Gli altri mi sfiorano
forse neppure mi vedono
lungo corsie ininterrotte
di ferro e cemento.
Gli altri non mi conoscono
tra pensieri simili
di quotidiane banalità
e tormenti interiori.
Gli altri si accavallano
con parole che si spingono
in un quadrato luminoso
per non svanire subito.
Gli altri che amerei
invano come me stesso
se la verità fosse una
e non si perdesse nel nulla.
Questa poesia è stata scritta da , il 13 giugno 2014 at 18:12, nella categoria: francomuzzioli. Lascia un tuo commento qui
Questa poesia è stata scritta da , il 11 giugno 2014 at 10:27, nella categoria: Marco50.mi. Lascia un tuo commento qui
Questa poesia è stata scritta da , il 5 giugno 2014 at 14:53, nella categoria: antonino8.pa. Lascia un tuo commento qui
In un cerchio ideale intorno a me:
tu pittore, seduto alla mia destra
dipingi questa lacrima, dilatata fino al mare
tale è l’angoscia e la disperazione che essa può contenere

e tu musicista
fa vibrare ancora le corde del mio cuore
sommerse da questo mare

e tu poeta
che puoi usare soavemente del linguaggio
lenisci la pena del mio cuore
colpita dalla brutalita’ delle parole

ultimo sempre amato
amico mio
spazzino, essere libero
che materialmente, nel tuo piccolo
vuoi liberare le vie del mondo dal disordine
portami con te

voglio camminare, stancarmi e dormire…
e prima che la vostra immagine possa
venir cancellata
dalla mia mente e dal mio cuore
morire.
Questa poesia è stata scritta da , il 4 giugno 2014 at 22:44, nella categoria: gianna1.lc. Lascia un tuo commento qui
Questa poesia è stata scritta da , il 3 giugno 2014 at 13:55, nella categoria: antonino8.pa. Lascia un tuo commento qui