Poesie di Eldy

ritrovarsi

E’ bella la tua casa, sa di calda pace..è bello ritrovarti..con quel viso di donna matura.. . Mi trovi un po cambiato, con qualche ruga in più sul viso,lo so, son passati gli anni, scusa se sono un po taciturno e osservo ogni tuo gesto..mi stai preparando il caffè, e la tua mano trema un po..è l’emozione..di questo momento, a me trema il cuore..ma non posso dirtelo. Che strano essere qui, sentire la tua voce..la tua mano che sfiora la mia..so cosa vorresti chiedermi..nessuna ha preso il tuo posto, sembra strano che sia io a dirlo… E’ buono il tuo caffè, l’ho bevuto volentieri..quando ti ho visto al mercato..non credevo ai miei occhi , se non mi chiamavi per nome.. sarei andato via..convinto che era qualcuna che ti assomigliava.. che strana la vita..ti ho cercato ovunque , ho gridato il tuo nome in notti interminabili..mentre il tempo , gli anni passavano..e di te.. Oggi sono felice..anche se fra un minuto andrò via, prima che torni lui.. Ti vedo in questa foto, sei felice sorridente..con tuo figlio fra le braccia e lui che ti abbraccia.. Io non ho foto da mostrare, non sorrido molto.. . Ecco siamo sulla porta, mi stai abbracciando, nei tuoi occhi di stella spuntano due lacrime, no piccola.. non voglio portare via con me quest’immagine..sorridimi.. . La vita è solo un attimo, io l’ho vissuto con te ricordi. Lasciami andar via, non farlo ,non baciarmi..dimmi solo ciao..come quel giorno d’inverno..e non pensarci più..io ritorno alla mia vita di sempre, porterò con me..questo tuo sorriso..e la gioia di averti incontrata dopo dieci anni, forse per l’ultima volta. Non temere avrò cura di me, e ovunque sarò..tu sarai.
autore :angel1.vr:. .

Questa poesia è stata scritta da admin, il 7 gennaio 2010 at 16:04, nella categoria: francesco7.pv (angel.vr). Lascia un tuo commento qui



BUON ANNO

Auguri e sorrisi, per le strade la gente cammina frettolosa, nei negozi gli ultimi aquisti, le luminarie accese si confondono con il grigio scuro del cielo, i fari delle macchine sono avvolti in un aureola di nebbia,che danza ,volteggia nell’aria, come il fiato delle persone che fanno comunella sui marciapiedi . E’ l’ultimo giorno dell’anno, fra poche ore arriverà un nuovo anno, nuovo solo di ipocrisia..cambierà solo la dicitura sul calendario.. ma i giorni saranno uguali a ieri, giorni che ci vedranno sempre inpantanati, ai  soliti problemi da risolvere..bollette da pagare, stipendi e pensioni che non bastano ad arrivare alla fine del mese, operai senza lavoro, famiglie senza speranze per un domani che li vedrà più poveri di oggi.. . Alla tv..assistiamo ai soliti show.. di ipocrisia, con ballerine sempre più nude che non ballano, ai tg i soliti bollettini di guerra, morti ammazzati, rapine stupri, terremoti alluvioni, i soliti spot pubblicitari..ci martellano, donate un euro salverete un bambino..in africa, ma perchè in italia non ci sono bambini.., donate un euro contribuirete alla ricerca sul cancro, intanto paghiamo i congressi di illustri scenziati che parlano..ma non concludono. In ospedale le solite liste d’attesa, seduti nei corridoi.. attendiamo il nostro turno, ore ed ore..e li vediamo passare  coi camici bianchi immacolati, fanno su e giù..,coi telefonini in mano..vicino alle macchinette del caffè, e tu sei li che aspetti.. aspetti che una di quelle grandi menti ti dica di cosa soffri..se c’è una cura, oppure quanto ti resta da respirare. E’ l’anno nuovo..anche dei parlamentari, segretari, portaborse, aiutanti portaborse..ministri sottoministri..tutti parlano la stessa lingua.. non c’è da preoccuparsi.. gli italiani sono forti..il peggio è passato.. anche se bisogna fare economia..ma non dicono del loro portafoglio gonfio.., non dicono delle persone che cercano da mangiare fra gli avanzi del mercato ortofrutticolo, non dicono che i nostri figli, laureati o non, non troveranno un lavoro che permetta loro un futuro sereno.. . Tu hai pagato le tasse, le more..ti sei tolto i soldi dalla bocca per sanare un debito che lo stesso stato ti ha creato, qualcun altro ha evaso ha portato i soldi all’estero, si è fatto i comodi suoi..anche sulle tue spalle..adesso li riporta in italia..lo ringraziano pure..senza alcuna reitazione di reato.. , e tu che non hai pagato la tassa dell’immondizia, o il canone tv.. ti vedi arrivare una lettera con una serie di numeri che non riesci a capire.. quello che capisci è solo l’importo maggiorato, triplicato, centuplicato..,e se non paghi ti fanno il fermo amministrativo della macchina.. o peggio l’ipoteca sulla casa.. quella casa che con sacrifici , con anni di duro lavoro ti sei comprato..magari con un mutuo che ti dissangua… . Ecco.. adesso possiamo brindare..alla faccia di un anno vecchio che va ed a un nuovo che arriva.Alzo in alto il calice, con uno spumante mediocre comprato al supermarchett.. seduto vicino al fuoco di un camino..brindo a voi.. un brindisi speciale . Che possiate trovare sempre da qualche parte sipari di verde, macchie di colori, specchi azzurri,riflessi di sole, di sereno di cieli terso, puliti. Che possiate sentire sempre da lontano, brontolii di temporali, brividi di stelle o notti buie.. e se perdete la bussola fate come fanno i marinai, ascoltate il vento guardate le stelle e ritroverete la rotta.. . Un grande filoso tedesco Kant aveva ragione quando scriveva – DUE COSE RIEMPIONO L’ANIMO MIO, IL CIELO STELLATO SOPRA DI ME, LA LEGGE MORALE DENTRO DI ME.       
autoreangel1.vr: 31 \12\2009           

