Poesie di Eldy

Alture di voltaggio

Alture di voltaggio,
avvolte  e pregne
di verzura,
di verde,
piante  e foresta,
che sembra un
paesaggio del Borneo,
con le giungle di Sandokan;
e poi filari di pini
svettanti,
incolonnati,
alberi,cespugli e sterpi;
spazi cin baite e cascine
di montagna,
ambiente parco e tranquillo,
frescura
e silenzio
montano;
e ti perdi nel verde,
e non più,
vorresti il ritorno.
Autore: Stefano Medel

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 19 giugno 2011 at 14:42, nella categoria: stefano medel. Lascia un tuo commento qui



Libera

Libera

Niente di strano
Se stò qui,
a far niente,
tanto è così;
è così bello vederti felice,
che di rubarti
il sorriso,
non sono capace;
tu non capisci,
che non voglio fregarti,
rubarti,
o chiuderti,
tu capisci,
solo,
la tua libertà.
E io stò qua,
in questa sedia,
mentre,
tu vai via,
a girare,
scompari,
e
tanti saluti,
ma la tua libertà
è tua,
e rispetto,
la tua volontà,
di libertà;
voli,
vai,
non pensi,
sei libera,
come una cicala,
come un aquilone,
sospeso
dal vento;
libera,
libera.

Autore: Stefano Medel

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il at 02:33, nella categoria: stefano medel. Lascia un tuo commento qui



nel cielo

nel cielo
Il mio tocco di un dito era lì..!!
nell’immenso cielo circondato
da nubi rosee.
Giunse dall’est radioso e lento
vento di tramontana ,
nubi che spandendosi
formavan desideri.
Un tocco di un mio dito
non bastò a spargere
in questo immenso cielo,
i desideri eran tanti
talmente tanti
dall’allargar le braccia e
passare tra le dita il cielo
nel disegar volti belli
con chiome rosee
che poi il vento sfumava e facea svanir.
Presto il vento s’adagiò
e le mie dita in volo tracciò un volto
senza gli occhi …!!!
Disegna i tuoi occhi amore,
in questa mia grande nuvola
ti amerò…!!

Autore miki

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 18 giugno 2011 at 00:53, nella categoria: miki. Lascia un tuo commento qui



Finirà il deserto.

.

Sabbia, voce del tempo,
dettaglio minimale,
modulo primordiale,
mattone per costruire mondi.
Sabbia che prelude al mare.
Sabbia modellata dal vento
che crea sculture sublimi,
morbide, orizzontali.
Ma è sabbia dovunque,
salata sulle ferite,
arida nei polmoni
e sulla pelle riarsa.
Mi calo in un sogno disperato
e vedo una notte di lucciole:
…………. finirà il deserto ?

Autore: Ugo  Paolelli ..inviata da trastevere

Questa poesia è stata scritta da admin, il 17 giugno 2011 at 20:11, nella categoria: trastevere. Lascia un tuo commento qui



IPOCRISIA..


Mi è capitato mentre passeggivo per le vie
della città, di soffermarmi sui necrologi
si i manifesti a lutto..quelli azzeccati
ai muri, azzeccati = appiccicati
ho letto qualche
nome..poi ho sorriso.. non per fare dispetto
al defunto.. sia chiaro.. ho sorriso perchè
un pensiero mi è balenato in testa.. quale?
Haahhahha..seguitemi…
Si è spento nel bacio del Signore il
cav. del lavoro..Gennaro Esposito..
uomo onesto probo e galant’uomo.
E’ volato in cielo Pasquale Mortariello
uomo giusto..professione netturbino.
E’ scomparsa improvvisamente all’affetto
dei suoi cari Marilù Troja..donna di
grande fascino.. .. ecc ecc .
Ma com’è stò fatto mi sono chiesto,
com’è possibile che quelli che muiono
hanno tutti le alette d’angelo e una corona
da santo in testa,è possibile che è
tutta gente onesta, ce ne fosse uno
malamente?..
Veramente me lo vorrei spiegare
questo fatto.. e trovare una
risposta.. .
Perchè non si scrive mai..sul
necrologo..chi era veramente
il defunto o la defunta.., eppure
in una piccola città di provincia,
o in un piccolo paese tutti
conoscono tutti,tutti sanno di tutti.
Gennaro Esposito..uomo onesto?..
prestava i soldi con l’usura..ed era
un camorrista.. .
Pasquale Mortariello, un umile lavoratore
faceva il netturbino 4 bocche
da sfamare..e la moglie malata di tumore.
Marilù Trojà.. scomparsa improvvisamente
all’affetto dei suoi innumerevoli clienti
che la piangono costernati
professione escort di alto borgo.. .
Allora com’è sto fatto..me lo sono
spiegato.. è tutta ipocrisia..
sentite a me ..se veramente siete
persone amiche dovete dirlo adesso
in questo preciso momento..perchè
se me lo dite dopo che so morto
mi metto a ridere pure dall’altro mondo..
e quanto è vero che esiste Dio..beh..
per tutto quanto non vi credo più..

Autore:F

NB: TUTTI I NOMI SONO PURAMENTE FRUTTO DELLA FANTASIA.

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 11:37, nella categoria: F. Lascia un tuo commento qui



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