E ti guardo ancora
con velato stupore
quando illumini il viso
di un sorriso leggiadro
solo quando sei certa
che c’è giusta platea
e i pensieri del giorno
gli hai lasciati sul letto.
Hai il vestito più bello
ora sei sulla breccia
recitare conviene
per non scorger vicino
quotidiana tristezza.
Basterebbe cercare
tra i ricordi passati
qualche piccola luce
qualche guizzo del cuore
per sorridere sempre
di una vita benigna
di una vita d’amore.
autore:francomuzzioli
Questa poesia è stata scritta da , il 25 gennaio 2010 at 20:32, nella categoria: francomuzzioli. Lascia un tuo commento qui
Se spingo lo sguardo oltre il bordo
mi perdo nel caos dei pensieri
soppeso parole , rinzaffo concetti ,
ma sempre mi trovo davanti a uno specchio
Non basta guardare all’ultimo istante
se dietro , in un piccolo vano del nostro sentire,
si annida quel tarlo che increspa certezze,
mai state , mai viste.
Che triste destino ci porta il pensare
che solo uno straccio di fede ci deve bastare
per tutti i perchè !
Autore: francomuzzioli
Questa poesia è stata scritta da , il 22 gennaio 2010 at 15:04, nella categoria: francomuzzioli. Lascia un tuo commento qui
Tu, venuto anche per me
dalla terra di Giuda,
lontana dalla mia casa,
hai passata la voce
della speranza eterna.
Perchè solo allora
valeva farsi terra ?
Perchè non parli ad ogni uomo
con la luce di chi Ti ha vissuto ?
Pensa anche a me , che sono solo
nella notte della mia anima
e dimmi una parola,
dammi un segno ,
che oltre al buio dell’ultimo istante
mi faccia credere
alla illogica legge della mia eternità.
Autore: francomuzzioli
Questa poesia è stata scritta da , il at 14:55, nella categoria: francomuzzioli. Lascia un tuo commento qui
Cos’è l’amore ?
Forse il soffio leggero
di un vento in primavera,
o la luce brillante
di una stella di sera,
o il lento ritmare
delle sollecite onde,
o la fresca rugiada
che il fiore confonde ,
o il tenue profumo
di serate d’estate,
o il suono lieve
di melodie cantate,
sono i tuoi occhi
che risplendon nei miei,
son le tue mani bianche
nelle mie serrare,
è la tua bocca rossa
nella mia annegata.
Autore: francomuzzioli
Questa poesia è stata scritta da , il 20 gennaio 2010 at 23:28, nella categoria: francomuzzioli. Lascia un tuo commento qui
Nella tenue foschia
accarezzo il confine del monte
che quinta diventa
nell’arco del mio sguardo,
oltre è il nulla , forse ,
o un altro monte
che identico ripete questo spazio;
per me finisce
su quella linea verde blu
che si confonde con l’aria,
mi siedo e contemplo
queste quattro mura
di terra e di cielo.
autore:francomuzzioli
Questa poesia è stata scritta da , il at 17:50, nella categoria: francomuzzioli. Lascia un tuo commento qui