Poesie di Eldy

Ad una cara amica

 immagini-damore

Ehi tu, si parlo con te
tu che sei sbocciata nella mia vita tumultuosa
come le rose sbocciano dalle spine,
tu sei la mia rosa prediletta,
quella che guardo nascere al mattino
che guardo crescere e sbocciare nel giorno
che alla sera vedo richiuderti nel silenzio.
Amica mia sono ancora meravigliato
di come tanta gioia mi hai potuto donare,
la tua delicatezza, la tua dolcezza,
la tua ingenuità  mi hanno conquistato,
hai saputo donare al mio cuore stanco
nuovo vigore, nuova vita, nuova speranza.
da parte mia sono pronto ad insegnarti
la vita, la conoscenza, l’amore.
Ho in bocca una rosa rossa, le spine
fanno sanguinare il mio labbro tumido.
Te la dono in segno di eterna riconoscenza.
tu che la prendi con la bocca e le spine
fanno sanguinare le tue tenere labbra,
e in quel momento un bacio scocca
fra le due bocche tremanti.
Tu sappi che sei sempre nel mio cuore
e stai bucando l’anima mia fin nel profondo.
No non ti dimenticherò’ per il bene
che mi hai procurato e per l’amore che mi dai.
Un angolino del mio cuore sarà sempre tuo
sempre in festa, sempre con gioia, sempre con amore

autore:sorgigio

Questa poesia è stata scritta da admin, il 10 giugno 2010 at 03:52, nella categoria: sorgigio.fi-to-mi-bo:. Lascia un tuo commento qui



Dialogo

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ui: e con me?
lei: e bello
lei: che gioco e’?
lui: lo inventiamo?
lei: io e te?
lei: Mi puoi portare al cinema
lui: come? siamo troppo lontani
lei: immaginalo
lui: che film ti piace
lei: romantico
lui: Quando due innamorati si vogliono bene?
lei: ci si innamora
lui: quando lui da un lontano paese, passa mille problemi per andare a trovare lei
lei: se per caso si amano si fa tutto
lui lo fa perché lei sa che l’aspetta
lei:  vero
lui: cosi si mette in viaggio, attraversa valli e montagne
il suo cavallo sembra avere le ali, lui si avvicina al paese di lei,
entra in paese. tutti guardano il suo cavallo sotto un manto dorato
davanti alla finestra di una casetta una principessa si sbraccia per salutarlo,
 lui si avvicina ancora e lei scende le scale e va davanti alla porta
lei: continua
lui: lei ha un bel vestito azzurro,
e’ vestito di colore nero con risvolti bianchi
la cinge alla vita e la trascina sul suo cavallo col manto dorato
il cavallo scalpita, correndo passano davanti a tutta la gente del paese e si spingono fino fuori
il cavallo corre veloce lungo i prati, fino a che sfinito si ferma sulla riva di un fiumicello
lei: e i due innamorati?
lui: aspetta a farlo bere, perché troppo sudato,
aspetta 15 minuti che il sudore gli passi
poi lo fa bere, assetatissimo
nel frattempo e’ sceso poi ha preso fra le braccia lei e l’aiuta a scendere dal cavallo
si guardano in faccia, poi lui la porta verso un grande albero, si siedono ai suoi piedi poi si sdraiano
lui la copre di baci e carezze, lei fa altrettanto
lei: poi?
lui chiude gli occhi, sente una vampa salire dal cuore
l’ accarezza dolcemente, si sofferma sopra la sua fronte con la mano, le accarezza i capelli, lei e’ bellissima
la parola FINE  copre i due corpi e la scena si oscura
lei: e’ un bel film!
lui: lo so…….

autore:sorgigio

Questa poesia è stata scritta da admin, il 5 giugno 2010 at 04:23, nella categoria: sorgigio.fi-to-mi-bo:. Lascia un tuo commento qui



