A te,
che non ti ho mai incontrata,
non ti ho baciata,
ti ho pensata forse,
tante e tante volte;
ti ho sfiorata,
con
lo
sguardo,
ma niente di più;
a te,
che ho perduta,
senza dire una parola,
senza riuscire a dirti ti amo,
a te,
ti ho perduta,
tra
la gente,
a te, che sei svanita,
e io t’ho amata,
un momento.
Questa poesia è stata scritta da francesca, il 13 gennaio 2016 at 19:36, nella categoria: stefano medel. Lascia un tuo commento qui
Finchè se ne parla soltanto,è un conto,
ma se uno cerca di passare ai fatti,
e di vivere realmente libero,
è un altro paio di maniche;
in italia,anche la libertà è
un lusso esclusivo,
riservato
ai potenti,
ai ricchi,a persone forti
ed intoccabili,
che possono permettersi di fare
quello che vogliono,
grazie alla potenza del loro ceto,
e della loro classe sociale;
se uno della strada,
raso terra,
cerca di essere libero,
gli succede di tutto,
ti fanno di tutto,
ti ostacolano,
ti beffeggiano,
mettono il bastone tra le ruote,
fanno ostruzionismo,
ti dicono pazzo e strano come niente;
essere liberi non è facile,
bisogna lottare per la libertà,
un po’ ogni giorno,e comunque da noi,
è così ,non è facile ,
né semplice essere liberi,pienamente.
Questa poesia è stata scritta da francesca, il 29 ottobre 2015 at 11:59, nella categoria: stefano medel. Lascia un tuo commento qui
La stanza buia,
in penombra;
luce fioca del mattino,
tra le persiane;
vorrei urlare forte il mio dolore,
la mia immane solita
solitudine,
ma l’urlo,
mi muore in gola,
la gente non capirebbe,
ma solo,riderebbe;
ognuno di noi si tiene la sua
solitudine
personale e i suoi guai;
ognuno di noi cammina un
po’ solo,
cercando un sorriso,
una voce amica,
una mano da stringere,
un amico da ritrovare,
un amore da incontrare.
Questa poesia è stata scritta da francesca, il 10 ottobre 2015 at 10:09, nella categoria: stefano medel. Lascia un tuo commento qui
Brezza fredda,
mentre il giorno muore,
nuvole grasse e grosse
stagliano in cielo;
pioggia che verrà,
foglie che cadranno,
castagne per terra;
sapore d’autunno,
odore d’autunno
e di falò;
autunno.
Questa poesia è stata scritta da francesca, il 26 settembre 2015 at 11:25, nella categoria: stefano medel. Lascia un tuo commento qui
Si lo so,
lo so che io ho un età,
che sono vecchiotto,
lo so,
lo so;
e non sono fresco e giovane ,
come te,
come lui;
coi miei disturbi,
i miei sì,
i miei no;
ma anche se sono vecchio,
posso ancora amare,
sentire,
provare sentimento,
sentire emozioni,
e provarle,
posso ancora dare e ricevere;
anche se sono vecchio,
vecchio;
lo capisci questo,
lo capisci.
Questa poesia è stata scritta da francesca, il 26 luglio 2015 at 11:19, nella categoria: stefano medel. Lascia un tuo commento qui