è domenica
domenica ,
il bagnetto sul lavandino,
il vestitino buono,
i calzini bianchi,
le scarpe lucide della festa,
il fazzoletto nella manica.
Giuliano, mio fratello,
assonnato,
calzoncini di velluto nero
camicina bianca,
calzettoni lunghi,
scarpe bianche e nere della domenica.
Le campane,
la Messa,
La mamma ci teneva per mano.
L’organo della chiesa faceva paura:
sembrava fossero gli angeli che piangessero dal cielo.
Buio.
Odore di incenso, di candele.
Sedut. In piedi.
Le litanie lamentose non finivano mai.
Lo sguardo severo di mamma.
E papà? Perchè papà non viene mai a messa?,
Mamma si alza con altre persone per la Comunione,
vorrei andare anch’io ma non posso: sono piccolo.
Provo a farmi il segno di croce e mi confondo.
Riprovo, la mamma mi guarda sempre severa.
Una vecchietta col sacchetto delle elemosine me lo passa davanti,
vorrei mettere pure io la mia moneta ma non l’ho,
Giuliano è impaziente, vuole uscire, è stanco.
Finalmente arriva il “ITE MISSA EST„
Usciamo adagio in coda , silenziosamente,
dalla porta della chiesa entra una luce accecante,
siamo fuori finalmente …………………………la luce, l’aria, si respira.
Corro sul sagrato con Giuliano,
E’ bellissimo.
E’ domenica.
alfred
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Alzi lo sguardo al cielo,
tra l’infinito spazio in cerca della luce,
la luce della verità,
che filosofie hanno cercato di spiegare,
creando, sempre più
confusione mentale e odio razziale,
lasciandoti dubbioso e con le braccia in alto,
in preda a tanto sconforto.
Vorresti avvertire qualche voce,
ma senti solo disperazione e grida di dolore.
Nessuno che ti chiami, che ti dia l’indicazione,
affinché quello che cerchi, con insistenza
da tanto tempo, specialmente
quando ti trovi davanti a tanta sofferenza,
possa venire per alleviare quelle pene.
Forse per bisogno, forse per illusione, ti
dai tu la spiegazione, perché in quel momento
ti sembra d’impazzire.
Ti lasci condurre per mano, tra i tuoi pensieri,
sempre e comunque quelli di ieri
e attraverso quella fede continui a sperare che,
finalmente, qualcosa possa cambiare,
che tanta crudeltà possa finire,
che tanti pianti di mamme non si debbano più udire.
È bello poter guardare i figli fatti grandi
e camminare, con amore al loro fianco.
Che tanto odio, rancore e sete di conquista
scompaia per sempre.
Anche se di colore e religione diversi,
siamo pur sempre fratelli
autore:domè
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Lacrime e sempre lacrime si devono ingoiare,
lacrime amare si trovano per strada,
avanti vai, in questo cammino di vita e
sempre più né incontrerai.
Non piangere se il tuo cuore è tanto sensibile,
esso percepisce, attraverso questa grande sensibilità
che ti appartiene, una forte emozione,
lasciando un segno di dolore,
con queste lacrime d’amore.
Non aver paura pensando che porta solo pene,
gridando a gran voce, di voler essere diversa.
Dopo tanti anni di sacrifici, credevi che,
crescendo, tutto più facile sarebbe diventato,
sicuramente, ti sarai abituata a gestire,
con amore e con cura, la famiglia,
manifestando una forza fuori del normale,
ma dentro sei rimasta tale e quale.
È come un marchio difficile da cancellare,
ma che, ti aiuta a capire ciò che
sono le cose che meritano di essere sentite.
È bello avere queste manifestazioni,
facendo felice chi ti vuole bene,
che sa di ricevere tanto amore,
da questo grande cuore che ti appartiene.
Tu, forse più’ di altri, sai cogliere la vera essenza,
anche attraverso la sofferenza.
Tu, forse più di altri, sai guardare alle cose con il cuore,
è così bello, come sei, perché riesci a coglier il vero profumo,
il vero sapore, la giusta sensazione che un campo fiorito
sappia dare.
Quando ami, ami veramente come poche persone sanno fare,
queste son cose belle, di cui non ti puoi vergognare,
questo è il tuo dolce vivere che,
anche se, qualche volta ti fa soffrire e ti fa scendere lacrime amare,
ti dà grande sensazione, forti emozioni,
delle quali hai anche gioito, con le quali hai tanto vissuto,
e anche goduto.
Vivi questa vita come si presenta davanti,
vivila come hai sempre fatto, vivila sempre a testa alta,
Aspetta, con quella grande sensibilità che ti contraddistingue,
i nuovi momenti di storie d’amore che, sicuramente,
arriveranno a portarti via il tuo cuore
ancora colmo d’amore
autore:domè
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Il tempo passa in fretta e vola via,
portando con sé il meglio di te,
Inutile, vola via lasciando dietro sé
il meglio che c’è.
Pensare non sarà, dimenticare non potrà
fermare questo tempo che, continuerà a volare
così in fretta, da ritrovarti grande,
da ricordare il tuo bel vivere,
di ciò che hai avuto, di ciò che hai dato,
di quello che è stato, da non
poter essere rinnegato.
Autore: domè
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Appeso ad un filo, all’angolo della luna, osservo il mondo girare, le cattiverie umane sono infinite..com’è infinito il calore di un sorriso, un’abbraccio.. una stretta di mano, cose che non si possono vendere o comprare. La bestia umana è capace di tante cose, ignobili..,ma anche di grandi amori..può odiare fino ad uccidere..ad amare fino alla morte..che strano pianeta la terra..che strano vivere tra guerre e pace.. . Vorrei scendere ad accarezzare l’erba, ad annusare un fiore,tuffarmi in un mare sereno,ma ho paura di restare umano..d’incontrare due occhi che scrutano nel cuore e dicono resta .. non tornare fra le stelle.. . Vorrei poter restare..ma sono l’uomo della luna, chi l’accenderà domani per te.
Autore MM.CB
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