Se potessi fotografare il mondo con una sola immagine
non sceglierei il mare, i tramonti, e l’aurora del
mattino ma un pensiero che volasse leggero
fino ad occupare un posto tra due stelle.
Un pensiero raggiungibile e divisibile da occupare
il mondo e le coscienze addormentate.
Un sentimento unico da dividersi in miliardi di atomi
che potesse sostituire le sfere impazzite
dai sensi controversi e ammaliati dal potere
per poi conciliarli nel
bene irremovibile ed intangibile
delle virtù morali.
Se potessimo fare questo non esisterebbe l’uomo
ma solo un’ idea che planasse sul mare per renderlo
meno tempestoso, che si accompagnasse al vento
per renderlo più leggero,
che liberasse gli argini e i recinti
e restituire al mondo quella libertà
di cui ha bisogno.
Questa poesia è stata scritta da francesca, il 3 aprile 2024 at 14:51, nella categoria: luigi4lc7.lc. Lascia un tuo commento qui