La scala della vita.
(Marco)

La nostra vita e’ fatta di scale,
il salire o scendere la scala
porta l’esistenza di ognuno di noi.
La scala della vita,
puo’ avere alcuni gradini
facili e sicuri,
altri instabili ed incerti.
Nel salire la mia scala,
mi ritrovai al quarantaduesimo gradino,
ero su’ un gradino barcollante,
stavo per cadere,
quando
tutto ad un tratto,
mi sentii afferrata da una mano
quella mano strinse forte la mia,
saldandola con un contatto di carne.
Mano nella mano insieme,
salimmo i gradini della vita,
con le sue regole ei suoi valori.
Adesso ci troviamo
su’ un gradino di marmo pregiato
stabile e’ perfetto.
Salendo la nostra scala,
non sai mai
cosa possa riservarti il prossimo gradino,
ma per saperla non ci resta che salirla tutta.
Te quiero mucho……………………Angelina
Autore: dolce.gattina.cl
Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 5 settembre 2010 at 00:05, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui
Questo giorno segna il trascorrere del tuo tempo. Si aggiungono pagine al libro della tua vita.
Ti auguro di trovare “sempre” le parole giuste per scrivere le tue memorie. Di saper usare i colori del cuore, mescolarli bene e dosarli con intelligenza per dipingere i tuoi giorni.
Di saper vivere ogni emozione con entusiasmo mentre scrivi il tempo di te.
Vivi con l’animo di una bambina e la “saggezza” della donna giusta sempre, costi quello che costi.
Insomma niente palloncini, festoni, fuori d’artificio o regali eclatanti ma semplicemente… Tanti tantissimi… Auguri di Buon Compleanno.
-da 
Questa poesia è stata scritta da admin, il 2 settembre 2010 at 00:06, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui

La vita è un’opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è sogno, fanne una realtà.
La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, abbine cura.
La vita è una ricchezza, conservala.
La vita è amore, godine.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.
La vita è tristezza , superala.
La vita è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, accettala.
La vita è una tragedia, afferrala corpo a corpo.
La vita è un’avventura, rischiala.
La vita è felicità, meritala.
La vita è vita, difendila.
(Madre Teresa di Calcutta)
Questa poesia è stata scritta da admin, il 27 agosto 2010 at 03:13, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui

Un’ora del tramonto…..ci sono luci sfumate…il posto migliore per fissare quell’istante…da dove si vedono l’orizzonte..il mare…e il sole che affonda in un luogo misterioso……..è il momento in cui i due mondi ci assediano possono incagliarsi e perdersi .
Il mondo della realtà che sperimentiamo tutti i giorni e quello dell’ignoto che ci sta accanto, di cui conosciamo poco…..quando tu ci sei col tramonto… nel momento preciso in cui il sole scompare proprio in quel momento…in mezzo a bagliori di luce esaltanti..tra i due mondi..si apre uno squarcio è quello l’ unico istante in cui una comunicazione sensoriale..tra due universi…
a qualcuno potrebbe accadere, in una vertigine di uno spazio e tempo..di passare dall’uno e dall’altro..e scomparire…
La mia casa in Sicilia, il sole tramonta proprio davanti all’albero di sughero.. che protegge..la casa da 100 anni.. c’è sempre un venticello leggero accarezzevole..la quiete della sera..
si accendono i bagliori..lontani..e il tempo di raggomitolarmi..io me me sto lì…a sfidare il…… le antiche leggende..ad aspettare una…….
ho lo squarcio..tra due mondi..curiosa di vedere se precipito..nell’altro, in quello sconosciuto. ma finora non è mai accaduto
da giusy7.mi:
Questa poesia è stata scritta da admin, il 9 agosto 2010 at 04:22, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui
Correre, Correre Sempre
Correre, correre sempre più forte
per non restare indietro.
Allora vai correndo per afferrare
tutto ciò che c’è da prendere,
corri in questa modo forsennato
per non essere schiacciato.
Tutto sfreccia così velocemente
davanti a te che devi guardare
attentamente per non farti travolgere,
tra l’indifferenza della gente
Allora corri per arrivare in tempo,
ma sopraggiunge l’affanno e
sempre più stanco arriverai.
Vorrei capire finalmente,
ma con chi ce l’hai questo appuntamento?
Come mai corri così tanto,
da non riuscire a trovare
il tempo nemmeno per pensare,
e se continuerai così cosa ti rimane?
Fammi capire se vuoi vivere e gioire,
ma se non cambierai così potrai solo morire.
Guardi dal finestrino
e non vedi niente è troppo veloce la tua corsa.
Allora suoni il campanello,
finalmente vuoi scendere.
Autista, per favore, fammi scendere,
gridi, voglio andare col mio passo,
voglio, finalmente,
ragionare con la mia mente
e vedere con i miei occhi
tutte quelle cose belle,
create per essere osservate
e per essere gustate,
e mi auguro di arrivare veramente in tempo,
prima che tutto sia distrutto
Ma quando ci renderemo conto di tutto questo,
speriamo non sia troppo tardi!
autore:domè
Questa poesia è stata scritta da admin, il 1 agosto 2010 at 14:49, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui