C’è un paese, dalle mie parti, dove si può ritornare bambini. Si chiama MARANZANA, è nel Monferrato astigiano e passeggiando tranquillamente tra le sue vie e strade vi farà sentire in un certo senso “più giovani”. Maranzana è un borgo, a cavallo tra la provincia di Asti e quella di Alessandria, di poco più di 300 abitanti, soprannominato da qualche anno a questa parte “il paese dei babaci”. Il termine babaci (babaciu al singolare) è una parola del dialetto piemontese e significa pupazzi.
Allora amici, avete nostalgia dei giochi dell’infanzia? Sentite la necessità di quei passatempi leggeri, tipici di quando si era bambini? Allora Maranzana è il paese che fa al caso vostro. Io ci sono stata più volte portando anche i miei nipotini.
In tutta Maranzana si dislocano gruppi di babaci con vestiti colorati e volti espressivi e cordiali. Ognuno di loro ha un compito ben preciso, quello di raccontare una storia, di tramandare qualcosa di estremamente prezioso e importante, un’eredità da non lasciar cadere nel dimenticatoio. Ecco che passeggiando per il paese si fa la conoscenza degli anziani, che chiacchierano animatamente nel Praticello di via Cesare Battisti, e poi di Rosalba, che sa cucire e che insegna questa splendida arte ad una ragazzina, che aspira a diventare brava proprio come lei, e poi dei frequentatori del Bar “La Tana del Tasso”, ritrovo abituale, dove si viene aggiornati sulle ultime notizie del paese, e tanti altri ancora.
Nel periodo aprile-settembre Maranzana richiama molti turisti, non solo provenienti dal Piemonte, ma anche da fuori regione. In quei mesi i babaci sono distribuiti lungo le vie del paese, pronti per essere fotografati e eccezionalmente in posa per scattare selfie divertenti con chi fa loro una visita.
Se vi va di venire, io vi aspetto amici! Ciao a tutti.
Francesca
Contributo di
, 17 maggio 2022 18:14.
Ciao Francesca, la curiosità è femmina ed io vorrei passare da Maranzana per vedere pupazzi e non solo anche girare per il Piemonte regione che ancora non ho visitato. Non avevo mai sentito nominare Maranzana e non spero certo di ritornare giovane con l’età, ma con lo spirito si. Un saluto ciao
Come suo dirsi, Paese che vai usanze che trovi. Tutto è buono per incrementare il turismo e portare l’acqua al proprio mulino. Ciao
Davvero simpatico il racconto riportato sul blog da Francesca- brava Francy
C’è da dire Giuseppe, che il nostro non è solo il “Bel Paese” ma è il paese più bello del mondo. Abbiamo un patrimonio storico, culturale, e paesaggistico ineguagliabile, siamo il paese con il più alto numero di siti Unesco patrimonio dell’umanità, impossibile trovare un insieme di tante meraviglie in poche centinaia di chilometri come da noi.
Grazie, ciao.
Cara Gabriella, magari tu venissi da queste parti. Ti accompagnerei non solo a Maranzana ma ovunque tra Langhe, Roero e Monferrato, tutti Patrimonio Unesco. Io ho ammirato le tue belle montagne l’anno scorso, tu godresti delle dolci colline ricoperte da vigneti, dei piccoli paesi e borghi circondati dai campi, chiesette e castelli medievali, profumi di vino, tartufi e castagne… Insomma una sensazione di tranquillità mista a bellezza. E io ti ospiterei con immenso piacere e insieme torneremo bambine.
Un forte abbraccio e grazie. Ciao Gabry.
Grazie Carlina, buon fine settimana. Un abbraccio, ciao.
Se potessi verrei adesso senza neanche finire di leggere questa bellissima descrizione. Purtroppo abito a Napoli e la distanza è tanta. Ma divido con te il profumo virtuale dello scenario ambientale di questo caratteristico luogo. Bellissimo.
Caro Luigi, mai dire mai, chissà che un giorno tu non possa venire nelle Langhe come io sono stata nella tua bella Napoli. Nel frattempo godiamoci l’estate e la nostra bella Italia. Grazie e un abbraccio.