Addormentarmi nel tuo giaciglio
per ritrovarti al mio risveglio
e nel tepore di questa pace
incominciare il nostro amore.
Solo con te io dormirr
Solo con te mi scalderr
Solo con te io lo farr e sognerr solo con te.
Filtra un bagliore nella mia stanza
lento si muove in trasparenza
e nella quiete della sua ombra
io mi abbandono con la tua assenza.
Solo con te esisterr
Solo con te sorriderr
Solo con te io resterr, continuerr solo con te.
segnalata per noi da:angelo9.fi
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È sempre un casino,
stare con te,
mille guai che spuntano,
mille complicazioni,
e sola non ci stai mai,
rompiscatole
intorno a te,
e io
io,
non riesco,
a stare solo
con te;
ma tu
ma tu,
fai sempre come
vuoi tu,
non mi ascolti mai,
sul serio,
e io rimango a volte
perplesso,
a volte deluso;
voglio stare
con te,
noi due soli,
parlarti,
starti vicino,
sentirti,
ridere,
scherzare,
mentre mi tocchi
col tuo corpo,
mentre seguo
il tuo profilo,
i tuoi occhi,
cerca di capire,
cerca di capire,
voglio stare solo con te,
senza intrusi,
ficcanasi,
gente che cercano solo
di ottenere cose;
se solo tu ascoltassi,
qualche volta.
Autore: Stefano Medel
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Guardando il lago
Guardando il lago al crepuscolo di sera
il sole si rispecchia
Lasciando una scia inimitabile
Guardando il lago all’imbrunire
Vedo i tuoi occhi ,occhi intensi
Sguardo profondo com’è profondo
e oscuro il lago al tramonto.
Guardando il lago,
con la tristezza che mi accompagna
nostalgia crescente dentro di me
ricordi indelebili come onde calme
onde che battono sulla riva
musica malinconica e solitaria.
Guardando il lago all’imbrunire
Vedo te
Vedo te che torni da me
Luccichio al chiaror di luna
Luccichio nei tuo occhi
Occhi ardenti per me.
Autore: Maurizia
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Come foglie al vento,
lievi i miei pensieri,
volano via sospinti
da piacevole brezza,
nell’immensità di
questo azzurro cielo.
Infiniti attimi,
intrisi di dolcezza,
vissuti nel passato,
come un leitmotiv
accompagnano stupende
immagini proiettate
da una lanterna magica,
sullo schermo del cuore.
Piccoli germogli,
danno vita a fiori
che come colori
presi dalla tavolozza
di un pittore,
dipingono tutto intorno,
stordendo con inebrianti fragranze.
L’essenza della vita,
che prende l’anima,
sollevandola oltre
le miserie e gli affanni,
in un turbinio di sentimenti,
facendola volare
simile a farfalla,
che va di fiore in fiore,
in cerca di quello,
che chiamerà amore.
autore:antonino8.pa
Questa poesia è stata scritta da antonino8.pa. Lascia un tuo commento qui
A piedi nudi, i sassi gli rotolavano sotto,
i sassi lo facevano traballare come un bambolotto.
Fermo, serio, pensieroso, osservava il mare.
Osservava le onde.
Le onde che non si fermano mai.
Le onde che nessuno sa da dove arrivano,
nessuno sa chi le fa, nessuno sa a che servono.
Riccioli biondi appena mossi dalla brezza mattutina,
occhi neri profondi che scrutano ora lontano l’orrizzonte ora la riva.
La spuma bianca si dissolve ogni volta: la piccola paffuta manina la raccoglie.
Sparisce.
VOGLIO FERMARE IL MARE!
Raccoglie sassi, li mette uno sull’altro, sceglie i più grandi freneticamente.
Si guarda attorno, ne prende uno , lo soppesa, lo rigira, lo scarta, ne prende un altro piatto, lo appoggia con delicatezza sugli altri con i quali ha già formato il “suo muro”…………………
VOGLIO FERMARE IL MARE!
il mare pare capire e fa in modo che le onde fermino prima delicatamente .
<Pescatore che vai in mare, come posso fermare le onde?>
L’uomo sorride.
Il bimbo lo guarda remare donolando sulla piccola barca che diventa sempre più piccola.
I riccioli biondi appena smossi dalla brezza del mattino.
Guarda il “suo muro” che deve fermare il mare: un’onda più alta delle altre l’ha fatto cadere.
Non piange, non ride: pensa.
VOLEVO FERMARE IL MARE!
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