Eccomi qui al capolinea a confessare la mia verita’.
Il detto prima o poi la verita’ viene a galla e’ verissimo, poi dire arrivederci al tuo passato , ma mai un addio , perche’ prima o poi il passato bussa alla tua porta.
Mi sembra giusto e doveroso confessare a voi amici di eldy chi sono io.
Vi chiedendo umilmente scusa per non avervi detto la verita’ prima.
Tempo fa’ avevo deciso di chiudere definitivamente edly per svariati motivi.
Le mie giornate erano stressanti sempre dentro casa anche perche’ avevo la mia mamma che stava male , mia figlia era all’universita’ fuori citta’, la giornata non finiva mai,ero sempre sotto stress.
La sera non vedevo l’ora di andare a letto per riposare dopo una giornata di fatica, ma una volta a letto non riuscivo a chiudere occhio, c’era qualcosa che mi mancava,”, ?,” mi mancavate voi , mi mancava la mia piazza ,mi mancavano le chiacchiere che facevamo la sera in sana compagnia, mi mancava il piacere di scambiare pensieri ed opinioni ,mi mancavano le barzellette scritte da voi che mi facevano ridere a crepapelle come una matta,mi mancava quel rilassamento che mi concedevo la sera staccando la spina della quotidianita’, insomma mi mancavate eldy.
Cosi’ una sera decisi di rientrare in eldy con un altro nome ” Nani “ (che vuol dire dolce).
All’inizio non scrivevo leggevo soltanto , anche perche’ dopo tanto tempo di assenza mi veniva difficile riprendere il ritmo eravate molto veloci ed io non riuscivo a seguirvi tutti, ma poi una volta inserita tutto era piu’ facile , io per carattere non riuscivo a leggere e stare zitta dovevo dire per forza la mia .
Devo confessare che e’ stata dura, ma poi alla fine sono riuscita a farmi accettare meglio di dolce.gattina, anche perche’ il nome di dolce .gattina era indice di lite e discussione continua, c’era chi mi voleva allisciare il pelo , c’era chi mi voleva addomesticare , c’era chi mi voleva tagliare gli artigli ecc… insomma ognuno dava la sua battutina, e ogni volta con i nuovi eldyni era una battaglia all’ultimo sangue , ma alla fine riuscivo a farmi portare rispetto.
In molti mi hanno chiesto se ero io dolce.gattina , a tutti coloro che me l’ hanno chiesto ho detto la verita’ , ma ad una condizione di non rivelare a nessuno chi fossi. Ringrazio tutti coloro che hanno mantenuto il riservo della mia volonta’, ma adesso la coscienza mi rimorde ,non riesco piu’ a nascondere la verita’, anche perche’ ogni volta che leggo in piazza voi che vi lamentate per via dei cloni , il mio cuore si restringe dal dispiacere , ho capito che chi ti legge comprende dal tuo modo di scrivere, chi tu sia realmente, quindi capisco che essere dolce.gattina o nani non cambia nulla adesso per me.
Adesso che sapete chi sono, spero che accettiate le mia scusa, e mi auguro che non mi fate domande sul perche’ della mia riservatezza . Vi voglio bene tutti nessuno escluso. Dolce.gattina.cl nani
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La mia Mamma
La Mamma e’ il dono più prezioso che Dio ha donato ad ognuno di noi.
La mamma e’ la sola al mondo che ama incondizionatamente il proprio figlio/a donando tutto di sè senza chiedere nulla in cambio.
La mamma e’ colei che gioisce alla tua felicità , e colei che soffre alla tua tristezza.
La Mamma e’ unica e insostituibile.
Dopo una lunga malattia (Alzheimer e Parkinson) durata quattro anni e mezzo , il Signore ha scelto il fiore piu’ bello del suo giardino portandola via con sè .
Non sono triste per la sua dipartita , perché so’ che li dove si trova non soffri più.
