Abbiamo un nuovo poeta che accogliamo con un gran benvenuto
Ci scrive che manda “una mia poesia, scritta dopo lo sbarco sulla luna Ricordo che negli anni 1949/1950 lessi alcuni articoli nei quali, fantasiosi giornalisti, ritenevano che fosse abitata da esseri simili all’ uomo; ecc.ecc..”
Una nuova luna per sognare
Per tantissimi anni
l’uomo ha cantato
dolci canzoni d’ amore
che facevano vibrare
il cuore degli amanti
che vivevano passioni ardenti
sotto il lume
della risplendente
rossa, verde, palllida
sorridente luna.
Ce n’era una
anche algerina.
Quando Neil Armstrong
sceso dal Lem
posò i piedi sul suolo lunare
cosparso di polvere e sassi
e constatò che tutto intorno
era grigio e nero
fini per gli uomini
il bellissimo sogno
che durava fin dall’antichità:
arrivare fin lassù
per amare donne
dalla pelle chiara di luna.
Era il ventuno luglio 1969
ore quattro e cinquantasei.
Da allora l’uomo avverte
un gran bisogno
di scoprire una nuova luna
per continuare a sognare
amare e cantare.
Renato SACCHELLI
Contributo di
, 21 dicembre 2013 02:13.
Benvenuto tra di noi Renato Sacchelli! Anche io ricordo lo sbarco sulla luna e l’improvvisa delusione , perchè molto diversa dai nostri sogni giovanili! I baci sotto il suo chiarore, l’immensità de cielo illuminato, ci sono stati rubati!!!!!Pazienza, la scienza aveva vinto,e le illusioni amorevoli sparite! Bella la tua poesia!
Renato, Sacchelli! le tue parole sono davvero,molto romantiche ben venuto con queste belle frasi poetiche,sono dolcissime parole d’amore, cosa c’è più bello che baciarsi al chiar di luna, sei bravo spero di leggerti presto!