Ad una nuova amica

nella-foresta 

Fanciulla ti ho trovata nelle pieghe di eldy, nostro fratello
ti sei lasciata andare fino sopra le alte vette innevate, sopra l’universo.
abbiamo volato insieme sopra le nuvole, ti ho sempre guardata
sei la mia stella alpina che in un giorno per fortuna ho trovata,
ma sei riuscita a farmi dimenticare che nasciamo viviamo e moriamo.
cosi’ ora vivo per te, per la tua bellezza, per i tuoi occhi
tu che sei cosi’ sensibile hai capito da un mio sguardo,
che l’amore che mi dai supera confini e barriere, supera montagne
supera il mio stesso essere, cosi siamo volati via.
da lassu’ guardiamo questa terra senza rimpianti,
con una sola lacrima per i nostri cari lasciati sulla terra.
ora andiamo via sulle stelle nostre amiche, che ci aspettano,
loro si’ci sanno comprendere, consigliare, amare.

autore:sorgigio

Questa poesia è stata scritta da admin, il 30 maggio 2010 at 23:45, nella categoria: sorgigio.fi-to-mi-bo:. Lascia un tuo commento qui



Donna nel buio

 pensiero-amoroso

Vedo la notte avanzarsi terribile e nera,
vedo una donna sola nel letto che si copre la faccia,
ha paura, paura delle ombre, paura di ogni rumore,
soffre in silenzio ad ogni palpito del suo cuore,
in fondo sa che e’ il suo, e si ripete sempre di non aver paura
poi nel silenzio il cuore batte, batte sempre più affannato
fino a che un lampo non passa dalle persiane
ed e’ costretta a guardare.
Il tuono si confonde sotto la pioggia,
quando guarda non vede nulla, e’ tutto finito, e’ tornato il buio
fino al mattino.

Autore :sorgigio

Questa poesia è stata scritta da admin, il 27 maggio 2010 at 05:29, nella categoria: sorgigio.fi-to-mi-bo:. Lascia un tuo commento qui



Omaggio a tante eldyne

luna 

Cade la notte alla fine di questo intenso giorno
sono stanco ma contento.
Qui al bar non c’è’ nessuno ma non importa.
sono davanti alla finestra, guardo le stelle.
Stamani pioveva
ma ora le stelle hanno preso il sopravvento
le fisso da tempo, le amo,
vedo sulla destra la mia preferita,
la guardo sempre appena posso vederla,
a volte mi metto davanti alla finestra,
con eldy davanti,
allora mi vengono le parole più dolci
per le mie carissime eldyne,
le eldyne, che mi tengono compagnia
durante la lunga giornata,
anzi, mi scuso se qualche volta
sono un tantino impertinente
ma la mia indole sempre  allegra mi porta
allo scherzo indipendentemente dal discorso
mi scuso con le eldyne che qualche volta non mi conoscono
o non mi capiscono,
ma il mio carattere mi porta sempre a scherzare.
Agli uomini che sono sempre i benvenuti non posso mandare baci
solo semplici strizzate di mano
ma sono certo che comprenderanno
sono sempre amici nella chat
e la loro presenza fa sempre piacere,
per realizzare dibattiti sulle fanciulle.
Allora luna, aiutami tu ad essere sempre lo stesso,
a non farmi mai arrabbiare con nessuno,
ad amare tutte le fanciulle come amo giocare con loro
se hanno 18 anni o pur 99 sono sempre le benvenute
nel mio cerchio di amiche,sai luna, non sono più un 18enne
ma non importa, la vita e’ fatta di incertezze e di passioni
e io voglio viverla nel bene e nel male
con la consapevolezza che tu mi proteggi sempre.
Se puoi dai una mano alle eldyne meno fortunate,
quelle che non sempre possono raccontare
i loro dolori e le loro pene,
fino a fargli vivere la vita più tranquillamente.
ciao luna, grazie, ci vediamo domani sera
certo che non mi abbandonerai
e mi darai la tua graditissima luce, 
ciao da Sorgigio.
Autore:Sorgigio

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Questa poesia è stata scritta da admin, il 16 maggio 2010 at 05:34, nella categoria: sorgigio.fi-to-mi-bo:. Lascia un tuo commento qui



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