Storia d’amore
Ci incontriamo
Ci amiamo
Viviamo
Una lunga strada insieme.
Un castello di carta
Che si sgretola al primo soffio
Una spiaggia immensa
senza orizzonti senza confini
cielo e mare unione infinita.
Un’onda bagna la riva
un ‘onda porta via il nostro amore
un castello di sabbia innalzato senza radici.
Ora solo ricordi e ferite.
Questo cuore straziato non pulsa più amore.
Ricorda e cerca qualcosa che non avrà .
Cerca conforto nella semplicità della vita.
La vita scorre…ma
Non può dimenticare il suo mare.
Autore: Maurizia
Questa poesia è stata scritta da , il 22 luglio 2011 at 00:48, nella categoria: maurizia.vi. Lascia un tuo commento qui
Cammino,
Cammino senza interesse
e senza nessuna meta.
Vago per la strada, come un automa,
in balia di quei pensieri
che, a ritmo incessante,
continuano a frullare nella mia mente .
Sento un forte bisogno di distrarmi,
un grande desidero di tornare ad essere nuovamente
me stessa, per poter
gestire,
come in tantissime altre volte ho saputo fare,
questa moltitudine di pensieri,
che la mia mente,
ininterrottamente, continua a generare.
Ma non ci riesco…..
Mi fermo a guardare
le vetrine dei negozi,
ma non riesco a vedere al di là del vetro.
Come un grande schermo cinematografico,
esso, riflette immagini di vita.
Sbalordita, intimorita e, nello stesso tempo,
affascinata dalla reale, fedele, chiara e
impressionante rappresentazione
di quel tempo andato,
Bello o brutto che sia stato….
Analizzo, minuziosamente,
quel susseguirsi di storie di vita vissuta
Ma questa è la mia vita….!
Si, è la mia vita…
Osservo con nostalgia il mio passato,
ormai andato,
il mio presente, dove le fiamme
continuano a bruciare ardentemente
provocando dolore e disperazione
ancora più grande
della confusione che mi avvolge e
mi travolge, in questo momento.
Ma, è tanto il bisogno, il desiderio
di uscire da questa brutta condizione,
e, con un colpo di spugna, netto, deciso
mi scrollo tutto ciò di dosso,
e vado incontro alla vita che mi aspetta,
con serenità e a testa alta.
Pensando a quanta sofferenza c’è nel mondo ,
mi rendo conto che, tutto sommato,
sono stata fortunata.
Finalmente, riconosco
nuovamente me stessa,
e vado avanti ………..
Autore:Giovanna.vc
Questa poesia è stata scritta da , il at 00:44, nella categoria: Giovanna.vc. Lascia un tuo commento qui
QUANTO TI AMO
Ho gridato al sole quanto ti amo
Perché illumini le tue giornate buie
L’ho gridato poi alla luna
Perché ti accompagni nelle notti silenziose
L’ho sussurrato alla pioggia
perché ti consoli nelle tue tristezze
l’ho poi mormorato all’arcobaleno
perché colori le tue giornate grigie.
Ora grido al vento quanto ti amo
Lo grido al vento perché….
Perché lo sussurri a te.
Autore: Maurizia
Questa poesia è stata scritta da , il 21 luglio 2011 at 23:29, nella categoria: maurizia.vi. Lascia un tuo commento qui
Guardo la città,
la stessa piazza,
le stesse vie;
ma intanto gli anni
volano via,
tante cose finite,
cambiate,
tanta gente,
che chissà dov’è,
e come stanno,
e cosa faranno;
questa vita che ti frega,
in realtà così breve,
che tutto scappa via,
poco tempo,
per tutto,
poco tempo,
per te,
e ogni
cosa è persa,
e
l’autobus passa
solo una volta,
e il tempo,
non ritorna
più,
non ritorna…
Autoree: Stefano Medel
Questa poesia è stata scritta da , il at 23:15, nella categoria: stefano medel. Lascia un tuo commento qui
CIELO ANNUVOLATO
Nuvole….
Ecco lì.
Piccoli balconcini
dove far nascere
i sogni più nascosti.
Confidati solo al cielo,
sperando
che la scia di un aereo
sia penna
per scriverli e……
qualcuno li possa leggere
Autore: robbi
Questa poesia è stata scritta da , il at 10:54, nella categoria: robertadegliangeli. Lascia un tuo commento qui