Istrice
Contrada vincente
Ed ecco i cavalli e i fantini ,
che dal suono del tamburo
saltan fuori per eseguire la corsa.
Tutti pronti allineati per la mossa,
ed eccoli partiti.
Partito bene e già nei primi
la torre per tre girate,
ma arrivato al quarto nella
voltata di della piazza
lo supera la chiocciola
ma il fantino della torre
lanciandosi verso il fantino
della chiocciola,
afferra le briglie del cavallo
e alla fine della volata
si fermano tutti e due cadendo.
Sopraggiunge l’istrice
vincendo la corsa .
Seguendo tartuga poi aquila
con drago, e infine tutti gli altri.
Premiata in fine la contrada vincitrice
con un drappo di seta
Autore Miki
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https://youtube.com/watch?v=p-rOCCpGEuk%26hl%3Dit_IT%26fs%3D1%22+type%3D%22application
Chi non sa perdonare diventa rabbioso e si avvelena
l’esistenza, e, a sua volta, avvelena chi le sta vicino.
il perdono è una cosa reale, concreta e sensata,
che una persona possa fare.
Per chi crede, è quella che maggiormente
avvicina l’umano al divino …
autore:lopippo
dedicato a farfallina
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L’Albero degli amici suggerito da “raggio di sole”
Esistono persone nelle nostre vite che ci rendono felici
per il semplice caso di avere incrociato il nostro cammino.
Alcuni percorrono il cammino al nostro fianco,
vedendo molte lune passare,
gli altri li vediamo appena tra un passo e l’altro.
Tutti li chiamiamo amici e ce sono di molti tipi.
Talvolta ciascuna foglia di un albero rappresenta uno
dei nostri amici.
Il primo che nasce è il nostro amico Papà e la nostra
amica Mamma,
che ci mostrano cosa è la vita.
Dopo vengono gli amici Fratelli, con i quali dividiamo il
nostro spazio affinché possano fiorire come noi.
Conosciamo tutta la famiglia delle foglie che
rispettiamo e a cui auguriamo ogni bene.
Ma il destino ci presenta ad altri amici che non
sapevamo avrebbero incrociato il nostro cammino. Molti di loro
li chiamiamo amici dell’anima, del cuore.
Sono sinceri, sono veri. Sanno quando non stiamo bene,
sanno cosa ci fa felici. E alle volte uno di questi amici dell’anima
si infila nel nostro cuore e allora lo chiamiamo innamorato.
Egli da luce ai nostri occhi, musica alle nostre labbra,
salti ai nostri piedi.
Ma ci sono anche quegli amici di passaggio, talvolta una
vacanza o un giorno o un’ora. Essi collocano un
sorriso nel nostro viso per tutto il tempo che stiamo con loro.
Non possiamo dimenticare gli amici distanti, quelli
che stanno nelle punte dei rami e che quando il vento
soffia appaiono sempre tra una foglia e l’altra.
Il tempo passa, l’estate se ne va, l’autunno si
avvicina e perdiamo alcune delle nostre foglie, alcune nascono
l’estate dopo, e altre permangono per molte stagioni.
Ma quello che ci lascia felici è che le foglie che
sono cadute continuano a vivere con noi, alimentando le nostre
radici con allegria.
Sono ricordi di momenti meravigliosi di quando
incrociarono il nostro cammino.
Ti auguro, foglia del mio albero, pace
amore, fortuna e prosperità.
Oggi e sempre…….. semplicemente perché ogni persona che
passa nella nostra vita è unica.
Sempre lascia un poco di sé e prende un poco di noi.
Ci saranno quelli che prendono molto,
ma non ci sarà chi non lascia niente.
Questa è la maggior responsabilità della nostra vita e
la prova evidente che due anime non si incontrano
per caso.
La carta viene dal Venezuela è stata scritta da Paul Montes
un missionario sud-americano.
