Poesie di Eldy

UN RAGGIO DI LUCE NEL FONDO DELL’ANIMA

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Salta;
il desiderio salta l’ostacolo e vira presso la meta libera
del silenzio.
Oltre la luce, oltre l’orizzonte si adagia e, fluttuante
come un’onda ribelle, ricorda e muove,
dimenticandosi un po’ nel suo lento
risvegliarsi.
E’ lui,
il desiderio senza forma e senza colore,
è lui
con la sua forza di diffondersi spinto dal suo lungo raggio.
Quel raggio di luce nel fondo dell’anima per riscoprire ed inventare di nuovo la vita alla fine di un viaggio.
Domani sarà ancora un dono, liberato dall’incertezza,
libero
di osservare senza mai perdersi.
Saranno poi i vuoti passivi a riempirsi d’amore per
quel raggio di luce nel fondo dell’anima
che ancora dipinge le cose sparite senza il bisogno del sapere;
saranno gli sguardi profondi e smarriti, sara’ una insignificante parola che si tinge d’amore,
saranno mille braccia aperte al cielo a colorare l’esistenza che si illumina e
ancora vive.
Autore: Luigi 4lc7lc

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 22 novembre 2010 at 19:21, nella categoria: luigi4lc7.lc. Lascia un tuo commento qui



COME UN FIORE:

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Vorrei che tu fossi un fiore
per sentire in ogni momento il tuo profumo.
Vorrei che tu fossi il mare
per ascoltare le tue parole anche quando sei in silenzio:

ma non vorrei che tu fossi come il vento
per non provare quella la tristezza nel non vederti piu’
autore:luigi4lc7.lc

Questa poesia è stata scritta da admin, il 18 novembre 2010 at 19:03, nella categoria: luigi4lc7.lc. Lascia un tuo commento qui



Le parole non dipingono

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Potrebbero dare un tono alla luce del sole, rendere piu’ visibili le onde del mare; aggrapparsi dolcemente ai sogni ed ai contorni infiniti del cuore. Le parole non dipingono piu’, scivolano sulla superficie di gelo di anime rassegnate, ove da una semplice parola potrebbe nascere una melodia: Ineccepibile parodia per simulare un sentimento che desidera volare e rivivere ..Cercare ancora tra quelle finestre illuminate i vecchi ricordi poi sparsi per le vie immaginarie, cogliere ad uno ad uno quei riflessi di luce e cercare la dolce malinconia nel sibilo acuto del silenzio…Le parole non dipingono piu’ quando resto solo a guardare lontano, e la speranza nasce nel far rivivere chi non c’e’ piu’ nel semplice modo di ripercorrerne il cammino ed i possibili desideri inesauditi ..Una quercia antica che parla in silenzio si apre sotto il cielo maestoso ed i suoi solchi raccontano la storia di chi non poteva immaginare quanto si puo’ essere soli quando le parole non dipingono piu’..La notte aspetta le energie consumate del giorno e , mentre le parole trovano spazio nella retorica ed accademica forma, restiamo abbracciati tra il fervore e l’eterno passare..

Questa poesia è stata scritta da admin, il 23 ottobre 2010 at 06:21, nella categoria: luigi4lc7.lc. Lascia un tuo commento qui



NEL CUORE C’E’.

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Interminabili momenti raccolti dalle cose piu’ belle.
Esile timore che uno solo possa andar via, che  possa  lasciare  un’ombra graffiare  e scolpire i piccoli  sentieri  nascosti.
Passaggi di luce sovrana e maestosa che il buio piu’ profondo  non cancella.
Tante stelle ancora spente  nell’attesa che una piccola luce di un fuoco lontano ne  liberi  tutto il loro smagliante candore
Gioie e tristezze,  partenze senza ritorno,  calore  di ritrovati amori , abbracci  senza fine, attese infinite di visibili speranze , si incrociano in un  fremito di malinconie  e di azzurre fantasie.
Nel cuore c’e’ quel vento che dolce cisoffia dentro,  creando brividi d’amore….   canto di  uccelli  a volte smorzato da angosce metropolitane di una vita ricca  di metafore e realta’.
Nel cuore c’e’ tutta la nostra vita…che ancora verra’.
autore: luigi 4LC7LC.

Questa poesia è stata scritta da admin, il 14 agosto 2010 at 18:44, nella categoria: luigi4lc7.lc. Lascia un tuo commento qui



NELL’AZZURRO DELLA MIA PERIFERIA: Di Luigi

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Vorrei averti qui nell’azzurro della mia periferia, dove
Il canto degli uccelli e’ ancora un po’ stonato; forse per
Il grigiore di questa monotonia, forse per il bagliore del-
Le prime luci della sera.
Vorrei averti qui per inventare un’eternita’ e chiuderla nel
Nostro solo momento, e cercare nei pensieri, risorse
E desideri per sognare ancor di piu’.
Nell’azzurro della mia periferia , osservo quelle poche nuvole
E la strada polverosa, che ad ogni passo e ad ogni soffio di vento
Restituisce all’aria i suoi riflessi opachi..
Vorrei averti ancora qui…solo per un po’.

Questa poesia è stata scritta da admin, il 28 maggio 2010 at 06:12, nella categoria: luigi4lc7.lc. Lascia un tuo commento qui



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