Bianchi sassi di Pollicino
per non perder le tracce
di un cammino quotidiano
e giunger vivi al tramonto.
Son le certezze dell’essere
i ritmi circadiani del corpo
che stanno su rotaie amiche
per non uscir dal buio del dubbio.
Tutto così si svolge
in cadenze pensate e provate
movimenti sicuri sempre uguali
oltre le incertezze del caso
oltre le paure del dopo
esorcizzare il tempo e basta.
Contributo di
, 19 ottobre 2013 17:17.
Non sono così certo di aver capito bene, ma provo a cimentarmi in cose che non mi sono molto familiari.
Immagino che tu abbia raccontato di una vita costretta in un meccanismo ben determinato al quale è impossibile sfuggire. Credo che tu abbia ragione. E’ forse la fonte della nostra insoddisfazione perché ci preclude ogni tentativo di rinnovamento, di ricerca di esperienze ulteriori per ampliare vecchi orizzonti immobili, fermi come le immagini di un quadro metafisico. La racconti come una condizione naturale che comprende “le paure del dopo”; “esorcizzare il tempo” forse conserva qualche timido fondamento di verità oppure è solo una nostra pietosa illusione per scongiurare “prima del tramonto” eventuali colpi bassi della sorte.
Dimmi pure che non ci ho capito niente, rientro subito dalla mia incauta evasione.
Devo aggiungere però, e di questo ne sono certo, che i tuoi versi esprimono concetti profondi con metafore ben combinate e una lirica scorrevole molto emozionante.
Sei molto bravo. Ciao
Come al solito sempre bravo Franco ,a cogliere momenti vissuti di vita,ciao
Abbiamo bisogno di abitudini ? Penso proprio di sì ad una certa età , perche ci danno una certa sicurezza nei risultati. Ma che bella soddisfazione quando, all’improvviso, usciamo dal ” seminato tracciato” e ci buttiamo nel ” nuovo e incredibile! Ci accorgiamo di essere ancora capaci di cose nuove, magari sbagliate ma stuzzicanti e piacevoli! Franco i complmenti non ti servono!
Piccola coda …per dar retta ad Edismaria…….
ma vorrei uscire dal cammino
per stravolgere i sentieri di sempre
sbucciarmi un ginocchio, che importa !
Fuggire oltre le usate memorie
e prendere un briciolo di rischio
che può accender la vita.
Il camino quotidiano,pieni di incertezze cadute rimescolamenti continui, le strade piene di bivi, per giungere ad un tramonto con l’animo che tutto l’intrapreso alla fine porti sulle labbra un sorriso! bellissimi versi ,sentiti e condivisi.