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Le donne grande mistero dell’universo…
Sono il sole della nostra vita,
si circondano di pianeti chiamati uomini
altre preferiscono rimanere in orbita
come satelliti di un solo pianeta,
rimane un gran mistero capirle
per chi è sempre rimasto
solo sul suo asteroide!
Autore: Valentino B.
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E’ solamente un pezzetto di quello che sto scrivendo che, con immenso piacere, sento il desiderio di rendervi partecipe…….
La Chat
Contava in giorni con impazienza e, nel frattempo, viaggiava con la mente in luoghi inesplorati, in paesi tropicali. Proiettandosi in orizzonti sconosciuti, che avrebbero portato, in lui, ventate d’aria fresca. Mondi nuovi si sarebbero aperti ai suoi piedi. Popoli lontani avrebbero spalancato le sue ali accogliendolo nei loro scenari di vita quotidiana. Si ritrovò catapultato in spazi infiniti, dentro uno schermo interplanetario, ruotando, mescolando, schiaffeggiando con vigore una realtà cruda ed amara, con qualcosa di bellissimo, di unico, di irreale che avrebbe lasciato in lui, un dolce sapore e fantasiose meraviglie. Si immaginò di essere un nobile inglese e di vivere in castello fortificato circondato da mura e circondato dall’amore .Pensò ad un grande sogno che si stava avverando, pensò che questo computer tutto suo avesse tali poteri da farlo sognare. In effetti, voleva continuare a sognare solamente cose belle. Non voleva pensare alle brutture del mondo, alle guerre interminabili, a quei figlioli che morivano di fame, a quelle persone che non aveva conosciuto l’amore; perché strappati, con violenza, dai loro affetti naturali. Oggi, si sentiva troppo felice, non poteva inquinare questa felicità, scoprendo la verità, guardando in faccia la cruda realtà. Oggi, sentiva il bisogno di proiettarsi verso una nuova dimensione, vivere nuovi amori, continuare ad assaporare nuove sensazioni, lasciarsi avvolgere da questo alone di mistero, lasciandosi possedere, violentare, continuando a provare l’ebbrezza di qualcosa d’indefinito di sconosciuto, in questa galassia nuova e tutta sua. Pensava a queste cose e gli occhi gli caddero in quella rivista di chat, in quelle scritte accattivante messe li, in bella mostra.Nuova coppia nasce navigando in internet. Da una semplice e-mail è germogliata una, due, cento, mille bellissime rose rosse. Campi immensi di nuovi amori, sparsi per il mondo stavano nascendo grazie ad internet. Nuovi contatti sociali sbocciavano ovunque, come funghi in un deserto, trasformando quei cuori aridi, in organi vivi, pulsanti, in fibrillazione continua. Una nuova esplosione atomica si è abbattuta nel mondo. Il mondo ricomincia ad amare, a vivere, a non sentirsi più soli. Finalmente, si sente il calore che assalta i ghiacciai, sciogliendoli fin dalle fondamenta, facendoli scomparire, come scompare il freddo al sopraggiungere della primavera, trasformando tutto ciò che incontra lungo il suo cammino. Tutti ne saranno coinvolti, giovani, meno giovani, bambini, e specialmente anziani, soli e dimenticate in quelle stanze buie e desolate. E’ un nuovo canto all’amore, all’amicizia, al socializzare libero e puro apre una nuova vita, porgendo la sua lunga mano, ed attirando a se queste anime sole e sconsolate. Questo inno, che si eleva alto nel cielo, apre le porte delle case, dei loro cuori, facendo entrare i nuovi profumi, i nuovi amori, svincolandoli dalla perenne indifferenza che li ha tenuti prigionieri per tanto tempo. I raggi del sole spuntano dalle montagne e s’innalzano alti nei cieli proiettando nuova luce, nuovo calore e nuove sensazioni. Dalla città alle campagne, dal mare alla collina, vengono illuminati da questi raggi di sole. La gente, finalmente, capisce e si spoglia dei panni di pecora per vestire quelli di lupo, girando indisturbati per il web in cerca di un’anima gemella. continua……………
autore: dome
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