Era una serata triste quando per caso ti incontrai,
la tua giovialità e la tua dolcezza ridiedero serenità al mio animo.
Quanto sei bella mia tenera amica ,
per te spenderei gli ultimi attimi della mia vita !
I tuoi occhi accesi da una luce ammaliante,
il tuo volto dolce e passionale, riaccesero in me il vigore di un tempo,
Questa notte sognerò di averti accanto,in un giardino fiorito
con mille fiori colorati che impallidiranno al tuo cospetto.
autore Fernando.
dedico queste parole alla cara amica Carlotta di napoli.
E invece la Madre si sente impotente, si addossa la colpa, urla pensando che non ha dato abbastanza ecco abbastanza… Non il suo sangue è stato sufficiente. Non il suo esempio è stato adeguato. Come una farfalla impazzita cerca la luce sbatte e si macera pensando: “ma cosa non ho fatto?” “cosa non ho dato?” E mentre il figlio le sta strappando il cuore lei dice: “prendilo è tuo” “prendilo, se ti lenisce”. Solamente Madre: per sempre. Autore: Erato
In questa sera di malinconia nella mia casa
all’ultimo piano, sul mio terrazzino,al tramonto
vedo il mare lontano diventare grigio
come lo sono i miei pensieri,
a questo si unisce il garrire gioioso delle rondini.
(contrasto di pensieri)
Fra poco però loro andranno via
e il cielo rimarrà vuoto
senza suoni,un pò rosa
un pò grigio un pò azzurro con qualche nuvola.
Poi il buio avvolgerà tutto,
ogni pensiero grigio diventerà nero come la notte.
…………arriverà domani, vedrò dal mare
sorgere il sole, nuova luce anche al mio cuore!
Come ho potuto essere così spietata con te figlio mio !!!! In un attimo ho calpestato valori, sentimenti e la fiducia che ti avevo trasmesso in tanti anni. L’orgoglio, la presunzione, subdoli serpenti hanno avvelenato il mio cuore. Ti ho offeso, umiliato, ferito, proprio quando avevi bisogno del mio amore, del mio coraggio, della mia comprensione……. Mi potrai perdonare figlio mio? Una vita non basterà a dimenticare il male che ti ho fatto… Avrei dovuto tirarti su quando sei caduto, sostenerti e consolarti . Avrei dovuto dirti: “Non temere figlio mio, sono qui, proseguiremo insieme il cammino, arriveremo alla luna, e da lei ci faremo cullare…….” Ricomincerò a gioire delle cose Per le quali ho dato la vita, insieme ricostruiremo ciò che ho distrutto e insieme cammineremo fino all’infinito… E’ il regalo più bello che potresti farmi……. Autore: Porzia
Il tiepido abbraccio di Gustav Klimt (Vienna1862 – Neubau1918)
Abbracci, brevi istanti di luce, solo pochi secondi come fossero eterni…………. Abbracci che riempiono l’anima,il cuore, credo come il tuo,cuore ribelle che non vuole farsi rubare , forse è stato rubato da qualcuno che forse non era nessuno……….. Apri la porta del cuore senza farti troppe domande donalo come vuoi,c’è chi lo ascolta e lo sa apprezzare per quello che è…. Non avere paura….. Abbracci caldi….che ricordano…momenti… non importa se è solo per pochi secondi quello forte,fino a togliere il respiro. La tua immagine il tuo sorriso,il piu bello. Autore: sery.pd