Poesie di Eldy

Il canto del cigno

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Lo spettacolo sta ormai per terminare,
ancora poche battute, poi il commiato.
Inesorabile il sipario scenderà,
chiudendo la scena di questa commedia,
che sa un pò di amara farsa.
Non ci sono fischi nè applausi,
solo il silenzio, pesante sudario,
scende a coprire ogni cosa.
A far compagnia a questo guitto,
i ricordi di una sceneggiatura,
recitata al massimo, pur sapendo,
che nessuna replica sarà consentita,
fiasco o successo che sia stato.
Adesso devo lasciare questo teatro,
una recita ancor più importante mi aspetta,
una prova impegnativa davanti all’Autore,
colui che dovrà scrivere la critica finale.
Buona sera, signore e signori,
lo spettacolo è giunto al termine.

autore:antonio8.pa

Questa poesia è stata scritta da admin, il 11 settembre 2010 at 14:09, nella categoria: antonino8.pa. Lascia un tuo commento qui



GRAZIE

GRAZIE

grazie

Incontrarti quì,
in questo meraviglioso giardino fiorito che è la vita,
circondati dai suoi innumerevoli colori,
dalle tante ed inebrianti fragranze.
Questo giardino dove ogni fiore è un pensiero,
un sogno, un desiderio.
Attimi di questa esistenza,
di qualcosa di passato,
di tenue speranza futura,
ma di tanto presente.
Incontrarti quì,
trovare le parle per dirti,
quanto importante tu sia,
se mere parole possono
riuscire a tale scopo.
Ringraziarti,
per aver preso la mia vita nelle tue mani,
rimodellandola, dandole nuove forme,
facendola rinascere, moderna Araba Fenice,
dalle sue ceneri.
Per avermi insegnato nuovamente a vivere.
Un amore prezioso,
unico, vero riparo nei momenti bui,
che ha sempre creduto in me,
nel bene e nel male,
giudandomi in questo tortuoso percorso.
Un amore,
del quale sento non poter fare a meno,
che simile ad una droga,
mi è entrato nel sangue, creando dipendenza.
Perderti adesso sarebbe come
perdere il senso della vita stessa.
Grazie perchè con te è nato
un nuovo uomo.
Autore: Antonino8.pa

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 4 settembre 2010 at 23:59, nella categoria: antonino8.pa. Lascia un tuo commento qui



Conoscere l’amore.

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Mi sono innamorato senza conoscere l’amore.
Un controsenso, forse.
Una verità, in fondo.

Sentire quella voce giungere diritta al cuore,
ed esser sordo.
Vedere in quegli occhi splendenti come il sole,
sconosciuti mondi da esplorare,
e dover essere cieco.

Quante volte ho mandato indietro le parole che avrei voluto dire.
Troppe volte ho scacciato i pensieri che mi riportano a quelle labbra.
Mostrarsi freddo, distaccato, mentre dentro arde la fiamma,
il desiderio di stringere quel corpo tra le braccia, sentirne il calore.

Mi sono innamorato ma è un tormento,
un’estenuante lotta con me stesso,
perchè manifestare ciò che sento, sarebbe ferire, tradire chi ancora crede in me.
Sarebbe aggiungere dolore al dolore.

Così non resta che indossare questa maschera ridente,
per celare il dolore che rimane dentro,
la recita deve andare avanti.

Mi sono innamorato senza conoscere l’amore,
o meglio, senza conoscere il tuo amore.

autore:antonino 8.pa

Questa poesia è stata scritta da admin, il 27 agosto 2010 at 03:08, nella categoria: antonino8.pa. Lascia un tuo commento qui



Lampi

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Ricordo di un bambino coi suoi giochi,
e i libri compagni di fantastiche avventure.
I giorni felici della scuola,
colmare in parte vuoti di solitudine,
in cui compagna era la fantasia.
Cercare un affetto, una tenera carezza,
da poter barattare in cambio dell’indifferenza.

Il tempo trascorso con gli amici,
lo scontro con i turbamenti di un ragazzo
il primo bacio che lascia senza fiato,
due labbra da portare dentro.
Partire per lasciare questa terra,
quasi una fuga da una realtà non accettata,
e ritornare invece alla fine,
per ritrovare i vecchi affetti e le radici.

L’amore vissuto sempre intensamente,
tanto da stordire i sensi,
mi ha dato molto, mi ha reso consapevole,
che nulla al mondo è meraviglioso,
quanto l’amore di una donna,
in grado di compiere quel dolce e misterioso miracolo,
che ci proietta nel futuro.

Mia cara, dolce amica,
non so se il nostro incontro,
sia stato un caso o un gioco del destino,
so solo che col tua abbagliante luce
hai cacciato via tutte le ombre sul mio cammino.

Tanti ricordi, lampi di vita,
dolci e amari, tristi e felici,
che come attori in una recita entrano in scena,
a volte per commuovere, altre per divertire.
In fondo questa è la vita,
sempre meravigliosa nella gioia e nel dolore,
che mi fa pansare ogni mattina,
quanto sia bello,
avere un nuovo giorno da affrontare

autore:antonino8.pa

Questa poesia è stata scritta da admin, il 8 agosto 2010 at 06:26, nella categoria: antonino8.pa. Lascia un tuo commento qui



Fimmina

 

34132xd2775fo70Fimmina,
‘cchiù ti taliu e ‘cchiù m’appari comu un ciuri.
na rosa pì ciavuru e pì biddizze.
Ma haiu a stari attentu a ti tuccari,
picchì cu lu me sangu vesti li tò spina

autore.antonino8.pa

Questa poesia è stata scritta da admin, il 28 luglio 2010 at 12:16, nella categoria: antonino8.pa. Lascia un tuo commento qui



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