…e mi trasformo cosi in una piuma
mi lascio cullare da te
trasformato in vento
fresco impercettibile visibilmente
mi accompagni in danza
ondeggio leggera cavalcando la tua forza
attraversando al tuo fianco pericoli e spine che possono trafiggermi
osservo orizzonti
praterie città
attraverso foreste rovi deserti
ondeggiando e rotolando trasportata dalle tue onde
sei il vento
trasformato per accompagnarmi proteggermi e cullarmi
impetuoso forte
gelido o caldo
lieve e soave
io piuma mi abbandono a te
ad un tratto la calma
delicato mi posi
attendo
sogno
nessuna vibrazione nessun soffio di te
sola quasi smarrita
sono piuma ti attendo
mi porterai con te
mi accompagnerai in luoghi meravigliosi
io leggera mi lascerò cullare
per tornare a sognare
gioire scoprire
ad un tratto eccoti
impetuoso forte e al tempo stesso gentile
mi trascini con te
ricominciamo a danzare
leggera sulle tue onde
cavalco la tua forza
ascoltando il tepore del tuo soffio
sono piuma
ti sei fatto vento
per portarmi con te
autore:annalisa
Questa poesia è stata scritta da , il 20 febbraio 2010 at 15:52, nella categoria: altri autori, annalisa3.bg. Lascia un tuo commento qui
Continua a piovere, lacrime dal cielo.., lacrime nel cuore, piove silenzio, un coro di voci, si intrecciano,si dimenano..scoppiano nella mente.. . E’ guerra qui, dentro di me.., vorrei essere la, in prima linea come sempre, li tu..mi terresti solo compagnia, fra mille altri pensieri. Vorrei tornare a guardare quel cielo trapunto di stelle, ascoltare il suo silenzio, dimenticarmi di me, degli sbagli, vorrei dimenticarmi..di te..polvere di stella che cade su di me.. vorrei farti male dentro, la ,dove nasce il sentimento, ma eccomi qui..senza un perché,a mettere insieme i cocci di pensieri che vagano nell’aria..per poi perdersi chissà dove. Sui vetri, le gocce scivolano via..osservo il loro cammino..disegnano traiettorie strane..,fra queste ci sei tu, sul vetro appannato, ti vedo come in quella foto,impressa nella mente, sorridi,ci sei riuscita alla fine..a fare a pezzi la mia anima..tu . No non è per me , stare qui..in pigiama e ciabatte, non è per me..come un collegiale..pensare, che forse.. . Che ci faccio qui..il mio posto è altrove, la dove il cielo si abbraccia col mare, la dove posso volare e morire in un attimo, la dove non ci sono sentimenti.. ma solo storie di uomini..compagni , amici..conoscenti..che indicano la strada da percorrere.. . La, tu sei solo un piccolo dolce pensiero.. che come un gabbiano lascerò volare via..nel tramonto della sera.. . Piove..il mio volto è bagnato..mi vergogno di ammettere.. che forse non è solo acqua.
autore:by.vi:
Questa poesia è stata scritta da , il 19 febbraio 2010 at 11:38, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui
Sempre tu…
Che ci fai qui..nei miei pensieri nei miei sogni.. perchè ad ogni istante il tuo nome mi martella il cuore.. .
Ho provato a non pensarti, a cancellarti..ma tu sei indelebile..sei entrata così, senza bussare, dentro di me.
E’ tardi per certe emozioni..me lo ripeto, ma tu sei lì coi tuoi silenzi, ascolto la tua voce..sembra cantare una canzone.. una canzone antica che si chiama amore.. .
Vorrei addormentarmi senza di te, svegliarmi senza di te..non essere qui adesso, pieno di sonno e caffè.. vorrei..polverizzarmi.. se ciò servisse..ma tu sei sempre là..ed io, combatto nel silenzio una guerra, tra mente e cuore, che so di aver perso gia.. Aiutami a non tremare, cancellami.. fammi camminare senza voltarmi indietro, su quel sentiero che porta alle stelle, odiami schiaffeggiami..ma dimmelo…………………………ti amo.
Autore: by.vi
Questa poesia è stata scritta da , il 18 febbraio 2010 at 13:48, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui
L’immagine di un mare calmo
attraversa questa mente,
rifiutando di vedere
quell’orizzonte che si confonde
tra quel cielo grigio e turbolento
e quel quel mare in burrasca,
provocando in me
un uragano di pensieri che,
come tuoni, irrompono con tutto il loro fragore.
Ti ritrovi piccola,
rannicchiata tra le ginocchia e osservi
con occhi di cristalli, spalancati
,grandi come il mare
quegli immensi bagliori che quei fulmini
immettono senza far rumore
e quei Gabbiani che, impotenti,
non si alzano in volo
lasciandosi trasportare
da quelle onde maestose che questa tempesta
continua a generare.
Piccole navi in rada vanno a ormeggiare
aspettando che, il forte mare accenni a placare la sua ira.
E tu, ancora di più ti stringi a me,
in preda ad un lieve senso di paura,
aspetti che tutto sia finito,
speri che quest’uragano si calmi e
tutto passi in fretta,
spazzando dalla tua mente il malumore e
far risplendere nuovamente il tuo cuore.
autore:Dome’
Questa poesia è stata scritta da , il at 05:18, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui
Quando la bocca dice << si >> ti pare
bocciolo che si scioglie:
s’apre una crepa adagio e poi ti appare
tutta la rosa dalle cento foglie.
Tocco di nota che accenna, che trema
e poi diventa fiore .
sillaba breve che detta è finita,
ma è il verbo della vita …
Autore nonno di scoiattolina:
Questa poesia è stata scritta da , il at 04:49, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui