Se fossi tua madre..
farei fatica a respirare, il fiato sarebbe veleno mortale
nessun sole, nessuna brace, nessuna fiamma
riuscirebbe a scaldarmi
in nessuno specchio o pozza mi rifletterei.
Se fossi tua madre..
cercherei cilici spinosi
verserei oceani di lacrime
avrei il mio sangue cristallizzato nelle vene
le mie carni sarebbero fisse come mummia.
Se fossi tua madre..
il rimorso, il rimpianto
mi perseguirebbero come ombre
non oserei chiedere nemmeno il perdono.
Una sola domanda tormenterebbe il mio cuore:
che n’è stata di quella stella,
a che è servito il mio latte se insieme ad esso
non ho messo niente per l’anima?
Se fossi tua madre..
saprei dove cercare il germe del tuo presente..
lo troverei nella mia paura paralizzante
nella mia non consapevolezza e
nelle mie fragilità di donna passate a te come un testimone,
nello spettro della miseria e non capire che
non esiste miseria più grande dello svendersi,
nell’abbaglio di false illusioni,
nel mio essere ignava, nel non vedere,sentire,capire e agire
che giocavi il riscatto della dignità su un tavolo sbagliato.
Se fossi tua madre..
impietrita ti direi
che quattro cianfrusaglie sbriluccicanti
non ti fanno più bella,
un po’ di denaro
non ti fa più ricca,
la compagnia di sciacalli
non ti rende famosa,
non vorrei mai che tu cercassi la mia complicità come consenso
saprei darti solo scelleratezza
Se fossi tua madre..
se lo fossi davvero
ora con slanci da leonessa
ora in un abbraccio di lacrime,
in un nodo d’amore,
nel dolore delle ferite,
nell’appiglio di una speranza,
ci proverei ancora
a ripercorrere l’essenza.
Ci proverei…ci proverei
ad imparare e ad insegnarti
ad incamminarci per quei sentieri che conducono
alla scoperta della dolcezza dell’amore,
all’incanto del tuo essere mamma,
alla luce delle idee
alla forza dei valori
all’ebbrezza della libertà
alla bellezza della dignità
al coraggio della scelta.
Se fossi tua madre…ci proverei.
Autore:Semplice
Questa poesia l’ho scritta di getto, un tumulto del cuore e della coscienza, giovedì sera durante la trasmissione tv Annozero, dopo aver ascoltato l’intervista della madre di N.M., una escort, implicata nello scandalo del bunga bunga.
La scellerata madre è a conoscenza del genere di vita della figlia, ha confermato che tutti i regali, mostrati dalla ragazza in un’intervista, provengono dal Presidente ( un po’ di bigiotteria, un foulard, denaro), con naturalezza ha riferito del nipotino affidato prima ad una famiglia estranea e adesso ai nonni paterni,perchè la madre non è idonea, ma la cosa che mi ha imbufalita,ancora di più, è stata quando ha riferito di aver parlato con lui al telefonino, un giorno che la figlia, ha pensato di far contenta la mamma mentre era in macchina verso la villa.
Lei commossa e imbarazzata di parlare con una sì alta carica…non trova nulla di meglio da dirgli:
“abbiamo grossi problemi, ci aiuti!”.
Contributo di
, 29 gennaio 2011 02:59.
Semplice, questa poesia struggente, dolorosa, mi ha veramente commossa .Queste ragazze belle giovani che si buttano per effimeri miraggi,e, le mamme lì a volte impotenti,e, a volte consenzienti alla distruzione. grazie.
Sono passati gli anni ma le cose luccicanti attirano ancora. Si fanno ingannare da falsi miraggi, da vecchi con soldi che rubano la giovinezza per il nulla assoluto,almeno ci fosse un po di sentimento che potesse giustificare tale squallore, poi madri con poca dignità perseguono la strada delle false illusioni lasciando figlie a sbagliare sole, confondendo le vere cose della vita i FIGLI. Con VECCHI maiali se pur potenti.grazie robbi
lo scambiano anke per assistente sociale come altri ke si credon superiori in sfere maggiori ma non sono neanke di cristallo prima o poi si autodistruggono coi loro entourage di ignobili ciao semplice
Cara Semplice , mi trovi completamente daccordo, per quanto riguarda la prefazione, la poesia mi auguro che la leggano anche persone non di eldy,è un grido di dolore che tanti genitori dovrebbero leggere.
Per tornare allo scritto post poesia, credo nella assoluta ignoranza di quella madre, una persona con un minimo di decenza non avrebbe parlato .
ma quello che più mi disturba che una cosi alta carica dello stato sia coinvolta, non voglio sindacare se a torto o ragione, non spetta a mè,
ma nella sua posizione , non avrebbe neanche dovuto fare quelli che lui dice festini innocenti, per questo che io lo ritengo il più colpevole
se avesse ragionato solo un poco da persona intelligente il quale vanta di essere , avrebbe saputo che poteva essere sotto minaccia di ricatti sia politici che dalle stesse ragazze.
Purtroppo volenti o nolenti questa è la fotografia che anno all’estero di noi. non mi vergogno per le ragazze , che come vedi genitori ignoranti hanno allevato con il culto del danaro a qualsiasi costo. mi vrgono con chi ha reso possibile tutto ciò.
Inconfondibile,è Semplice!!!! La veemenza dei primi versi, l’indignazione massima, il ritmo incalzante del suo sfogo ,non lascia dubbi. Sembra di vederla, leggendo e immaginando la sua figura su un palcoscenico spoglio ,che declama la sua poesia , con rabbia estrema di madre ferita ,col cuore indignato, che non può riconoscersi in chi è madre solo nel corpo e non nell’animo e nei sentimenti! Inutile entrare nell’argomento: hai detto tutto tu e noi lettori possiamo solo farti compagnia nel condannare tali immoralità, anche perchè non è unica.Si è parlato anche , altrove,di un padre e di un fratello inqualificabili.
Brava Semplice, come sempre del resto, ormai abbiamo imparato a riconoscere anche te, stesse sensazioni…anche io – Se fossi sua madre -…ci proverei. Grazie
Semplice, hai interpretato con passionale impeto il pensiero di noi tutte, madri e donne; di ciò che non vorremmo essere e di ciò che ancora potremmo insegnare: la dignità non ha le sembianze dell’oro nè del denaro per comprarlo. Purtroppo, sia in un caso che nell’altro l’abiezione dell’essere umano non ha confini.
Brava Semplice, hai interpretato anche il mio pensiero.
Forse le mamme di oggi non sono sufficientemente consapevoli della delicatezza del loro ruolo. Quante bimbe piccolissime vediamo per le vie delle città vestite già come veline???? A me fanno pena: già candidate a bypassare l’infanzia, forse a ritrovarsi in coda, tutte uguali, tutte ugualmentte povere di moralità, di valori, di ideali, di ambizioni credibili, nei castings dei soliti canali televisivi.
Le mamme, dietro le quinte, a sperare…orgogliose di quelle belle figliole.
Cara Semplice, se non ci sono valori positivi di riferimento, queste ragazze sono vittime di gravi lacune, inadepienze da parte dei genitori.
Occorre un progetto educativo, che segua le tappe evolutive dei ragazzi…valori, interessi, cultura, dialogo…temo che sia fantascienza per la stragrande maggioranza della famiglie italiane.
Ritornando alla poesia, ti faccio i complimenti sinceri per la bravura, per l’acutezza e la sensibilità di mamma…doc…con cui hai trattato l’argomento.ciao
un racconto molto triste, manifestato da te con grande sensibilita’ ed emozione, riesce nel suo scopo; cioe’ di entrare negli animi della gente semplice, di tutta quella gente che, ahime’, per danaro ed un po’ di gloria e con la sommessa complicita’ quasi non voluta di una madre che accetta suo malgrado la scelta di una figlia di darsi al miglior offerente…,possa un domani guardare un po’ oltre se stessa e capire che l’amore e la dignita’ non si possono barattare con niente al mondo…La responsabilita’ di tutto cio’ pero’ e’ da attribuirsi principalmente al lento trasformarsi dei valori, quasi plasmati ad un’inversione di principi e verita’ che vogliono la sicurezza economica, l’immagine ed anche un po’ di partecipazione al potere assoluto di quegli uomini che condizionano menti fragili ammaliate persino da un falso sorriso e da una bella cravatta a pallini.. Cosa dirti semplice: questa storia che conosco bene, raccontata nella tua maniera, mi ha coinvolto di piu’ e non posso che augurarmi che i nostri figli ed i loro figli possano un futuro trovare quelle condizioni auspicabili per diffondere quella cultura di amore, partecipazione e rispetto per la dignita’ altrui, ora facilmente suscettibili….Grazie.
Brava, per come scrivi e sopratutto per quello che scrivi. Io non ho le tue capacità ma i miei pensieri sono uguali ai tuoi, hai saputo interpretare a meraviglia la mia rabbia, la mia indignazione e la mortificazione che la donna sia anche questo. Per fortuna non tutte….
Un bacio ☺