Questa poesia è stata scritta da admin, il 1 gennaio 2010 at 15:45, nella categoria: francesco7.pv (angel.vr). Lascia un tuo commento qui



La vetta

 

 

In cima alla vetta, posso toccare le nubi..che attraversano il cielo, c’è silenzio quassù , solo il sibilo del vento lo rompe di tanto in tanto.. .Che ci faccio qui..,forse volevo starmene un po da solo..forse volevo scappare dal tra tra di tutti i giorni…forse voglio dimostrare ancora qualcosa, sconfiggere il tempo che segna le rughe.. . Sono ore che seduto su questa roccia..osservo la vallata , le case lontane con i loro camini fumanti..dove c’è fumo c’è fuoco, dove c’è fuoco c’è calore.. qui fa freddo e nonostante i guanti ho le mani intorpidite.. fra poco scenderà la notte, entrerò in tenda, e chiuso nel sacco a pelo inseguirò i miei pensieri..finché non chiuderò gli occhi, dietro un sonno che stenderà a venire.. . Mi hanno mandato qui..per un recupero..non si fidano, troppo vecchio per certe cose, forse è cosi..hanno ragione loro..non ho neanche una sigaretta da fumare..ma ne posso fare a meno..fra poco mi chiameranno per radio, la solita voce del dottore.. mi chiederà tutti i dati, temperatura corporea ,battiti del cuore , pressione sanguigna poi valuterà.. io vorrei dire altre cose .. ma le terrò per me..se no diranno che il troppo ossigeno mi ha dato al cervello.. ma a voi che mi leggete lo posso dire…ma zitti però.. . Ho scoperto che da quassù, il mondo è tutta una pace..da qui gli errori umani non contano più.. vorrei portarvi qui ..farvi sentire quello che io sento.. e chissà..poi a valle forse tante cose cambieranno.. qui tutto parla e tutto tace, ecco sono spuntate le prime stelle..che fanno da cornice alla luna.. una luna immensa vista da qui..una luna che mi stupisce sempre .. con i suoi volti.. . Ecco la radio gracida..mi tocca rispondere..la luna mi osserva tra una nuvola e l’altra..sembra sorridere,mentre sussurra non barare.. la vita è tua tienila stretta

autore:angel.vr.. .

 

Questa poesia è stata scritta da admin, il 29 dicembre 2009 at 12:52, nella categoria: francesco7.pv (angel.vr). Lascia un tuo commento qui




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