Poesie di Eldy

Qualcosa mi ha spinto..

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Non credo più al Natale…e guardo l’ipocrisia della gente,che dopo sorrisi e strette di mano, continua a mascherare la finzione di sentimenti.. . Non credo più al Natale..ma senza volerlo ho fatto un regalo speciale..ed eccolo li il mio Natale, quello che mi ha acceso il cuore di mille luminarie.. di spari e botti.., quello che mi ha fatto sgorgare due lacrimoni..e farmi dire Auguri.. .
La neve alta.. fin quasi al ginocchio..tutto intorno un gelo brillante..che ha messo a nuovo gli alberi rinsecchiti.. .Sull’uscio, osservo il panorama..e due miei colleghi che discutono di calcio..ogni tanto guardo un tratto di strada giù nella vallata..aspetto qualcuno..da ore… Rientro nella baracca..il caminetto acceso..con accanto un uomo.., alza lo sguardo.. mi fissa, i suoi occhi non sono più quelli di un sadico animale..hanno un luccichio strano..quasi implorano.. . Ho fatto tutto quello che è in mio potere gli dico..non so dirti ne si ne no.. .L’uomo abbassa lo sguardo ritorna a fissare la fiamma del camino.. . Mi siedo ..inseguo pensieri.. e non ho più..l’idea del tempo..un’ora due..ogni tanto osservo l’uomo..è tranquillo accanto al fuoco..,poi la trasmittente..rompe il silenzio.. . Postazione quattro..auto in avvicinamento.. . Sussulto..chiedo conferma..me la danno.. . L’uomo mi osserva..lo guardo.. . Postazione due..controllo auto.. procediamo a controllo..controllo effettuato.. passo. ROGER..fate proseguire.. .Sono loro mormoro all’uomo, solo cinque minuti di pasienza.., dammi le mani..non voglio che ti vedano così..ma attento..un solo movimento brusco e te le rimetto. L’uomo mi fissa..poi mi ringrazia.. . L’auto è arrivata..scendono quattro uomini, una donna e un bambino.., li osservo dai vetri della finestra..mentre i miei colleghi procedono ad un nuovo controllo.. . Tutto ok….Do il permesso.. La donna e il bambino entrano nella stanza, nessuno parla..i due si guardano negli occhi..poi si lanciano uno fra le braccia dell’altro..l’abbraccio è lungo.. forte..mani che sfiorano i volti i capelli..poi l’uomo si avvicina al bambino.. si abbassa lo guarda.. io sono il tuo papà gli dice..e lo prende fra le braccia.. Osservo la scena..ho qualcosa che mi stringe in gola.. . Guardo la donna poi l’uomo..esco dalla stanza.., chiamo tutti i miei colleghi.. . Fuori di qui tutti..andiamo a goderci la neve.. Il capo scorta mi guarda.. lo guardo.. Qualcuno deve rimanere..mi dice..ho la responsabilità e sua se succede.. . Non succederà proprio nulla, e comunque è una mia scelta..e l’ho detta in presenza di tutti voi.. adesso fuori.. andiamo a fumarci una sigaretta.. . Tutti mi osservano..qualcuno mi da una pacca sulla spalla.. . L’auto circa due ore dopo.. riparte..l’uomo osserva dalla finestra..la donna manda un bacio con la mano.. il bambino..saluta cone le manine.. osservo anch’io..l’auto scomparire.. . L’uomo mi osserva ,lo guardo..due lacrime gli solcano il viso..mi porge i polsi.. . Va accanto al fuoco..gli dico..non servono queste .. .Andrà tutto bene..stai tranquillo..veglieranno anche su di loro.. . Esco dalla stanza..ho voglia di aria fresca..e di godermi una promessa e un regalo fatto.. alla fine è Natale.. . Un collega mi guarda.. Ma come hai fatto..a smuovere.. E’ stata la magia del Natale che a volte smuove i cuori rispondo..ha smosso anche il mio.. adesso credo .

Contributo di admin, 20 dicembre 2010 13:15.

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