Mi sento tranquilla perché tutto quello che si doveva fare per lei l’ho fatto ( sia io che le mie sorelle).
Ti porterò sempre nella mia mente e nel mio cuore , grazie di tutto Mamma. T.V.B.
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La mia mamma
La mia mamma si chiama Maria.
La sua infanzia e’ stata spensierata ed allegra.
S i e’ sposata a tarda età..
Dal matrimonio ha avuto 3 figlie femmine, per amore ha dovuto lasciare la sua città natale.
La mia mamma ha avuto un carattere chiuso e tiepido.
Io in lei cercavo più affetto e amore,non posso dire che e’ stata una mamma cattiva. per carità, ma in lei cercavo un qualcosa che ogni figlia pretende da una mamma.
La mia mamma e’ una Donna di carattere debole, ma …..da mio padre ha preteso che ci donasse un palazzo con 3 piani per noi figlie femmine,un piano ciascuno, in modo tale da averci vicino.
Mio padre uomo benestante di carattere affettuoso l’accontentò.
Dopo la morte di mio padre avvenuta dieci anni e mezzo fà , tutto cambio nelle nostre vite.
Da 3 anni a questa parte la mia mamma si e’ ammalata di Alzheimer, a questa notizia a noi sorelle ci cadde il mondo addosso.
Decidemmo ad unanimità di prendercela con noi una settimana ciascuno nelle nostre case ,per non lasciarla sola.
La mia mamma in un primo momento si rifiutò di venire da noi, non voleva lasciare la sua casa i suoi ricordi, ma nel momento in cui capì che nella sua mente qualcosa non funzionava più come prima, dovette arrendersi all’evidenza ed accettare le nostre decisioni.
Nei primi giorni in cui la mia mamma stava nelle nostre case , io la vedevo che si sentiva a disagio, lei si creava troppo complessi , si vergognava di avere bisogno di noi, lei pensava di essere un peso per noi, (ma per noi non era cosi).
I giorni passavano, e la mia mamma cominciava a capire che per noi lei era un componente importante della nostra famiglia, la facevamo sentire a suo agio, vedevamo in lei più entusiasmo di stare con noi.
Un giorno , mentre scherzavo e giocavo con i miei figli, la mia mamma mi disse: che bello vedere te con i tuoi figli giocare , sembrate fratelli e sorelle.
Io a quelle parole ritornai indietro con la memoria, ricordai la mia infanzia e le mie sofferenze , gli rinfacciai i miei ricordi dicendole: io con i miei figli ho assunto un carattere diverso dal tuo perché ho sofferto, con i miei figli sono amica, confidente ,e’ mamma, cosa che tu non hai fatto con mè.
A quel mio discorso la mia mamma si intristì, e mi disse: figlia mia, scusami per non essere stata la mamma che tu volevi, perdonami se puoi.
A quelle parole pronunziate da mia mamma, l’incantesimo si ruppe.
Io piansi, versando lacrime liberatorie, perdonai la mia mamma, la strinsi forte a me, è misi una grossa pietra al passato, e la baciai.
Purtroppo l’Alzheimer , e’ una malattia mentale degenerativa, distrugge le cellule cerebrali della memoria.
Oggi la mia mamma a distanza di 3 anni e’ diventata come una bambina, affettuosa e amorevole con tutti, parla della sua vita passata come se fosse il presente, mentre il presente non lo ricorda quasi più , la mattina quando la faccio alzare dal letto gli do il bacino del buon giorno ,e’ mi dice grazie,la sera quando la metto a letto e gli dico che Dio ti benedica e ti protegga , lei mi risponde e’ mi dice: anche a te figlia mia, ed io mi sento felice della sua benedizione.
Ringrazio il mio Dio per avermi dato la mamma che ho sempre avuto.
Nella vita nessuno e’ perfetto, perché la perfezione assoluta non esiste.
Grazie mamma di esistere.
Autore: Dolcegattina.cl
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