Poesie di Eldy

Poesia & Poeta

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Poeta & Poesia

Vola verso un mondo migliore,
un mondo tante volte decantato
che attraverso l’espressione dell’anima
ha sempre cercato. lo vive nel cuore
e con il cuore, come la più alta
espressione di un sentimento d’amore.

Come il grande poeta, vola dentro di sé,
in quel mondo tutto suo, dove fatti,
episodi, hanno una sua collocazione,
partecipando emotivamente a tutto ciò che avviene
per trascrivere così bene, episodi, sensazioni,
gioie e dolori in metrica poetica.

La solitudine, compagna di viaggio, accentua, ancor più,
il rapporto tra i due esseri, vivendo di interiorità pura
questa fantasiosa avventura, mescolando così bene
realtà vera con realtà interiore.

Pensa di essere il vero attore, il vero protagonista
di questa vita fittizia, fatta di pura rima,
trasformando, giorno dopo giorno, in dolce poesia
tutto quello che si muove intorno,
illudendosi che questa bellezza tanto trasformata
sia la sua vera vita quotidiana.

Libero nel suo tempo, libero nel suo spazio,
trasgredisce alle regole di vita,
anticonformista per natura, indica nuovi limiti,
nuovi orizzonti, nuove metriche poetiche per comunicare
eliminando tutto ciò che alla poesia non appartiene.

Vola sulle ali di quelle parole, illudendosi che
non siano solo parole ma qualcosa di reale,
con le quali potersi lasciare andare,
proiettandosi sempre più in un mondo di melodia ,
per ritrovarsi abbracciato, in un abbraccio
d’amicizia e di affetto verso questo amore immenso.

Forse è solo l’illusione di un mondo migliore
che vorrebbe avere, forse sa che è solo utopia,
ma nessuno potrà mai togliere ciò che sente il suo cuore,
ciò che la mente raffigura, scenari d’illusione futura,
nei quali vivere brevi attimi d’estasi d’amore

autore: domè

 

Questa poesia è stata scritta da admin, il 4 dicembre 2010 at 21:14, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui



Ogni caso

rossobspizzichi

Ogni caso

Poteva accadere.
Doveva accadere.
È accaduto prima. Dopo.
Più vicino. Più lontano.
È accaduto non a te.
Ti sei salvato perché eri il primo.
Ti sei salvato perché eri l’ultimo.
Perché da solo. Perché la gente.
Perché a sinistra. Perché a destra.
Perché la pioggia. Perché un’ombra.
Perché splendeva il sole.
Per fortuna là c’era un bosco.
Per fortuna non c’erano alberi.
Per fortuna una rotaia, un gancio, una trave,
un freno,
un telaio, una curva, un millimetro, un secondo.
Per fortuna sull’acqua galleggiava un rasoio.
In seguito a, poiché, eppure, malgrado.
Che sarebbe accaduto se una mano, una gamba,
a un passo, a un pelo
da una coincidenza.
Dunque ci sei? Dritto dall’attimo ancora socchiuso?
La rete aveva solo un buco, e tu proprio da lì?
Non c’è fine al mio stupore, al mio tacerlo.
Ascolta
come mi batte forte il tuo cuore

autore: Wislawa Szymborska
 

Una bellissima poesia dell’autrice polacca Wislawa Szymborska dal cui Benedetta Tobagi ha tratto il suo libro dedicato al padre: “Come mi batte forte il tuo cuore” Suggerita e condivisa con noi dalla nostra amica Lucia1.tr

Questa poesia è stata scritta da admin, il 3 dicembre 2010 at 15:31, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui



Bella Akhmadulina

 

 

Áåëëà ÀõìàäóëèíàLa poetessa russa Bella Akhmadulina, l’autrice piu’ acclamata e piu’ recitata nell’ex Unione Sovietica, protagonista con Evgheni Evtushenko della stagione letteraria del disgelo poststaliniano, e’ morta ieri sera a Mosca all’eta’ di 73 anni. L’annuncio della scomparsa e’ stato dato dal marito, l’artista Boris Messerer, precisando che la moglie e’ rimasta vittima di un attacco cardiaco.
Immediato il cordoglio del presidente russo Dmitri Medvedev, che ha parlato di “una perdita irreparabile”, sottolineando come l’opera di Akhmadulina faccia ormai parte dei “classici della letteratura russa”. E’ stata piu’ volte candidata al Premio Nobel per la Letteratura.
Delle sue poesie i giovani russi ne hanno fatto canzoni, della sua bellezza i suoi coetanei hanno fantasticato, il suo talento i critici hanno declamato. E Bella Akhmadulina, figlia di un padre tartaro e di una madre di origine italiana (il suo bisnonno materno si chiamava Stopani) ha restituito ai suoi lettori tutta la forza repressa della lingua e della letteratura russa durante gli anni del regime comunista.
Nata a Mosca il 10 aprile 1937, iscritta all’Istituto letterario Gorkij di Mosca, Bella Akhmadulina fu espulsa per scarso profitto in marxismo-leninismo e poi riammessa, terminando gli studi nel 1955, lo stesso anno in cui pubblico’ le prime poesie sulla rivista “Ottobre”.
 Bella Akhmadulina si affermo’ con la raccolta di liriche “La corda” (1962), improntate a un arduo tecnicismo verbale. Fu allora che si pose in prima fila, insieme con Evtushenko (che fu suo primo marito, sposato nel 1954) e Andrej Voznesenskij, nella nuova generazione poetica poststaliniana, cui il recente disgelo aveva consentito una certa liberta’ di ispirazione e il distacco dalla retorica ufficiale.

 

 

Questa poesia è stata scritta da admin, il 2 dicembre 2010 at 03:11, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui



Sei venuta per me

chemin_eclaire

Il mio cuore ebbe un breve sussulto
quando le tue mani si strinsero alle mie.
Fu una sensazione sconosciuta
che, pur  giovane e ingenuo,
non mi mise  paura.
Ma quel turbamento fu tale
che mi desse la spinta  d’iniziare ad amare
Uomo ero diventato,
e non ci credevo.
Ero cresciuto ,
e non mi pareva vero.
Mi misi sull’uscio
aspettando un tuo ritorno
Volevo capire, volevo vedere
quanto di nuovo
c’era in me.
Le ore passarono, i giorni
trascorsero aspettando qualcuno
che non arrivò .
Col cuore trafitto e le lacrime agli occhi
ad ogni squillo correvo felice
ad aprire la porta,
ma quel fascio di luce
continuò a prendersi
gioco di me
autore:Domè

porta

Questa poesia è stata scritta da admin, il 1 dicembre 2010 at 02:47, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui



Roma 19/11/2010

Chiedo scusa a quanti non compaiono in questo video, ma non era mia intenzione pubblicare qualcosa in eldy. Comunque, sicuramente, la direzione di eldy avrà fatto qualcosa di più completo , dando, certamente, il giusto risalto ad ognuno di voi. Alla prossima, vi prometto, sarò più attento.Oggi, accontentiamoci di questo

Questa poesia è stata scritta da admin, il 23 novembre 2010 at 12:50, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui



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