Poesie di Eldy

FANTASIE poesia scritta da Rodolfo Danese

Benjamin-Bardou-poesia

FANTASIE
Se il pensier mio
in uno strale
si tramutasse,
trafigger vorrei
il cuore tuo.
Stille d’amor
raccoglierei.
Cullar mi lascerei
tra le tue braccia e,
addormentandomi,
ricamerei dorati
sogni e splendide
meravigliose fantasie.
Rodolfo Danese

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 21 maggio 2014 at 10:16, nella categoria: Rodolfo Danese. Lascia un tuo commento qui



NOTTI….poesia scritta da Antonino.pa

NOTTE STELLATA - Vincent Van Gogh - 1889 - Museum of Modern Art, New York

NOTTE STELLATA – Vincent Van Gogh – 1889 – Museum of Modern Art, New York

Notti,
colme di niente,
caldo che abbraccia il corpo,
chiudo fuori il mondo,
la sua tristezza,
il suo dolore,
occhi a stento aperti,
il peso della stanchezza,
mi addormento cullato,
dagli odori di questa casa.

Notti,
intrise di ricordi,
tradiscono, feriscono,
affilata la lama della solitudine,
disperde speranze,
lasciando il vuoto,

Notti,
in cielo, le stelle,
come fari proiettano luce,
adescano l’anima,
con morbidi abbracci;
manca il respiro.

Notti,
intervallo tra ieri e domani,
nuovi sogni,
dolci sapori,
tentazione dei sensi,
un nuovo futuro.

Notti,
un solo pensiero,
prende anima e corpo,
viaggiando,
in una nuova dimensione,
vengo da te.

Questa poesia è stata scritta da francesca, il 19 maggio 2014 at 11:26, nella categoria: antonino8.pa. Lascia un tuo commento qui



Solitudine poesia di Stefano Medel per il sito Eldy

Solitudine 

 Tamara Still-Life-with-Apples-and-Lemons,-c.1946

Solitudine,

per quanto fai,

per quanto scappi,

torna sempre  a galla;

ti accompagna  e ti frega,

e non ti resta,

che un urlo soffocato,

che nessuno ascolterà,

la gente, non vede,

la gente ,non sà;

e vorresti dirlo a qualcuno,

e farlo capire,

e raccontare,

di questi giorni,

troppo uguali;

ma lasci perdere,

ti tieni il segreto.

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 18 maggio 2014 at 09:41, nella categoria: stefano medel. Lascia un tuo commento qui



il mio mondo picciolo poesia x eldy di stefano medel

DSCN0373

il mio mondo picciolo

 

S’adagia la mente,

e nel sonno giaccio,

e caro m’è dormir se posso,

e non sentir,

non sapere,

mi è di gran ventura,

finchè il male c’è,

finchè il male perdura;

star lontano da tutto,

mi fuguro,

chiudo tutto,

e stò nel mio mondo;

e non gridar,

parla basso.

 

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il at 09:38, nella categoria: stefano medel. Lascia un tuo commento qui



VERSO DOVE?….poesia scritta nel Dicembre 2012 da Fernando

E prendendo spunto dall’articolo di Giulio, “Il treno di Eldy” pubblicato in Incontriamoci, voglio ricordare anche un altro grande amico, passeggero importante di questo treno. Ripropongo questa poesia, l’ultima, scritta da Fernando. Anche lui era nel grande treno di Eldy. Le sue parole sono eloquenti più di qualsiasi commento. Difficile dimenticarlo!

fiori

Nei reconditi corridoi del mio vivere,
tra lamenti angosce e incertezze,
non ho più ritagli per passioni.
Aridità, l’insensibilità predomina!
Nel vagare nel tempo scopro l’avvicinarsi del fato.
Vago stordito senza meta in un deserto senza fine,
cerco sguardi per dire mille parole che non so esprimere.
Un dolce viaggio verso il nulla,
ma la paura annulla l’esistenza della speranza !

Fernando

 

Questa poesia è stata scritta da francesca, il 16 maggio 2014 at 19:24, nella categoria: fernando. Lascia un tuo commento qui



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