Mentre la spuma incantata
dà spettacolo
i capelli son mossi dal vento
e i miei pensieri volano
dove ancora vagabonda
il mio sguardo,
tra il cielo
rosa e violetto.
di - Commenti
Mentre la spuma incantata
dà spettacolo
i capelli son mossi dal vento
e i miei pensieri volano
dove ancora vagabonda
il mio sguardo,
tra il cielo
rosa e violetto.
di - Commenti
Sta nascendo
la palla di sole
sei già sulla corriera
piccola indianina
dai dritti capelli che sanno di rosa
occhi che parlano
il tuo sorriso
è timido
Attraverso i vetri
guardi la piatta pianura
Stamane è più freddo
Inizio turno
fabbrica di confezioni
ma sei rimasta nell’ingranaggio
per cinque euro all’ora
E dire che sognavi
di fare l’interprete
Un sogno infranto
Lo stomaco è in rivolta
il fiato sospeso.
Autore: nicoletta
di - Commenti
Quel classico caracollio
un trasandato porsi
un tipico menefreghismo
balzano dai tuoi occhi.
Ti guardi intorno, ironicamente pensando
son re,padrone di me stesso.
Libero dagli affanni,insensibile ai fastidi del mondo
un moderno Robinson,in un’isola di gente.
Quanta indifferenza mi sfiora
sembra quasi disprezzo
solo l’alcool mi è amico.
Illusione traditrice
è tutto uno sbaglio
il vizio è il padrone.
Io……i padroni , non li amo, li odio!
Mah………
Domani è un’altro giorno.
carla1.ro
di - Commenti
Gli ultimi raggi di sole, ti scaldano la pelle ormai segnata dal tempo.
Gli occhi ,stanchi ma sereni, si perdono nei ricordi.
Ti vedi giovinetta, altri usi altre abitudini.
Vesti povere e severe eran la tua ricchezza.
Ancora giovinetta, ti piaceva ballar sui paioli, al di di festa
contenta, quando, l’indiscreto occhio dei giovinotti
ti rimescolava tutta.
Piccole e semplici gioie da ricordare
nelle ore del duro lavoro.
A casa t’aspettava un misero pasto ed altro lavoro.
Bisognava andare avanti,anche quando,sposa giovinetta , credevi nell’amore.
Quanto penare per questo amore, obbedire,lavorare
vivere il quotidiano sacrificio.
Quanti figli or ti chiamano ” mamma” ti si attaccano alla gonna
e…… neppure un pò di tempo per te.
Oh….le ricche signore
quelle si facean bella vita.
Sempre all’ombra per non scurir la pelle,
loro avean da piacere ai signori uomini.
Sempre eleganti e comodine.
Però ricche e povere
comunque all’uomo dovean sottostare.
Un lungo sospiro……………..
Però che differenza adesso!
carla1.ro
di - Commenti
Ti ho ascoltato
in un momento tutto mio
ho ascoltato
la tua mente….
mi hai dato speranze
forse certezze
e la libertà di amare….
Non avevo scelta
ho ascoltato la tua voce
forse
volevo ripararmi nel tuo corpo…
non riesco più ad amarti
perchè so
che ti ho amato
soltanto io…
forse un giorno
capirai
che non potrò mai odiarti …
perchè tu sai
che mi hai preso in giro…
Ora è troppo tardi
ti ho dato tutto
ho sbagliato
ad ascoltarti ma mi hai fatto rinascere
in un momento
tutto mio.
Autore: Seri.pd
tiziano ferro ” troppo buono”
di - Commenti