o si vola con la fantasia,
e si saltella in qualche sogno, o semplicemente si piange.
E allora meglio saltellare in un sogno, specialmente se si ha
la sensazione forte di averlo per davvero vissuto.
Un sogno condiviso con un amico che a volte la sensazione
di essere uscito da una favola te la dava per davvero:
…Le porte del castello aperte a tutti,
e, il prossimo nel profondo del cuore.
Chissà adesso dove sei, che cosa stai facendo?
Se finalmente sei riuscito di abbracciare quel Dio che non
si vede, ma che tu dicevi, certamente c’è.
…Chissà se lassù le favole sono infinite,
senza necessità di piangere sul finale.
Dalle nostre parti, per quanto bella ed accattivante,
ogni favola ha un inizio, e, inevitabilmente, una conclusione.
Ci tocca piangere sul finale.
Che non è però la fine.
Autore: Calcio2.ce

di admin, il 05:23. - Commenti



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