Poesie di Eldy

Penso .. quindi sono..e non vorrei essere

  L’aria pungente d’aprile,si fa sentire sulla pelle, qui in alta collina i camini fumano ancora.. . Mi sono svegliato all’alba.., ho acceso il camino..per un pò sono stato li ad osservare il fuoco prendere vigore..poi ho preparato il mio caffè.., adesso qui nell’aia osservo la catasta di legna che dovrò spaccare.., mi farà bene un pò di movimento.. Nel recinto, le uniche due pecore mi osservano..sembrano come statue, non si muovono..anch’io le osservo..mentre sorseggio ancora il mio caffè.., osservo e penso che loro non sanno cosa sia ieri, cosa sia oggi.. o domani..loro saltano intorno,mangiano, digeriscono riposano, e ritornano a saltare, sempre cosi ,dall’alba al tramonto, di giorno in giorno… Osservo e invidio, vorrei essere come loro, privo di memoria,ma all’uomo questo non è concesso, deve confrontarsi con la storia , portare sulle spalle il fardello del passato,  non può imparare a dimenticare, sa di essere continuamente legato al passato,e, per quanto lontano, per quanto rapidamente egli corre, corre con lui la catena degli eventi.. , che lo costringe a recitare una parte di cui non è consapevole.

autore:francesco7.pv:

Questa poesia è stata scritta da admin, il 14 aprile 2010 at 10:01, nella categoria: francesco7. pv:. Lascia un tuo commento qui



Perso in un tramonto

tramonto-rosato

E’ scesa la sera, lontano in un tramonto rosato, nuvole s’inseguono, formando isole, mari silenti, immensi ,li osservo attraverso i cerchi di fumo di una sigaretta. Sono forme strane, a volte sono volti veri e propri, sembrano parlare fra loro.. e poi al cuore.. . Che dicono..nessuno lo sa, ma d’improvviso, ecco, il respiro si placa, il cuore si calma..senti una pace scendere piano.. . Non sai cos’è..sei li fermo, incantato..a guardare, mentre mille ricordi s’inseguono, si perdono nella notte dei tempi… Tu solo li vivi perché , è la tua storia..quella che adesso continua ancora in latitudini diverse, fra il grigio argento dei capelli.. Li vivi e sai,adesso si lo sai..lei era bella in quel suo sorriso..in quei suoi jeans, in quei capelli color castano.., in quella sua maglietta color panna.. . Erano belle le sue labbra, il sapore dei suoi baci..quel tonfo che faceva battere il cuore in gola.. . Era bella, distesa su quel prato verde, col sole che gli baciava il viso..era bello perdersi nei suoi occhi.. . Lo squillo del telefono mi porta alla realtà..dall’altro capo , la voce di un amico lontano.. . Vecchiaccio che stai facendo…. ero seduto in poltrona sul balcone, a fare niente.. guardavo il tramonto..ragazzo.. rispondo.. . Senti io e gli altri amici ho noleggiato un pulmino, passiamo a prenderti la settimana prossima.. si va in Germania, alla festa della birra..tu non puoi mancare , ci siamo tutti.. si fa una rimpatriata come ai vecchi tempi.. . Viene anche Giovanna..ma solo se vieni anche tu… dai non dire di no.. Guardo fuori..il tramonto è scemato adesso. Divertitevi anche per me.. rispondo.. ho troppi impegni non riesco..però al ritorno vi aspetto a casa..per una bella serata..
autore:francesco7.pv:

Questa poesia è stata scritta da admin, il 9 aprile 2010 at 10:13, nella categoria: francesco7. pv:. Lascia un tuo commento qui



La stanza…

Una squallida stanza d’albergo, sdraiato sul letto guardo il soffitto, una volta forse bianco. Dalla finestra aperta, arrivano rumori vari, rumori di vita,macchine che transitano, voci che si alternano e si mischiano.. sono qui che ascolto,anche quelli della stanza accanto, cigolii del letto, risatine , sospiri.. . Mi alzo, ho voglia di guardare fuori, e fumare una sigaretta, ho il sapore in gola di un caffè bruciato, preso in un puzzolente bar. Osservo giù in strada, gente che cammina in fretta, auto in sosta vietata, ci sono anche due netturbini..che non scopano, come il i tecnici dell’enel intenti a maneggiare fili, sono tutti nelle loro posizioni, manca poco, poi toccherà a me.. . Ho in viso la barba di una settimana, andrò dal barbiere, quando arrivà il momento.. , la barba l’ho sempre rasata da me..mi sentirò strano.. ecco è giunto il momento, il netturbino ha svuotato il cestino.. . Lascio la chiave in portineria, senta dove posso trovare un bravo barbiere da queste parti, chiedo.. Guardi alla sua sinistra , svolti l’angolo, il salone è a trecento metri, non può sbagliare.. grazie mille rispondo, non sbaglierò di certo.
autore:francesco7.pv

Questa poesia è stata scritta da admin, il 31 marzo 2010 at 15:17, nella categoria: francesco7. pv:. Lascia un tuo commento qui



Vorrei cancellare

stretta-di-mani 

Vorrei cancellare, tutti i tradimenti,vorrei cancellare tutte le volte che ho mentito. Vorrei cancellare tutta l’ipocrisia, vorrei cancellare quel modo strano di dire le cose, vorrei cancellare le mezze verità. Vorrei donare, una stretta di mano, anche da qui, attraverso il monitor, vorrei donare un sorriso sincero, ma ho paura.. quella maledetta paura di non essere capito, quella paura, che attanaglia il cuore e ti porta nell’oblio della solitudine , dove il cuore, fa lunghi discorsi e s’illude di essere ascoltato. Vorrei..non doverlo dire mai, ma è l’unica verità, non ho la gomma per cancellare , ne il coraggio di odiare, credo sempre in una luce che può illuminare il cuore, credo sempre in una parola ..amicizia o amore .

autore:francesco7.pv:

 

Questa poesia è stata scritta da admin, il 26 marzo 2010 at 11:07, nella categoria: francesco7. pv:. Lascia un tuo commento qui



L’amicizia

                                                                                                       
L’amicizia si dona, sempre, col cuore.. non si può vendere né comprare.. . Nel corso della vita, tante amicizie scompaiono, per anni non ci pensi, poi d’improvviso fra i tanti pensieri che vagano per la mente, ecco che compare un volto, una scena..la rivivi per un attimo.. poi ti chiedi chissà dov’è finito quel ragazzo ,compagno di sempre , di mille avventure.. te lo chiedi e scopri che , quell’amicizia era davvero bella, che hai condiviso una piccola parte della tua vita, con altre persone, e che insieme, in quella piccolo lasso di tempo avete scritto una pagina di storia , che fa parte della propria vita, e scopri, anche se non sai più dov’è quella persona, che non si è mai allontanata da te, la ritrovi nella mente e dentro il cuore..a distanza di anni.. . Succede anche per quelle amicizie cancellate, anche loro di tanto in tanto si affacciano nel labirinto della mente , non sai perché, non sai come.. ma sai che sono dentro di te , comunque e sempre anche se non c’è neanche più un ciao..a dividere quel silenzio.
autore:francesco7.pv:

Questa poesia è stata scritta da admin, il 25 marzo 2010 at 11:44, nella categoria: francesco7. pv:. Lascia un tuo commento qui



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