O RONDINELLA
Libera nell’aria voli o rondinella dalle ali spezzate
Alta nel cielo nell’immensità d’azzurro
Cerchi di guarire le tue ferite.
Rincorri un volo di gabbiani ormai lontano
Ti aggrappi o rondinella per non cadere.
Voli soffrendo,sentendo dolore
O rondinella ,non disperare
Non disperare,la meta è vicina.
Il tempo e le ore guariranno le tue ferite.
Autore Maurizia
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Mi perdo tra le ombre
e i tuoi angeli in fila.
Senza far rumore
e senza toccarti ti accarezzo.
Vigile tra i tuoi sogni
rivedo il tuo viso senza eta’.
Notte non finire;
in questo vuoto colmo di immagini
e di trasparenti pensieri
ti guardo ma non sogno;
passo tra mille fantasie
ma non so scegliere
quale ti appartiene:
e nel vortice più
profondo del tuo viaggio,
resto ancora qui
accanto al tuo respiro..
autore:luigi4lc7lc
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Cosa resterà di questa vita,
piena di continui affanni,
sempre in corsa per raggiunger,
un sogno, una nuova prospettiva.
Cosa rimarrà
di tutte quelle piccolezze,
di cui amiamo preoccuparci,
restando indifferenti
al senso della vita.
Cosa resterà quando,
dovremo saldare il conto,
se non l’amor che abbiamo dato,
che di riflesso a noi ritornerà.
autore:antonino8.pa
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L’ultima stella
l’amore non e’ poi cosi’ misterioso da cercarlo in ogni angolo delle strade, nei grigi inverni, nelle pagine di un libro , e poi deludersi per averlo solo sfiorato..comincia dentro di noi e ci segue ovunque, fin quando non restera’ l’ultima stella nel chiarore dell’aurora
autore:luigi4lc7.lc
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Questo non è un lavoro di un grande poeta o di un grand e narratore,
ma il testo di una nota canzone di U. Tozzi , scritto da G. bigazzi ,
che serve da monito per tutti coloro che credono fermamente
che non tutti gli esseri umani sono uguali
“GLI ALTRI SIAMO NOI”
Non sono stato mai più solo di così
è notte ma vorrei che fosse presto lunedì
con gli altri insieme a me per fare la città
con gli altri chiusi in sè che si aprono al sole
come fiori quando si risvegliano, si rivestono,
quando escono, partono, arrivano,
ci somigliano angeli avvoltoi,
come specchi gli occhi nei volti
perché gli altri siamo noi.
I muri vanno giù
al soffio di un’idea
Allah come Gesù in chiesa o dentro una moschea
e gli altri siamo noi ma qui sulla stessa via
vigliaccamente eroi lasciamo indietro pezzi di altri noi
che ci aspettano e si chiedono perché nascono e subito
muoiono
forse rondini foglie d’Africa
ci sorridono in malinconia
e tutti vittime e carnefici
tanto prima o poi gli altri siamo noi.
Quando cantano,
quando piangono
gli altri siamo noi.
siamo noi siamo noi
In questo mondo gli altri siamo noi
Noi che stiamo in comodi deserti
di appartamenti e di tranquillità
lontani dagli altri,
ma tanto prima o poi gli altri siamo noi.
In questo mondo piccolo oramai
Gli altri siamo noi
Si gli altri siamo noi
fra gli Indios e gli Indù
ragazzi in farmacie che ormai non ce la fanno più,
famiglie di operai, i licenziati dai robot
e zingari dell’est in riserve di periferia
siamo tutti vittime e carnefici
tanto prima o poi gli altri siamo noi.
L’amazzonia
il Sud Africa,
Gli altri siamo noi.
siamo noi siamo noi
quando sparano
quando sperano
Gli altri siamo noI
Gli altri siamo noi
In questo mondo gli altri siamo noi
In questo mondo piccolo oramai
Gli altri siamo noi
In questo mondo gli altri siamo noi
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