Poesie di Eldy

QUEL GIOVANE CHE SORRIDEVA SEMPRE NON TORNERA’ PIU’

Mi hai salutato col tuo solito sorriso.
Ciao, ci vediamo, hai detto come sempre sulla porta di casa, anche quel giorno.
Sorridevi sempre quando uscivi per andare al lavoro, quando uscivi per andare a fare la spesa, quando uscivi per andare dagli amici al bar.
Sempre sorridevi..
Ti guardavi allo specchio e sorridevi,
L’ultimo gesto che facevi era di passarti una mano nei capelli.
Ti passavi la mano destra nei capelli neri prima col palmo e dopo con le dita come fossero un pettine; anche le sopracciglia ti lisciavi.
Sempre con la mano destra, ma per quelle usavi solo l’anulare e il medio alternandoli,
Prima a destra e poi a sinistra ancora a destra ed infine a sinistra.
*    *    *    *    *
Ormai è tanto tempo che non ti guardi più.
Che non ti sorridi più.
Non ci sono più capelli da lisciare e sopracciglia da accomodare.

Non ti riconosci più.
Non si sorride ad un estraneo.
Non si saluta e non si sorride ad un povero vecchio.
QUEL GIOVANE CHE SORRIDEVA SEMPRE NON TORNERA’ PIU’

Questa poesia è stata scritta da admin, il 14 settembre 2009 at 20:23, nella categoria: alfred. Lascia un tuo commento qui



dottore mi dica

dottore mi dica
dottore per favore mi visiti un po qui,
ecco signora bella si corichi un po li ,
dottore ho male al cuore, mi dica che cos’è
aspetti un po signora vediamo or che c’è,
dottore glielo dico pero’ lei mi prometta,
che questa confidenza io non gliel’ho mai detta,
aspetti un po’ signora vediamo un momentino,
il fegato sentiamo e pure l’intestino,
dottore le ripeto è il cuor che fa male,
e questo mio dolore di solito è serale,
che dice, sono grave ? ancor potrò guarire?
se non mi metto in chat mi pare di morire,
gentile mia signora lei senta che le dico,
il cuore le fa male perche’ il suo caro amico,
le dice paroline, che stuzzicano il cuore,
lei scambia queste cose per il suo grande amore,
lei senta che le dico e faccia come crede,
all’eta sua capisce ormai la vita è breve,
lo ami con passione, lo ami con furore,
si senta ragazzina, ritrovi in se l’amore,
fanno meglio qui due ore passate a sta’ maniera,
che prendere pastiglie e far la cura intera,
lanci i suoi baci al vento, liberi di volare,
vedra’che stara’ meglio se lo sapra’ amare.

alfred

Questa poesia è stata scritta da admin, il 13 settembre 2009 at 18:34, nella categoria: alfred. Lascia un tuo commento qui



ho rivisto luisa

HO RIVISTO  LUISA
cammino  assorto,
volti  di  gente sconosciuta,
occhi incrociati  e sguardi  furtivi,
mondi  sconosciuti,
visi neri e turbanti colorati  mi colpiscono,
quanta umanità  variopinta,
il porto brulica di anime,
il ricordo improvviso vola all’indietro,
una apparizione:
dalla folla un volto,
tra mille volti  sconosciti  un sorriso  s’avvanza,
un viso di femmina segnato dalla tristezza e dal tempo,
ma gli occhi  no,
gli  occhi  sono sempre gli  stessi,
luminosi, grigi  come il mare d’inverno,
gli occhi  di  Luisa,
occhi  che mi hanno fatto  sognare,
in un baleno la mia  vita mi scorre davanti,
la gente mi spinge, mi scontra, sono fermo,
mi vedo bambino giocare nel  cortile della scuola,
il cortile della scuola, la sua mano nella mia,
ci sposeremo? per l’eternita! promesse infantili,
mi fermo, si  ferma,
in nostri  occhi  si incrociano,
le sue labbra accennano un sorriso,
vorrei  baciare quel  volto  tirato,
il cuore scoppia,

scusi signora mi sono sbagliato.

alfred

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 11 settembre 2009 at 17:23, nella categoria: alfred. Lascia un tuo commento qui



lo specchio

lo specchio
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avevi vent’anni.
eri  bella,
l’età  dei  fiori, della freschezza,
vent’anni,
ll mondo  era tuo,
amori infiniti, amori  finiti,
lacrime , risa, pensieri,
tu  eri il  sole e tutto  girava attorno  a te.
lo specchio  era tuo  amico,
ti parlava, ti  consigliava,
avevi  vent’anni
eri bella.
il tempo è passato in un lampo,
una vita vissuta ,
gli  amori sono  finiti
le risa sono  finite,
ora lo  specchio  amico ti  guarda,
ti parla sottovoce,
guarda, ti dice,
sei  sempre tu
ti  spunta una piccola ruga,
guarda ti  dice lo specchio,
hai qualche filo d’argento,
lo specchio  non mente mai,
sei  sempre bella come allora

alfred

Questa poesia è stata scritta da admin, il 7 settembre 2009 at 22:09, nella categoria: alfred. Lascia un tuo commento qui



la giostra

non lo so  descrivere ,
è uno stato  d’animo,
fa stare male ma è bello,
ti prende lo stomaco,
come la giostra con le catene,
non scenderesti  mai.
voli,
ti  senti leggero ma non sai camminare,
ti  senti  le ali e non ti  riesce di  volare,
vorresti  cantare la tua gioia e ti si serra la gola,
è strana la felicità,
ti  fa stare male ,
vorresti  gridare al  mondo che sei  felice,
vorresti  dire a tutti  che l’ami,
ma non puoi,
lo sai  tu,
lo sa lei,
è bellissimo ma nessuno deve sapere,
segreto.
gli  altri  non  sanno noi, non esistiamo,
se non esistiamo  non possiamo  essere felici,
la felicità deve essere condivisa.
soli non si è felici.
ci  si nasconde.
l’amore non è peccato,
non è mai  peccato,
l’amore è puro,
L’amore è  come una giostra con le catene,
voli,  prendi il fiocco,  e fai  un altro  giro,
non scenderesti  mai.
Autore: alfred
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Questa poesia è stata scritta da admin, il 6 settembre 2009 at 18:10, nella categoria: alfred. Lascia un tuo commento qui



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