Poesie di Eldy

Concerto al buio

Concerto al buio

Sonig Tchakerian

 

Le note di quel violino
mi trasportò in altri tempi .
Quella sera la solista non suonava
ma accarezzava il suo strumento
come una sua creatura.
Arrivai stanco a quel concerto ,
sentendo le prime note
le mie palpebre si chiudevano
ma resistetti a quel
sublime archetto che scivolava lento
con vibranti note
di una musica celestiale .
Nel buio più profondo
mi ritrovai in un’altra dimensione ,
quelle sette note divennero milioni .
Udire quella musica era come sognare
e tornare indietro nel tempo ,
immaginando ..!!

autore: miki


Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 5 giugno 2011 at 22:05, nella categoria: miki. Lascia un tuo commento qui



Una Serata Divertente

Forse sarà l’età forse l’amicizia ,
si ritorna indietro a cercare del puro divertimento.
Io e Fernando siamo tornati indietro almeno di 20anni ,
sembriamo una coppia del famoso film AMICI MIEI .
L’amicizia che condividiamo è troppo forte,
lui segue me , io seguo lui .
Quando esiste la vera amicizia ci si diverte anche moltissimo,
frequentiamo spesso un locale a Milano dove la domenica sera
le donne entrano gratis.
Noi due non ci illustriamo solo gli occhi , scherzosamente
giriamo e rigiriamo tutte le donne che ci capitano a tiro
raccontando loro delle storie assurde e di fantasia.
L’ultima domenica trascorsa in questo locale, è successo
il massimo che ci poteva capitare .
Io avevo appena finito di ballare con una tizia mi siedo un attimo ,
quando vedo 2 ragazze avvicinarsi a Fernando che si trovava in piedi
con un borsello a tracollo e dall’aspetto molto serio ( per dire ).
Le ragazze barcollavano leggermente ,chiedevano a Fernando se
dovevano esibire il biglietto d’entrata.
Fernando al momento rimane senza parole, nel frattempo
le 2 ragazze escono all’aperto per una boccata d’aria fresca.
Chiedo al mio amico come mai non gli avesse detto niente ,
lui mi risponde che non si aspettava quella domanda dalle ragazze.
Allora io suggerisco di fare uno scherzo , andiamo fuori anche noi
a rintracciare le 2 ragazze. Erano li che fumavano chi sa cosa,
tiro fuori dalla giacca la patente capovolta da far sembrare
un documento di polizia , chiedendo loro i documenti mentre
Fernando tirava fuori dalla tasca un palloncino per calcolare il tasso
d’alcool bevuto, e infine volevamo spogliarle per perquisirle.
Al momento le ragazze ci hanno creduto, poi abbiamo detto loro
che era solo uno scherzo. Quasi ci volevano menare,
abbiamo rimediato con una bella bevuta .
Questa è una storia come tante , all’insegna del divertimento.
Siate sempre amici , ci si può sempre divertire .

Autore: miki

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 05:59, nella categoria: miki. Lascia un tuo commento qui



La Vita Poesia scritta da robertadegliangeli

 

Sconosciuti,
che incontriamo tutti i giorni,
ci trasmettono….
la loro voglia di vivere.
Sconosciuti.
Che diventano parenti,
ci contagiano con il loro entusiasmo,
ci fanno sentire importanti,
parlano con noi, ci aiutano,
in questo difficile cammino,
la vita .

Autore:robbi

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 05:25, nella categoria: robertadegliangeli. Lascia un tuo commento qui



I TUOI OCCHI

I TUOI OCCHI
Ricordi di tanti anni trascorsi,
di inutili ricerche,
affanni,
illusioni.
Per cercarei tuoi occhi
mi sono perso!
Sembianze diverse,
diverse emozioni.
Ora è tardi!
Ho perso me per cercare te,
che senzo ha la vita
senza te.
Autore:Fernando

Questa poesia è stata scritta da rob, il 4 giugno 2011 at 15:26, nella categoria: fernando. Lascia un tuo commento qui



Adelina

Soffice nuvola nel tuo letto t’avvolgeva,
quella sera non sognavi eri desta .
Accarezzai la tua affusolata mano,
mentre tu stringevi la mia
ti sembrava un sogno
invece  era realtà.
Ero lì con te, Adelina, mamma divina ,
portai con me nella tua stanza due amici
e tu mi dicesti  chi sono…!!!
Ti risposi ..!! son due angeli Adelina,
mi sorridesti e girasti la testa
su quella soffice nuvola
dove  tu poi abbassasti le palpebre
e ti parea  di sognar .
Era passato un anno,Adelina,
pensavo che non ti avrei mai
più rivista,
invece  ho visto la mamma.
La mamma  Adelina.
Autore:Miki

Questa poesia è stata scritta da rob, il at 05:10, nella categoria: miki. Lascia un tuo commento qui



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